NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Interventi

Fiamme in Medio Oriente e l’Europa rimane silenziosa

di Mario Giulianati
26 luglio 2014

facebookStampa la pagina invia la pagina

Interventi

Fiamme in Medio Oriente e l'Europa rimane silenziosa

 

Nella dichiarazione di indipendenza dello Stato di Israele questo viene definito “terra natia” ovverossia la “terra in cui è nato il popolo ebraico”. I realtà ciò non è del tutto esatto. Molto rapidamente cito:

*gli Israeliti giungono in Palestina circa nel 1730 a.C. provenendo dalla Mesopotamia, ma solo in transito e si portarono poi in Egitto dove rimasero più di quattro secoli;

 *tornano in Palestina attorno al 1200 a.C. operando da conquistatori e hanno un rapporto conflittuale con le popolazioni locali, in parte assoggettandole, altre rifiutando il loro dominio;

* nei due secoli seguenti la struttura politica israeliana rimase quella tribale;

 *nel 1020 a.C. si formò il primo regno ebraico, con il re Saul, seguito da Davide e Salomone;

*lo Stato ebraico duro meno di un secolo e nel 922 a.c. si divise in due: regno di Israele a nord e regno di Giudea a sud, spesso in conflitto armato tra loro;

 *nel 721 a.C. furono conquistati dagli Assiri;

 *nel 586 a. C. giunsero i Babilonesi che distrussero il regno di Giudea deportandone gli abitanti

 *nel 538 a.C. giunse il dominio dei Persiani che consentirono il ritorno degli ebrei deportati in babilonia;

 *due secoli dopo giunse Alessandro il Grande (332 a.C.);

 *nel 286 a.C. subentrarono i Tolomei d’Egitto;

 *circa nel 200 a.C. regnarono i Seleucidi di Siria; nel 143 a.C. si costituì il regno indipendente di Giuda Maccabeo con capitale Gerusalemme;

 *nel 63 a.C. arrivarono i Romani che crearono, nel 37 a.C. fino al 4 a.c. il regno di Erode;

 *nel 6 d.C. la Giudea fu trasformata in provincia- dopo la rivolta del 66/73 d:C. Gerusalemme e il tempio di Erode furono rasi al suolo- infine, dopo la rivolta del 132/135 gli ebrei furono definitivamente dispersi, e fu interdetto loro di vivere nella provincia che venne ribattezzata Syria-Palestina;

 *nel 323 si affermò il domino di Bisanzio e la regione divenne cristiana;

 *nel 636 d.C. avvenne la conquista islamica;

 *nel 1096 iniziò la prima crociata e nel 1099 Goffredo di Buglione conquista Gerusalemme fondando il Regno Latino di Gerusalemme;

 *nel 1187 avviene, ad opera di Saladino, la riconquista islamica di Gerusalemme;

 *nel 1517 tutta l’area viene inglobata nell’Impero dei Turchi Ottomani;

 *nel 1917, con l’entrata a Gerusalemme delle truppe britanniche del generale Allenby, cessa il dominio ottomano.

Israel_Shamir (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Da questa sequenza, che andrebbe debitamente approfondita,si può dedurre “..che i veri discendenti della Israele biblica, di quel popolo indigeno che ha abbracciato la fede di Cristo e di Maometto e sono rimasti da sempre nella Terra Santa, sono proprio i palestinesi” (Israel Shamir).

David-Ben-Gurion (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Mentre Ben Gurion diceva: “Nessuno può capire che cos’è questo Stato per noi. È come una famiglia per chi non l’ha mai avuta. Un letto per chi ha sempre dormito per terra. Una coperta e un po’ di fuoco per chi ha trascorso una lunga notte all’aperto, tra il vento e sotto la pioggia”.

Due modi diversi ma ambedue significativi e ambedue espressione di personalità israeliane: uno, David Ben Gurion è stato uno dei fondatori di Israele e il primo a ricoprire l'incarico di Primo Ministro, l’altro Israel Shamir un importante e problematico intellettuale e scrittore israeliano di origine russa.

Dichiarazione_Balfour (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Tutto il resto, dal 1917, cioè dalla dichiarazione di Lord Balfourt del 2 novembre, è storia moderna, i cui effetti si vedono ancora oggi.

Una prima considerazione. La Palestina, ovverossia Israele a seconda di come si legge la storia, è definita “Terra santa” sia dagli ebrei, come dai mussulmani e anche dai cristiani. Però tutti e tre questi popoli, seppur in dimensione diversa, presenti in questo territorio non pare facciano gran ché per far si che sia realmente “santa” quindi “sacra e inviolabile”.

La seconda considerazione riguarda l’attualità. L’Unione Europea è, proprio in questo momento, praticamente sorda, cieca e muta, sulla vicenda israelo-palestinese.

PUTIN_E_MOGHERINI (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Strasburgo dovrebbe procedere alla nomina del responsabile della politica estera dell’Unione ma la candidatura proposta, legittimamente, dal Premier Renzi nella persona del nostro ministro degli Esteri Federica Mogherini, viene contrastato, fortemente, da un gruppo di stati baltici, ex repubbliche sovietiche guidati, pare, dalla Lituania, che accusa la Mogherini di essere troppo filo russa. Al di la della storia, o storietta, specifica e del fatto che le repubbliche baltiche gradirebbero un rappresentante bulgaro nella persona di Kristalina Georgieva, rimane l’anomalia della scelta di non scegliere che la decisione relativa alla nomina del responsabile della politica estera viene rimandata alla fine di agosto. Nel frattempo in Israele e in Palestina la guerra infuria. La Crimea è a ferro e fuoco, ma l’Europa, la “vecchia” zia del mondo si mette in vacanza. Non sente, non vede, non parla.

continua »

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar