La mostra dal titolo Vita/Mine è dedicata a Giacomo Ceccagno, (in arte JEOS) per trasmettere e mantenere viva la vitalità del suo pensiero creativo. Scriveva: dipingerò tutta la vita. Fare i graffiti ormai è parte di me. Appena c’è un muro si va…”. Nell’esposizione altre opere rivelano l’energia vitale che lo distingueva. Nel risalto del bassorilievo, tra pittura e scultura, delle grandi ruspe in attività agiscono su dei materiali edili in cantieri e nei depositi di scarti di ferro arrugginito. Ne deriva un senso di realtà della materia, resa dall’opera per il richiamo imposto allo sguardo di chi osserva verso il rilievo dal deciso ingombro, del tutto aderente al variare visivo del particolare tema.