NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Interventi

Molto rumore per nulla

di Mario Giulianati
31 luglio 2015

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Interventi

Molto rumore per nulla

 

campo_marzo (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Dichiara il Sindaco di Vicenza (Vicenza Piu’): "Ci siamo prefissati tre macro obiettivi: Vicenza sicura e pulita; Vicenza per i cittadini; Vicenza efficiente; ciascun obbiettivo verrà misurato attraverso delle attività che devono avere dei parametri di misurabilità, con un minimo, se quel minimo non viene raggiunto niente premio". Sono in totale 1,4 milioni di euro da destinare a premio, presi da fondi appositi e da un calcolo, previsto per legge sulla spesa generale per i dipendenti del Comune che si aggira sui 35 milioni di euro". In questa occasione non mi soffermo sulla vicenda dei premi che verranno ad alcuni livelli dei dipendenti comunali, che, con probabilità, solo per fare quello che è dovere loro realizzare, riceveranno ancora più euro che nel passato. Ricordo solo che proprio su questa testata si suggeriva, al tempo della grande polemica su questo tema, che la valutazione di dei dirigenti doveva essere affidata a soggetti terzi, cosa che ora, fortunatamente, è stata decisa. Ma torno all’inizio quando il sindaco individua tre temi/progetti da affidare alla struttura e un o è quello relativo alla sicurezza. Almeno in parte. Ora leggiamo che il vicesindaco nonché assessore alla crescita, (cosa questa che rimane un mistero su due fronti: quello dei contenuti di questa crescita e del perché si insiste a scrivere la parola con la prima lettera maiuscola visto che di crescita, culturale, non se ne vede gran ché) ammette che sull’utilizzo estivo di Campo Marzo, luogo dolente proprio per via della sicurezza, che manca, qualche cosa, in realtà molto, è stato sbagliato. Però si insiste con la stessa medicina, che è anche buona cosa, le attività ricreative, di qualsiasi genere siano, ma non sono la soluzione del problema. Magari un aiutino, ma nulla di più. Trascorsa la serata con il concerto o quella con la pastasciutta, Campo Marzo torna ad essere territorio dei balordi, della mala piccola o meno piccola legata allo spaccio. Torna ad essere terra vietata ai vicentini e alle persone per bene, per essere dominio di chi le leggi non le rispetta.

MORESCO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)MORESCO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)La vicenda del Caffè Moresco è emblematica. È spiacevole che delle persone, coraggiose, abbiano tentato di gestire,con questo clima di insicurezza, un locale, storico, da sempre parte importante della vivibilità di Campo Marzo, abbiano dovuto rinunciare pagando un prezzo non indifferente. Se non si affronterà il problema dal giusto punto di vista, che è quello suggerito da migliaia di vicentini che non frequentano più il parco cittadino, e questo è l’autentico messaggio, non lo si risolverà. La formula è semplicissima: prima si affronta il tema della sicurezza e si convince la città che Campo marzo è frequentabile in piena liberta e. appunto, in sicurezza, e poi le attività tipo i chioschi e il Moresco, rivivranno tranquillamente. Il resto è solo, tanto per dirla con William Shakespeare “Molto rumore per nulla”. 

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