Non c’è tregua per la Pro Bassano quanto ad iniziative da proporre per la gioia dei bassanesi e per il richiamo dei turisti. Il presidente, Renzo Stevan, assieme ai suoi due vicepresidenti, Sergio Telatin e Gianfranco Baccin ed ai consiglieri del direttivo, ha messo a punto, anche per quest’anno, tutta una serie di attrazioni, alcune delle quali stanno già animando la città ed altre che renderanno scoppiettante il periodo pre e post natalizio. Ma vediamo che cosa è uscito dal cilindro dell’associazione di volontariato, ben radicata nel territorio e punto di riferimento importante per l’Amministrazione comunale, specie in momenti come questi nei quali le risorse per le promozioni turistiche sono sempre minori.

Cominciamo dall’ormai tradizionale mercatino di Natale che rallegra Piazza Libertà e Piazza Garibaldi e che viene riproposto grazie alla collaborazione fra la Confcommercio, la Pro Bassano e l’Amministrazione comunale. Le casette, installate all’inizio del mese, propongono oggetti di sicuro richiamo natalizio, ma anche ghiottonerie di produttori che spaziano dall’Alto Adige alla Sicilia, alla Puglia. E qui c’è lo spazio anche per i volontari della Pro Bassano i quali mettono a disposizione dei visitatori vin brulè, panini caldi, panettoni. Il ricavato serve a rimpinguare le casse dell’associazione impegnata su più fronti. L’apertura è garantita dal lunedì pomeriggio alla domenica, dalle dieci alle 20,30, fino al giorno dell’Epifania.

Fino a domenica 22, in Piazzotto Montevecchio, con la collaborazione dell’associazione “Il Castagno” di Valrovina, saranno distribuite caldarroste per grandi e piccini.

Bassano poi fiorisce anche a Natale e questo per merito della Pro loco, la quale ripete, anche quest'anno, l'interessante iniziativa "Emozioni dall'Avvento alla Natività", grazie all'estro interpretativo della categoria dei fioristi bassanesi. La storica Loggetta del Municipio, che guarda su Piazza Libertà, cuore pulsante del centro urbano, è stata trasformata in un giardino pensile aperto a quanti amano ammirare le più svariate ed originali composizioni che raccontano la nascita di Gesù, ma anche le saghe sviluppatesi nel tempo nei Paesi del Nord.
Saranno vere e proprie opere d'arte floreale le quindici composizioni che fanno bella mostra nell'affrescata location medievale, con l'utilizzo dei materiali più particolari, uniti a quanto la natura invernale offre alla fantasia del fiorista.

Ammiratissima poi la mostra “Dinosauri in carne e ossa” che ha visto la Pro Bassano impegnata ad organizzare una serata, nella sede di Palazzo Bonaguro, tutta dedicata ai bambini ai quali i volontari hanno offerto nientemeno che “brodo di dinosauro”.

Con questa interessante rassegna, scienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo perduto. Fino al quattro maggio 2014, si potranno rivivere affascinanti brani di preistoria nell’appropriata cornice di Palazzo Bonaguro, sede della Sezione naturalistica del Museo civico della città.

Il percorso espositivo si snoda tra stupefacenti modelli di dinosauri e altri animali preistorici in grandezza naturale, ricostruiti con attenzione scientifica e frutto di un lavoro di squadra tutto made in Italy, e include la suggestiva sezione del Museo civico mondo animale, Mostra zoologica permanente di una straordinaria collezione di mammiferi naturalizzati. Il tutto corredato da fondali dipinti ad opera di illustratori professionisti e da pannelli esplicativi.

Il pubblico potrà conoscere da vicino grandi esemplari come il Diplodoco, l’Indricoterio, il Mammut o il ferocissimo Tyrannosaurus rex e tanti altri, e al tempo stesso scoprire in che modo scienza e sofisticate tecnologie permettono ad uno staff altamente specializzato, composto di studiosi, illustratori, tecnici, artigiani e decoratori, di creare i Dinosauri in carne e ossa secondo le più recenti scoperte.

