NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Si “decolla” da Mussolente

Il campo d’aviazione di Casoni torna a rivivere dopo cent’anni grazie ad una mostra che ricorderà come la struttura era di supporto alla Quarta Armata schierata sul Grappa

di Gianni Celi

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campo d’aviazione di Casoni

Si moltiplicano le iniziative, nel territorio, per ricordare l’entrata in guerra dell’Italia quel 24 maggio del 1915. Già abbiamo avuto modo di spiegare che ci si sta muovendo per creare attorno al Monte Grappa, baluardo estremo dopo la rotta di Caporetto, tutta una serie di interessanti proposte, principalmente ad uso e consumo dei giovani che le gesta della Grande guerra le hanno lette soltanto sui libri di storia. Ci occupiamo ora di una iniziativa intesa a valorizzare la presenza del campo di aviazione di Casoni di Mussolente durante il conflitto. L’Amministrazione comunale precedente ha lanciato il progetto creando anche un apposito comitato costituito da associazioni e da esperti e ricercatori storici.

Il campo di aviazione di Casoni sorgeva nella parte sud-est del paese e funzionava da supporto della Quarta Armata schierata sul Grappa. Il campo fu allestito a partire dal 1917 e fu attivo fino alla fine del conflitto. Si estendeva su una superficie di 365 campi. Vi prese sede il 6° Gruppo aeroplani (squadriglie 22ª, 36ª, 76ª, 81ª). Tra gli aviatori che operarono nel campo di Casoni figurano anche alcuni "assi" della nascente Arma azzurra: Silvio Scaroni, Mario De Bernardi, Flavio Torello Baracchini. Incerta è invece la presenza del celebre "asso degli assi" Francesco Baracca. L’aeroporto aveva una struttura campale con baracche in legno e hangar in tela ed il personale, oltre che nelle baracche, era sistemato nella villa Bergamo (Barbieri).

Il progetto redatto dalla civica Amministrazione indica come punto di riferimento villa Bergamo a cui si accede da Via Campo d’Aviazione. Gli attuali proprietari del fabbricato metteranno a disposizione dell’Amministrazione uno spazio che era adibito, nella Grande guerra, a circolo ufficiali. Qui saranno realizzati una mostra documentale e fotografica montata su pannelli, con notizie, la storia le foto degli aerei e le mappe del campo ed un supporto multimediale che esporrà, attraverso animazioni, l’aspetto della struttura allora esistente. Il visitatore potrà vedere gli hangar, gli aerei, le costruzioni e la stessa villa realizzati virtualmente, con l’inserimento di immagini dell’epoca confrontandoli con quelle attuali. A completamento dell’esposizione, gli amministratori si propongono, in accordo con le associazioni di aeromodellisti, di presentare dei modelli o dei diorami possibilmente in grande scala che riproducano i mezzi che operavano a Casoni. Si cercherà poi di recuperare dei reperti originali dell’epoca degli aerei che si trovavano nel campo fra il 1917 ed il 1918.

“Il programma di massima del progetto – spiegano i tecnici del Comune di Mussolente – prevede il restauro e la sistemazione dei locali della villa, per l’adeguamento alle norme di sicurezza; la formazione di personale in grado di illustrare e presentare l’esposizione e la storia del campo (saranno disponibili, al riguardo, ex ufficiali e sottufficiali dell’aeronautica). È prevista poi l’organizzazione di visite guidate destinate particolarmente alle scuole o alle associazioni del territorio con l’attiva collaborazione del locale gruppo alpini e donatori di sangue. I locali e l’area potranno essere quindi messi a disposizione di manifestazioni aeree, di convegni o di raduni di associazioni”.

L’Amministrazione promuoverà poi e sosterrà eventuali ricerche storiche e pubblicazioni sulle origini del campo d’aviazione di Casoni, comprese le relazioni ed i rapporti con altri campi del fronte del Grappa, quali quelli di Nove e di Castello di Godego.

