L’esprimere il sentimento per la natura, l’arrivare fino a un ideale immersione nelle acque del Po; il riallacciare la narrazione fra storia e mitologia per scioglierne i nodi, trovano il loro legame nell’esposizione I linguaggi dell’Arte: Aa Cremona, che ospita, fra altri interpreti affini a questa sensibilità, le incisioni della vicentina Anna Maria Ronchin, in arte Annette. Scrive Ronchin :”il tema acquatico, fluviale, fa da sfondo alle opere allestite nel celebre Centro Culturale Artistico cremonese e richiama il Po, che è l'emblema cittadino, lungo le sue rive sono cresciuti i centri di produzione sull'acqua dello scomparso Mare Gerundio, di memoria letteraria ma ancora suggestiva ispirazione per ricostruire l’originaria e primigenia Endolaguna Planiziale. Dove ancora le Elettridi piangono lacrime d’ambra per il mitico Fetonte, là nella memoria ancestrale di ogni curioso visitatore scaturisce l’immagine delle dee d’acqua: Riza, Pala, Aretusa ed Espertusa, cui inevitabilmente rimandano le opere selezionate per la qualità della ricerca di ogni singolo artista, che affonda le radici nell'inconscio umano e attinge dalla linfa vitale del mito”. L’’incisione di Ronchin raffigura lo scorrere del grande fiume, arricchito da nervosi tragitti delle acque degli affluenti. Domina l’intera immagine La dea dei sette fiumi’ l’alata figura femminile che raccoglie e miscela l’ acqua, le sue infinite storie con i loro misteri. Cosi l’azzurro solcato da fluttuanti bianchi tracciati passa al bruno fino ad evolvere per raccogliersi nel più dorato cromatismo della divinità
Il segno volante di Ronchin traccia equilibri architettonici ed interpreta sagome di figure; passa alla civiltà palladiana per allacciare, in una trasposizione fluviale l’opera “la Brenta”. Il tratto agile crea un grande flutto, leggero nell’onda azzurra senza ricaduta.
Anna Ronchin è art director nelle manifestazioni del “Brolo d’artista”.
Ronchin il 26 aprile presenterà con la scrittrice veneziana Antonella Barina un libro d’artista nella conferenza dal titolo Dall ex libris al libro d'artista
Mostra a cura Renato De Paoli e Paola Moglia