Quando la “verità nell’arte” è tale, fa dimenticare all’opera la sua materia, per condurre a riflessioni più “elevate”: questo pensiero di Adolfo Wildt pare adeguato al bronzo cantiere per la bellezza esposto nella chiesa di San Silvestro di Marco Morelli. Sull’indirizzo di antichi esempi, alcune figure plastiche concentrano l’attenzione sull’attività in corso di un cantiere, aperto per la realizzazione di una facciata chiesastica. Un’atmosfera coinvolgente si diffonde tra le figure isolate, attente al lavoro, collocate su un piano sporgente. La facciata della chiesa ha motivi d’abbellimento nel tondo con figure, nella galleria a colonne slanciate, fino al culmine del grande rosone centrale.
Lo scultore nel 1973 ha lavorato su commissione per opere di arredo liturgico e dal 1975 ha sostenuto un’intensa attività espositiva espressa da trenta mostre personali e collettive. Nel 2010 ha esposto alla Biblioteca Civica di Rovereto.