NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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La nuova Usl 3 parte dal Pronto Soccorso

Cambiano volti e prospettive per l’unità sanitaria che va da Bassano a Santorso passando per Asiago. Il direttore Giorgio Roberti annuncia che il primo intervento riguarderà il reparto di urgenza, magari anche con l’ampliamento

di Gianni Celi

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Cambia volto e prospettive l’Ulss 3 Bassano-Asiago

L’Ulss 3 Bassano Asiago cambia volti e prospettive in attesa di una scelta definitiva che deve arrivare dal Consiglio regionale del Veneto. Il dott. Compostella, direttore generale dell’Azienda sanitaria locale fino a fine anno, è stato mandato a guidare l’Ulss rodigina e, al suo posto, è arrivato il dott. Giorgio Roberti, in arrivo, nella qualità di direttore generale, dall’Ulss 9 di Treviso. Corposo il suo curriculum, dopo la laurea in Scienze politiche con un bel 110. Il corso di perfezionamento universitario in management degli approvvigionamenti in sanità lo ha portato a spaziare, con incarichi crescenti, nelle aziende sanitarie del Trevigiano. Il dott. Roberti, come gli altri suoi nuovi colleghi nominati dal Governatore Luca Zaia nelle nove Ulss venete (delle 21 precedenti nel territorio delle sette province soltanto Vicenza e Venezia hanno potuto fruire di due direttori generali), avrà un contratto di tre anni prolungabile a cinque dopo una verifica del primo triennio di lavoro. Percepirà un compenso annuo di 123 mila euro lordi (lo stesso ingaggio di prima) e svolgerà anche l’incarico di commissario dell’Ulss 4 Alto Vicentino per un anno, giusto il tempo di consentire al Consiglio regionale di terminare la discussione sul tema del riordino territoriale e dell’Azienda zero. Il dott. Roberti ha iniziato il suo doppio lavoro di responsabile di due Ulss dal primo gennaio e da lunedì scorso ha presentato anche la nuova squadra che lo aiuterà nella direzione dell’Azienda.

Cambia volto e prospettive l’Ulss 3 Bassano-Asiago (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)“Da oggi è operativa la nuova Direzione strategica dell’ Azienda Ulss 3 – ha affermato nel presentare il terzetto alla stampa – Ho nominato tre professionisti esperti e capaci, assieme ai quali guiderò la nostra Ulss per i prossimi anni. Un doveroso ringraziamento va ai loro predecessori, dott. Enzo Apolloni, avv. Gianluigi Barausse e dottoressa Alessandra Corò per il prezioso lavoro svolto in questi anni, un lavoro che ha favorito la crescita aziendale anche attraverso l’efficientamento dei Servizi Socio Sanitari. Un grazie infine al dott. Compostella per quanto ha saputo sviluppare e modernizzare in questi tre anni”.

Dopo aver dato voce ai tre direttori (dott. Bortolo Simoni, direttore sanitario; dott. Franesco Favretti, direttore amministrativo e dott. Alessandro Pigatto, direttore sociale e della funzione territoriale), Roberti ha spiegato quali saranno gli obiettivi portanti della nuova direzione aziendale ospedaliera.

“Il primo obiettivo che vogliano raggiungere – ha esordito il Direttore generale – è la sistemazione del pronto soccorso, sia sotto l’aspetto logistico che organizzativo”. E, quanto alla logistica, ha affermato che la direzione valuterà se siano necessari interventi di ampliamento o di ristrutturazione. Particolare attenzione sarà riservata al “triage”, vale a dire lo smistamento dei pazienti in arrivo in base alla gravità del loro stato di salute, con percorsi variegati a seconda delle diverse necessità di intervento. Un occhio di riguardo interesserà il settore pediatrico. Roberti ha poi puntato il dito sui cosiddetti “codici bianchi”, vale a dire il colore che si dà a quei pazienti che potrebbero tranquillamente risolvere il loro problema rivolgendosi al medico di base. A tal riguardo, Roberti, ha ribadito la necessità di stabilire un rapporto di mutua collaborazione con i medici di medicina generale.

Altro obiettivo messo in luce dal Direttore generale è stato quello delle liste di attesa “Cercheremo di dare delle offerte legate alle esigenze del paziente – ha sottolineato – proporzionate ai bisogni del singolo”. Ha infine chiarito, a tal proposito, che le prestazioni serali, prefestive e festive, poste in atto dalla direzione precedente, continueranno ad esistere e che, anzi, saranno potenziate.

Ha assicurato poi che saranno implementate le medicine di gruppo integrate (sono già partite quelle di Rosà e di Asiago) e che saranno consolidate le strutture intermedie, dall’Hospice di Casa Gerosa all’Urt (Unità riabilitativa territoriale), all’ospedale di comunità che attualmente trova posto nel centro socio sanitario Prospero Alpino di Marostica.

Particolare rilievo il Direttore generale ha dato poi al lavoro sinergico con il territorio ed in special modo con i sindaci, interlocutori fondamentali per conoscere i bisogni del territorio e per promuovere iniziative di miglioramento dei Servizi socio sanitari

Ultimo importantissimo obiettivo della nuova Direzione poi, ha sottolineato il dott. Roberti, è quello legato alla umanizzazione delle cure, dei servizi offerti oltre che all’ascolto della cittadinanza. “Cercheremo di essere il più possibile attenti alle necessità ed ai bisogni della persona – ha concluso – più che al malato”.

