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Poco più che trentenne e dopo aver scritto alcuni racconti ancora inediti la noventana Isabel Pistore debutta nel mondo letterario con il suo primo romanzo Fidanzati per sesso - Storia di un'ossessione (Giraldi editore), un intensa storia sentimentale dove emergono i vissuti delle due protagoniste femminili: Luna, ragazza solare vittima di sogni erotici che sfociano nell’hard e di numerosi incubi ed Emma Paradiso, signora anziana – incontrata per caso in una via del quartiere in cui abitano – che racconta a Luna tutte le esperienze e le vicissitudini legate all’attaccamento ossessivo compulsivo vissuto in gioventù per un militare siciliano, Loris, tanto ligio al servizio quanto seduttore e trasgressivo. Esperienze annotate in un diario tenuto segreto fino alla fine del romanzo insieme aa alcuni versi poetici e a molte riflessioni sull’amore, il mondo, le donne, gli uomini, i rapporti sentimentali, la filosofia buddista, le emozioni totalizzanti, la vita individuale e di coppia. Un susseguirsi di colpi di scena amorosi e di descrizioni ambientali rese con notevole efficacia e coinvolgenti fin dalle prime pagine.
Un romanzo dedicato, nelle parole della stessa autrice "a chi si sente coinvolto nel vivere la vita come un pensiero di ciò che accadrà domani, perdendo il gusto e la giusta occasione del momento". Emma ha 67 anni ed è vedova. Vive sola ed un giorno incontra Luna, ragazza sensitiva 19enne fidanzata con Antwan. I due frequentano il liceo e risolveranno l'enigma di un diario tenuto nascosto da Emma, una sorta di "confessionale" cartaceo in cui la donna annotava da giovane le sue esperienze sentimentali e sessuali con Loris, senza omettere alcun particolare, anche il più intimo. L'amore tra Emma e Loris all'inizio nasce spontaneo, quasi un colpo di fulmine: si incontrano in Sicilia dove Emma soggiornava dai nonni. Lei è veneta, lui è siciliano. Successivamente Loris non corrisponde più l'amore ed Emma ne diventa vittima perché non accetta il rifiuto, facendone una patologia, appunto un'ossessione. Luna ascolta e legge le vicissitudini di Emma e intanto fa dei sogni premonitori, qualcuno dei quali sfocia nel hard, proprio come nel diario di Emma.
Scende lentamente, dolcemente una luce violetta a tratti celeste, scende sempre più in basso, come una spirale, verso il mio corpo. Sono distesa, immobile e tranquilla - questo l'incipit del romanzo - . All’improvviso si ferma sopra il mio volto, emana un calore che si espande in ogni capillare facciale, da sopra la testa fino alle labbra quasi a baciarle. Mi accarezza, mi scalda ad ogni mio respiro. Sono serena, mi sento protetta, senza nessun problema, cerco di entrare dentro di lei, voglio scoprirla. Sembra sottile, impalpabile, piccola, senza una forma precisa; cambia ripetutamente, assomiglia a un palloncino, a un rombo, a una stella, con molti raggi che mi abbracciano, trasparente e luminosa, accecante, non vuole che la legga. Mi scosto leggermente per non crearle disagio, ma non più di tanto perché sono curiosa e voglio assaporare questa culla mancata. Rimango lì, come se non volessi finisse mai il momento e come se aspettassi una sua mossa. Ad un tratto, mentre inconsciamente penso a ciò, si muove e scende. Scende ad ogni fremito del cuore, è lei che mi ascolta, cosa sta succedendo? La seguo con lo sguardo, è l’istinto, non la mente, e lei si ferma di nuovo. La luce mi copre il collo e il seno. Che caldo soave! Mi avvolge e si immerge dentro il corpo e cambia colore: ora è verde, forse per precedere ed equilibrare la mia apprensione mentale. Provo uno stato di benessere e un brivido di nuova vitalità. Percepisco una luce quasi elettrica, energizzante. Si spegne un po’ e compare un colore arancio. Si distribuisce in tutto il corpo e sento entusiasmo, allegria, che voglia di spruzzare! La dolce vita! Un’incredibile eccitazione compare all’improvviso, vedo una mano rossa sopra la mia pancia. Il tocco è leggiadro, poi si inoltra con passione nel ventre e le mani diventano due, è un massaggio circolare; prosegue dall’ombelico fino ai fianchi, attorno alla schiena, sale al petto e poi scende e ricomincia sempre più irruente. Sembra evochi un fuoco. Ecco il fuoco dentro la mia anima, è piacevole. Vedo una sagoma sopra di me, che si muove forte, mi piace, impazzisco di piacere e vengo. Voglio svegliarmi, ma non ci riesco. Improvvisamente vedo il filo della luce collegato all’abat-jour del comodino: mi sforzo di afferrarla, è difficile, sfuggente. Eccola, l’ho presa in mano, schiaccio, si accende e poi si spegne da sola. No! Sono ancora nel sogno e lo spettro comanda di nuovo. Non riesco ad aprire gli occhi, gioca ancora con i sentimenti. Aiuto, parlo nel sogno! Borbotto frasi, quand’ecco la luce, la vera luce, la lampadina del cervello. Sento una risata. Respiro affannosamente, prendo coscienza, vedo la mia stanza, scruto con occhi impauriti e tutto è in ordine, al suo posto. Il lampadario non si muove, sono le 7 precise. Cos’era successo? Stavolta aveva usato i colori per rapirmi nel suo mondo, ovvero il viola per ipnotizzare lo spirito, il celeste per combattere l’agitazione fisica e mentale, il verde per prevenire le reazioni mentali, l’arancio per favorire l’appetito del sesso, energizzando il fisico con il rosso. Non è possibile, sono ricaduta, il mio corpo astrale aveva ceduto all’ennesima seduzione dello spettro.
"Forse avrete già letto qualche libro del genere - dice Pistore - ma ricordate che ogni vita è singola, ogni vissuto è personale, ogni avventura è crescita da raccontare come una perla di saggezza". E così la storia si dipana ttra una prima parte in cui i personaggi principali si incontrano e delineano i propri caratteri psicologici e una seconda parte in cui gli incontri amorosi ed erotici tra Emma e Loris si fanno via via più intensi e il linguaggio usato più esplicito. Una trama che non disdegna incursioni in situazioni piuttosto hard, come l'amore di gruppo, lo scambio di coppie e l'amore tra due donne. Ma non si pensi ad una storia solamente - e banalmente - erotica, perché l'autrice dimostra di saperci fare con la scrittura, soprattutto quando si inoltra nell'esplorazione di altri e più profondi temi, quali la filosofia buddista, le tecniche del massaggio apprese da Luna, l'esoterismo, la numerologia. Si potrebbe anche definire la storia come un giallo perché, in fondo, c'è un enigma che sarà risolto nel finale da Luna e Antwan e che riguarda un diario misterioso scritto da Emma.