“Per quanto riguarda il supporto multimediale – hanno spiegato gli amministratori – l’associazione “Marco Polo System” con sede a Mestre, nel Forte Marghera, che è da tempo impegnata in un lavoro di ricostruzione virtuale 3D di località della Grande guerra e ha già realizzato il modello 3D del campo d’aviazione di Marcon, si è dichiarata disponibile a collaborare e ad inserire l’area del campo di Casoni in un simulatore dinamico (simulatore di volo). Con questi strumenti si possono realizzare filmati o l’esplorazione interattiva della località”.

campo d’aviazione di Casoni (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)È operativo, intanto, il comitato per l’attuazione di questo progetto, che è costituito, oltre che dal Comune di Mussolente, dalla Pro loco di Casoni, dal Gruppo alpini “Bortolo Busnardo” di Casoni e dal Gruppo alpini “Ten. Eger” di Mussolente, nonché dai due gruppi dei donatori di sangue di Casoni e Mussolente e dall’Associazione Arma aeronautica di Bassano. A queste istituzioni si aggiungerà un gruppo di storici e di esperti: il prof. Lorenzo Capovilla, ricercatore dell’Istituto storico Istresco di Treviso, il ricercatore dello stesso istituto, Lorenzo Rossi, Renato Callegari, storico dell’aviazione, da un funzionario del Comune di Mussolente designato dal sindaco, da Nadia Micheletto, responsabile del museo laboratorio “Giorgio Perlasca” di Mussolente e dallo storico Mario Bonaldi.

E a proposito della guerra del ‘15-‘18 merita un cenno l’iniziativa dal titolo “Terra di nessuno”, vale a dire la costituzione di un gruppo di lettura per ragazzi che approfondirà il tema della Grande guerra nella biblioteca civica di Bassano. Si tratta di una proposta che si rivolge ai giovanissimi dagli undici ai quattordici anni e si propone di discutere di storie di ragazzi. Storie vecchie di cent’anni eppure vivissime. Storie piene di sogni, di nostalgie, di fatiche, di sonno, di coraggio, di marce, di ritorni a casa, di incontri e di partenze, di abbracci, di lettere, di pensieri. Saranno storie di guerra, ma che più di ogni altra storia fortemente sembrano gridare, esigere la pace, perché parlano di una generazione che della pace non ha potuto godere, nemmeno a guerra finita. Ad aprire e a chiudere il progetto sarà Loris Giuriatti, scrittore appassionato della Grande guerra. I libri che verranno letti durante l’anno sono tutti titoli di narrativa per ragazzi. Sono scritture snelle, appassionanti, trame a volte ben ritmate e incalzanti, altre più distese, riflessive, comunque mai noiose. Sono libri che si fa fatica a richiudere, una volta iniziati. Ci riportano agli anni e ai luoghi della Grande guerra, e ai suoi protagonisti.

Un titolo al mese, da novembre 2014 a maggio 2015 (gli incontri mensili si svolgeranno il mercoledì dalle 17 alle 18.30), da leggere per intero o parzialmente, seguendo le indicazioni della biblioteca, per poi discuterne in gruppo insieme, nell’arco di un’oretta e mezzo di incontro dove ognuno potrà riportare il proprio passo preferito, o condividere una riflessione, o semplicemente ascoltare. Non mancherà qualche contributo video o fotografico, magari anche d’archivio, sui temi toccati dai racconti per approfondire curiosità o dettagli interessanti.

Mercoledì 27 maggio 2015 ci sarà l’incontro conclusivo del progetto, con un romanzo di Loris Giuriatti, “Lassù è casa mia”, ed un’uscita speciale, domenica 31 maggio, sul Monte Grappa, per ricalcare le orme dei protagonisti delle vicende lette.

 

nr. 38 anno XIX del 1 novembre 2014

campo d’aviazione di Casoni (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

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