NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Era un’estate senza tormentone

Ambientato in Liguria il romanzo di Francesco Guiotto che ripercorre, immaginandole, le mitiche estate degli anni ’70, quando la musica “usciva” dalle radio libere e c’era bisogno del pezzo giusto

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Era un’estate senza tormentone

Noi che... negli anni '70 ascoltavamo le canzoni delle prime radio libere ed eravamo contenti così, direbbe in Tv il buon Carlo Conti. Ma per uno come me, poveretto - cantava Lucio Dalla nel 1980 nella bella e struggente Cara - per uno come me che negli anni '70 la radio non solo l'ascoltava ma contribuiva anche a "farla", era quasi obbligatorio scrivere del romanzo di Francesco Guiotto Era un’estate senza tormentone. Guiotto che è nato nel '79, cioè l'anno in cui mi misi per la prima volta a parlare dentro il microfono di una nota emittente radiofonica vicentina, non poteva certo immaginare che io in quel suo titolo mi ci sarei identificato forse più di altri, visto che tormentoni musicali da spiaggia le radio ne hanno visti e sentiti passare a iosa. Gli esempi sarebbero molti, e lasciamo al lettore scegliere il suo preferito. Quello, immaginario, che il nostro si è inventato con buona dose di fantasia, si chiama Samba Mamba ed è il sogno di ogni musicista: trovare il pezzo giusto, quello che tutti canticchiano tra giugno e agosto, per godersi il resto della vita in santa pace. E allora perché Milton Riberia, un anno dopo la hit planetara, è nei guai fino al collo? Ma soprattutto cosa ci fa al servizio di un'anziana acida e ricchissima cieca in una villa sul bel mare di Lerici, nel golfo dei poeti?

Era un’estate senza tormentone (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Sembrerebbe uno scenario da sogno con il faro del Tino, l'isola Palmaria e un cielo pieno di stelle. Con l’odore del mare che quasi si respira pagina dopo pagina a far da sfondo alla storia popolata da personaggi i cui destini che si sfiorano, si incrociano e si scontrano. Però l'estate poi finisce e anche se si diventa grandi, ci sono storie che non si possono dimenticare. A proposito, ma non faceva così anche un tormentone italianissimo anni '80 di certi Righeira... (l'estate sta finendo)?

Con una trama avvincente, incalzante e spassosa che si legge tutta d'un fiato ci troviamo immersi nell'estate seguente a quella di Samba Mamba, il "motivetto caraibico fresco e puttano" di Ribeira che ha fatto sculettare la gente sulle spiagge di tutto il mondo. Dodici mesi dopo, la storia è completamente diversa. Anche sulle colline che circondano il golfo dei poeti, quell’abbraccio del mar Ligure sospeso tra Lerici e Portovenere, l’estate scivola via torrida e anonima, orfana di una canzone che si faccia ricordare. Eppure, proprio questi luoghi e quest’estate si preparano a vivere giorni straordinari, destinati a cambiare per sempre la vita di molte persone. C’è la bella Serena, 19 anni e un sogno nel cassetto per scappare da un paesino che non le basta più. C’è la vedova dell’Ammiraglio Castelvecchi, cieca e malata, che attende la morte come una liberazione, mentre attorno a lei c’è chi spera d’incassare la ricchissima eredità. C’è Gatto, inevitabilmente alla caccia di Topo. E c’è Ribeira, ridotto in mutande dai debiti di gioco e con un disperato bisogno di nascondersi. I loro destini e quelli di molti altri personaggi si rincorrono in un girotondo che prende per mano il lettore e lo porta con sé.

Presentato a Villa Caldogno nei giorni scorsi, il romanzo del giovane autore vicentino è stato uno dei trenta finalisti dell’edizione 2012 del Torneo Letterario nazionale IoScrittore, organizzato dal Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, uno dei più importanti in Italia, che controlla case editrici come Garzanti, Guanda, Longanesi, Salani. Per ottenere la pubblicazione in e-book, il libro ha superato una selezione che ha visto in gara altri 1.108 romanzi, valutati in forma anonima da un campione casuale di lettori che hanno ridotto la gara a 200 semifinalisti, nominati al Salone del Libro di Torino del 2012. Un altro campione di lettori ha quindi votato questa rosa ristretta e promosso i 30 finalisti che al Festival della Letteratura di Mantova dello stesso anno sono stati inseriti nel piano editoriale di Spagnol. Pubblicato in formato digitale nel giugno 2013, il romanzo è stato subito accolto con favore dal pubblico, risultando in assoluto l’ebook più venduto della sua collana per tutta l’estate scorsa, ricevendo diverse recensioni positive su quotidiani cartacei e online. Insomma, sarà anche stata un'estate senza tormentone, ma per Guiotto è stata davvero una bella estate.

Era un’estate senza tormentone (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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