NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Gallerie d’Italia- Palazzo Leoni Montanari. La Grande Guerra. I luoghi e l’arte feriti.

Contra’ Santa Corona, 25
Orario: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17,30)
Chiude il 23 agosto 2015

di Maria Lucia Ferraguti

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Gallerie d’Italia- Palazzo Leoni Montanari. La Gra

Per il centenario della Prima Guerra mondiale s’inserisce nelle manifestazioni organizzate in Europa e in concomitanza con Expo 2015 una mostra nelle tre sedi di Milano, Napoli e Vicenza, che Intesa San Paolo presenta con il progetto espositivo dal titolo La Grande Guerra.Arte Luoghi Propaganda a cura di Fernando Mazzocca con Francesco Leone e Anna Villari, e con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli. La Grande Guerra espone in totale quasi 500 opere provenienti dalle collezioni di Musei pubblici italiani e stranieri e da una trentina di collezioni private. Un’importane rassegna cinematografica, sul tema della Grande Guerra, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano, presenta oltre sessanta titoli realizzati dagli anni dieci del Novecento ai nostri giorni. La rassegna, proposta a Milano, sarà trasferita, in parte, anche alle Gallerie d’Italia di Vicenza e di Napoli. Il programma cinematografico, per ampiezza, diversità rarità e qualità delle opere è uno dei più esaustivi mai progettati sull’argomento.

Gallerie d’Italia- Palazzo Leoni Montanari. La Gra (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)La mostra vicentina dal titolo La Grande Guerra. I luoghi e l’arte feriti rivela come sia cambiata l’arte negli anni della guerra: dipinti e disegni, circa centro trenta opere, hanno per protagonisti artisti soldati, i diretti testimoni della guerra. Partecipano in qualità di volontari nella convinzione di riscattare Trento e Trieste, chiamate terre irridenti, oppure per documentare gli eventi in veste ufficiale di reporter. Innocente Cantinotti partecipa alla guerra come volontario, con l’incarico di riprendere i panorami dei territori bellici, pur essendoci i reporter fotografici. Terre dalla bellezza incantevole, che invitano a vivere si trasformano in luoghi di combattimento, nella tragedia dei feriti e delle perdite, nei ritratti dei prigionieri. Testimonianze straordinarie sul come vivevano i soldati in trincea e sulla devastazione che porta a cambiare un paesaggio umano e naturale. In grandi fogli entra la rappresentazione panoramica dei luoghi della guerra per la memoria: il Montello, il Monte Grappa, Vittorio Veneto, San Michele al Carso, il Piave.

Altre bellissime tavole, che portano la firma del più noto illustratore dei giornali del tempo, Achille Beltrame, riprendono i luoghi della vita e della morte nelle solitudini alpestri. Le tavole, di Italico Brass, le litografie di Aldo Carpi, i disegni di Mirco Cascella, riprendono le vittime e gli eroi delle sconvolgenti battaglie. Ferite inferte anche agli edifici, alle chiese, ai palazzi pubblici, agli antichi monumenti ripresi su carta sintetizzano le “rovine di guerra” di Cantinotti. La mostra ricostruisce anche i danni subiti dalla Gipsoteca di Possagno, nei gessi esposti del grande scultore Antonio Canova, nelle figure mutili e gravemente danneggiate.

Gli scatti di Luca Campigotto, realizzati nel 2013, sono dedicati a percorsi, sentieri, trincee, gallerie e grotte, che la natura non ha cancellato: appaiono scenari maestosi e difficili, emozionanti testimoni della storia dell’uomo e della natura.

Gallerie d’Italia: Piazza Scala-Piazza della Scala, 6 Milano- La grande Guerra. Arte e artisti al fronte, Gallerie d’Italia: Palazzo Zevallos Stigliano, Via Toledo, 185 Napoli- La Grande Guerra. Società, propaganda, consenso. Chiudono il 23 agosto 2015.

Gallerie d’Italia- Palazzo Leoni Montanari. La Gra (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

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