Federico Bonaldi
Bassano del Grappa- Nove
La sezione dedicata alle sculture:
Museo Civico di Bassano-Piazza Garibaldi
Orario: 9-19 martedì a sabato- giorni festivi 10,30-13 e 15-18
La sezione Disegni ed incisioni
Palazzo Sturm- Bassano
Orario: 9-13 e 15-18
Mostra dei Cuchi
Museo della Ceramica di Nove :
da martedì a sabato 10-13 e la domenica e festivi 15-19
Chiude il 18 ottobre
“L’importante è conoscere se stessi, prima di tutto, ed essere sinceri senza temere il giudizio degli altri. Bisogna essere onesti fino in fondo”. La ricerca del conoscere se stessi conduce Federico Bonaldi (Bassano del Grappa 1933-2012) ad un’inesauribile creatività riflessa nella ceramica. La bella rassegna dal titolo Federico Bonaldi. La magia del racconto. Sculture ceramiche grafica rinvia ad una serie di collezioni delle opere di Bonaldi, il grande scultore nella ceramica che l’esposizione, attraverso selezione e sintesi, ha reso possibile pur nella difficile scelta. La prima retrospettiva, a tre anni dalla scomparsa, dedicatagli da Giuliana Ericani, Nico Stringa e Antonio Bonaldi per il seducente allestimento ordinato da Mauro Zocchetta la rende più intensa. Cosi è possibile comprendere come per grande ironia, leggerezza e capacità di scavare nel profondo dell’animo Bonaldi rielabora figure, recupera memorie “…della grande tradizione popolare sia occidentale che orientale, sviluppando il tema ancestrale dell’umanità. .”. (Stringa). Aveva acquisto una straordinaria abilità nel modellare le terre e lo dimostrava nell’espressività della mano sulla materia grazie alle lezioni di Andrea Parini, alla Scuola d’Arte novese ed in seguito alle frequentazioni all’Istituto d’Arte di Venezia., con un’adesione iniziale verso Arturo martini e Picasso. In seguito poi le aperture per i viaggi dalla Bretagna al Giappone “dal Portogallo alla Russia, dalla storia degli ebrei poveri, delle musiche tzigane ed ora, colmo di ricordi, inizio a lavorare”. Ogni ritorno è nel laboratorio sul fiume Brenta e così creare con lo sguardo puro del “puteo” i “cuchi”, le sculture che fischiano, e gli arcicuchi, le tavolette in ceramica dalle scritture antiche, i geroglifici, le installazioni su pannelli, le incisioni con le sculture ed i “cassetti”.
Il percorso espositivo distingue nelle diverse sedi di Nove e di Bassano i “cuchi”, oltre 200, ospitati al Museo della Ceramica di Nove, i 50 fogli e le incisioni, al Museo della Ceramica e della Stampa a Palazzo Sturm di Bassano, mentre le 130 sculture realizzate fra il 1951 e il 2012 trovano spazio nel Museo Civico della stessa città.
L’opera di Bonaldi ha conoscimento grandi riconoscimenti, dalle tre Biennali di Venezia, al Premio Cultura fino all’importante rassegna, attualmente in corso, alla Galleria d’Arte Moderna di Roma.