Un progetto posto da base conduce all’unità fra artiste e docenti. Paola Frattaroli, Paola Reoli e l’ideatrice Katia Brugnolo si ritrovano unite nello spazio della Biblioteca Internazionale “La Vigna”, per l’affascinante mostra che raccoglie nel titolo Ceramiche, tessuti dipinti. Le ceramiche dipinte da Brugnolo conducono a fonti contrapposte nelle forme che si allineano a motivi antichi e ad immagini contemporanee. Di grande effetto entrano in alcuni vasi i motivi decorativi tratti dalle analisi storiche artistiche e dalle ricerche scientifiche sui tessuti antichi ed ora approfonditi sulle regali stoffe che Paola Fraccaroli, ha individuato nei dipinti di Paolo Veneziano (1300 circa – 1365 circa) e di Paolo Veronese (Verona, 1528 – Venezia, 19 aprile 1588).
Anche l’arte tessile risente, fin nel più piccolo ornato, del legame con la civiltà dell’epoca, che entra nell’armonia del dipinto. Nella rielaborazione grafica dei tessuti a seguire gli approfondimenti di Frattaroli entro forme compositive geometriche sono inseriti foglie, peonie, i motivi decorativi simili ai tessuti cerimoniali sontuosi ricamati in fili dorati, ripresi dalle stoffe preziose di tuniche e manti a coprire nei dipinti con lampassi, damaschi e velluti la Vergine, il Bambino e Cristo. Inaltre ceramiche i motivi dalle forme astratte di Brugnolo appaiono coerenti al lirico sentimento per la natura che Reoli dipinge su stoffe e capi di abbigliamento. Giungono passaggi di luce, bolle luminose e riverberi d’acque che transitano nei colori, e di rifrazioni di luce, anche minime, nel variare cromatico dei verdi, nel fluttuare lento dei lilla ,nei colori di visioni d’albe, poiché delicati e potenti sono gli intrecci della pittura con la felicità della musica e il ritmo della danza.