La mostra è curata dai paleontologi Stefania Nosotti e Simone Maganuco, promossa e gestita dall’Associazione Paleontologica A.P.P.I. e realizzata dall’azienda veneta Geomodel con la collaborazione del Museo civico cittadino, Sezione naturalistica. Il comitato scientifico è composto da affermati studiosi del panorama nazionale e internazionale, tra cui spicca John «Jack» Horner: paleontologo del Museum of the Rockies in Montana e Presidente onorario di A.P.P.I.. Horner ha ispirato il personaggio del cult Jurassic Park ed è stato consulente scientifico della trilogia. La mostra, che sta avendo un incredibile successo, è visitabile il giovedì ed il venerdì dalle 15 alle18,30 (ultimo ingresso 17,30) e il sabato, la domenica e festivi dalle 10 alle19 (ultimo ingresso ore 18). Per le scuole la mostra viene aperta, su prenotazione, dal lunedì al sabato e per informazioni ecco la mail: dco@appi.pr.it.

Non potevano mancare poi i due momenti più importanti dell’atmosfera natalizia: il saluto al nuovo anno e la Befana. Martedì 31 dicembre, in Piazza Garibaldi, sarà allestito il palco che accoglierà l’orchestra “Bacco per Bacco” i cui componenti intratterranno giovani e meno giovani dalle 23 fino alle due del giorno successivo. Per riscaldare i più freddolosi, nella casetta della Pro Bassano si potrà bere dell’ottimo vin brulè e brindare, allo scoccare della mezzanotte, con spumante ed una fetta di panettone.

Lunedì sei gennaio, infine, per la gioia dei bambini, arriva la Befana. L’appuntamento è per le 14,30 in Piazza Garibaldi. La vecchia signora, tanto amata dai più piccoli, arriverà scortata dai personaggi fatati delle Arti per via e della Pro Bassano. Giochi d’altri tempi, caramelle, dolciumi e cioccolato caldo saranno offerti da Fietta dolciumi e da Dolce idea.

Sempre il giorno dell’Epifania si svolgerà, a Palazzo Bonaguro, dalle otto alle 14, la settima edizione del “Motobefana”, grazie alla disponibilità del Motoclub Ponte di Bassano.

Non poteva mancare quindi il presepio nel sagrato della chiesa di San Francesco, con l’allestimento di “Green house” e non potevano mancare la giostra di cavalli in legno, stile Ottocento, in Piazzotto Montevecchio ed il trenino che porta grandi e piccini per le vie del centro storico.

Un cenno, come sempre, lo merita poi sicuramente lo storico presepe dei Padri Scalabriniani nella sede del Viale omonimo. Qui, fin dal sorgere del seminario, negli anni trenta, venne allestito il primo presepio. Da allora è diventata una passione per i tanti missionari che l’hanno trasmessa anche all’estero tra le comunità dei migranti. Il presepio, nei primi anni, veniva collocato in luoghi diversi dello stesso edificio e attirava un numero di visitatori sempre più numeroso. Finalmente nel 1947 trovò una stabile dimora ancora attuale. Già dall’inizio si applicò la meccanizzazione. Nel 1953 il presepio subì un pauroso incendio. Negli anni ’80, con la partecipazione dello scultore Gino Cuman di Nove, il presepio si è allargato, diventando la storia della salvezza dal primo peccato dell’uomo fino alla Pentecoste. Negli ultimi anni, la collaborazione di un altro scultore novese, Lino Agnini, ha permesso di rinnovare notevolmente il presepio, che ora unisce meravigliose statue in terracotta a scenari sempre più grandiosi e suggestivi, con straordinari effetti speciali. Il presepio cambia continuamente, aggiungendo sempre qualche elemento nuovo ed è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19.

Tutto questo per il periodo del Natale, ma la Pro Bassano è già al lavoro per l’importante avvenimento del Carnevale con la sfilata dei carri che onorerà una tradizione ormai secolare.

(foto: http://www.prolocobassano.it/)

nr. 45 anno XVIII del 21 dicembre 2013