Non è uno spritz ghiacciato il pendente della vicentina Barbara Uderzo, che entra da sorprendente gioiello di vino rosso solidificato, breve è la sua conservazione, nella collezione dei Gioielli in tavola, esposta al Museo del Gioiello in Basilica Palladiana. Del resto i peperoni ed i datteri, le alghe alternate a morbidi funghi, le verdurine dal formato mignon della collana con parure d’orecchini di Francesca Braga Rosa+ Ivano Vianello sfuggono al campionario della gioielleria tradizionale per entrare a pieno diritto nel gioiello commestibile.
Così, tra cannelloni del buongustaio ornati a festa dal giusto tocco di un filo di pizzo ad impreziosire una collana, ad imitazione di un’aristocratica gorgiera di Beatrice Montalbetti, le gemme di sale di Cecilia Rossi e lo zucchero color verde malefico di Annamaria Zanella, influenzata dal Flauto magico di Mozart e nella forma da Magritte, i bracciali e gli anelli eduli di artisti orafi si uniscono alle creazioni di giovani designer, per lo più italiani provenienti, quasi tutti, dal Politecnico di Milano. Le opere sconfessano per bellezza il solo fine del piacere nutrizionale e s’inseriscono nella sfera dell’ornamento: l’ordine della forma, i volumi, l’espressività del colore esaltano la materia dagli imprevedibili accostamenti, fra insospettabili articolazioni e costruzioni geometriche. Conferma Viola Chiara Vecchi, fra le curatrici della mostra: “Gioielli plasmati come pezzi unici che giocano con le forme, la consistenza e il colore degli ingredienti, creando inedite composizioni multistrato”. L’invenzione del bracciale di colorati spaghetti in resina flessibile di Gaetano Pesce offre la capacità del variare l’originale da un modello all’altro nel design, sul richiamo dell’arancia esposta da Bruno Munari negli anni novanta, esempio perfetto offerto dalla natura per un disegno industriale.
Così anticipano la mostra Matteo Marzotto e Corrado Facco, presidente e direttore generale di Fiera di Vicenza: “La cultura del gioiello ha bisogno di questo museo che è l’apice culturale di Vicenza capitale italiana del gioiello” con il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci affine nell’obbiettivo di accrescere la notorietà non solo nazionale della città.
Catalogo Marsilio
La mostra Gioielli in tavola è un progetto di Fiera di Vicenza e del Comune di Vicenza con il patrocinio di Expo Milano 2015.