Nuova Direzione quindi e, come dicevamo all’inizio, anche nuove prospettive per l’Ulss bassanese che sembrava destinata ad essere fagocitata da quella di Vicenza con un bacino di utenza vicino al milione di abitanti. Contro questa prospettiva si erano battute anche le Amministrazioni comunali delle Ulss 3 e 4.

Ad ottobre c’era stato un incontro fra sindaci dei territori delle due Ulss. “Con loro – aveva spiegato il sindaco di Bassano, Riccardo Poletto - abbiamo vagliato l'ipotesi di esprimere alla Regione un parere unanime e alternativo a quello che ci viene proposto. In pratica chiediamo che vengano accorpate le nostre due Ulss, che complessivamente conterebbero 60 comuni e circa 350.000 abitanti, con una dimensione quindi ancora gestibile in termini territoriali, anziché giungere ad un ente che conterebbe circa un milione di abitanti”.

Cambia volto e prospettive l’Ulss 3 Bassano-Asiago (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)“I vantaggi sarebbero almeno di tre tipi – aveva aggiunto Poletto - la dimensione, appunto; le caratteristiche territoriali e geografiche che il nuovo soggetto avrebbe, tipiche dell'area pedemontana e quindi omogenee dal punto di vista geografico e sociale; di collegamento, dato che al termine dei lavori di realizzazione della nuova Pedemontana veneta le distanze, in termini di tempo di percorrenza, saranno decisamente inferiori alle attuali”.

In prima battuta la richiesta è stata accolta. Bisognerà vedere adesso se questa scelta sarà confermata dal Consiglio regionale. Se sì, la nuova Ulss verrebbe a comprendere, nell’Alto Vicentino, i Comuni di Arsiero, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Montecchio Precalcino, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Santorso, Sarcedo, Schio, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Villaverla, Zanè e Zugliano. Dell’Ulss 3, invece, fanno parte i Comuni del Bassanese di Bassano del Grappa, Campolongo sul Brenta, Cartigliano, Cassola, Cismon del Grappa, Marostica, Mason, Molvena, Mussolente, Nove, Pianezze, Pove del Grappa, Romano d’Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto, San Nazario, Schiavon, Solagna, Tezze sul Brenta, Valstagna. Del distretto dell’Altopiano di Asiago ecco i Comuni di competenza dell’Ulss 3: Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana, Rotzo. Si spazie, quindi, dai confini con le province di Trento, Belluno, Treviso, Padova. “Questa potrebbe essere definita come l’Ulss della Pedemontana – ha affermato Roberti – o con un altro nome”.

 

Ed ecco ora il curriculum dei tre direttori che affiancheranno il dott. Roberti alla Direzione dell’Ulss 3:

Cambia volto e prospettive l’Ulss 3 Bassano-Asiago (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Dott. Bortolo Simoni (Direttore sanitario): nato a Transacqua (Tn) il 24/08/1954, residente a Feltre. Laureato in Medicina e Chirurgia a Padova (specialistica in Igiene e Sanità Pubblica ed Igiene Tecnica Ospedaliera): Proviene dall’Azienda ULSS 8 dove ha rivestito l’incarico di Direttore Generale dal 2013 al 2015. Preventivamente ha lavorato per 12 anni presso l’Azienda ULSS nr 2 di Feltre come Direttore Generale.

Dott. Francesco Favretti (Direttore amministrativo): nato a Belluno il 16/12/1963. Laureato nel 1988 in Statistica con indirizzo economico aziendale. Per 10 anni ha lavorato in ambito aziendale informatico (Olivetti System network). È stato dipendente dell’Azienda ULSS 2 di Feltre per 9 anni come Responsabile del Servizio Controllo di gestione ed Economico Finanziario. Successivamente ha rivestito l’incarico di capo Dipartimento Economico Finanziario presso l’Azienda Ospedaliera di Trieste. È stato Direttore Amministrativo dell’Istituto Zooprofilatico Sperimentale delle Venezie per 9 anni. Proviene dall’Azienda ULSS 1 di Belluno dove ha rivestito l’incarico di Direttore Amministrativo negli ultimi 3 anni.

Dott. Alessandro Pigatto (Direttore sociale e della Funzione territoriale): nato a Bassano del Grappa l’8/11/1953. Laureato a Padova in Psicologia (perfezionato in Neuropiscologia e Psicofisiologia Clinica). Ha già lavorato nella nostra Azienda ULSS dal 1995 al 2001 come Direttore dei Servizi Sociali. Successivamente ha rivestito l’incarico di Dirigente Regionale dei Servizi Sociali della Regione del Veneto. Dal 2008 al 2012 è stato Direttore dei Servizi Sociali a Feltre. Per 10 anni è stato inoltre Direttore dell’Osservatorio Regionale sui Minori. Membro del Cda Reti tecnico Politiche Europee, ha all’attivo oltre 100 pubblicazioni su tematiche Socio Sanitarie. Dal 2013 al 2015 è stato Direttore Sociale e della Funzione Territoriale dell’Azienda ULSS 16 di Padova.

 

nr. 04 anno XXI del 6 febbraio 2016



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