NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Più che un libro un “tesoro” impaginato

Ripubblicato dall’editore Sassi di Schio “Vicenza, arte, architettura e paesaggio” curato da Luca Trevisan, un volume di alta qualità sia per i testi che per la scelta fotografica

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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icenza - Arte, Architettura e Paesaggio

Con la nuova edizione aggiornata di Vicenza - Arte, Architettura e Paesaggio a cura dello storico dell'arte vicentino Luca Trevisan l'editore scledense Sassi pubblica un altro volume di pregio che va ad arricchire la sua già notevole produzione di libri di alta qualità sia fotografica che testuale. Questa nuova versione aggiornata del volume già edito alcuni anni orsono si arricchisce, oltre che di una nuova copertina, anche e soprattutto di una nuova impaginazione e nuove immagini. La decisione di ripubblicarlo è legata al fatto che la prima edizione era andata esaurita e c'erano ancora parecchie richieste del libro, sia per le belle foto, sia per i testi che forniscono una lettura trasversale della realtà urbana vicentina e del formarsi del mito di Vicenza città del Palladio, sia per costo molto appetibile di un libro di questo formato e qualità.

icenza - Arte, Architettura e Paesaggio (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Vicenza, storicamente dominata da alterne Signorie e poi dalla Serenissima, non è mai stata protagonista della storia politica, ma è diventata celebre per essere la città di Andrea Palladio, l’architetto che nel Cinquecento ridisegnò la sua immagine e la rese famosa nel mondo. Il nome di Vicenza è inscindibile da quello di Palladio appunto, che l’ha creata e plasmata secondo un’idea di razionale classicismo, non privo di un’ambizione, quella dei suoi committenti, che ha dato alla città l’aspetto di una grandiosa scenografia urbana. Questo volume, dalle splendide immagini in grande formato, mette in luce gli aspetti più diversi della città, dalle mura medievali ai palazzi gotici, dai grandi monumenti palladiani ad alcuni inaspettati, sorprendenti e magnifici edifici barocchi. Il libro getta anche uno sguardo alla provincia, agli splendidi borghi e al paesaggio e, grazie ad un originale saggio dello studioso vicentino Luca Trevisan, contribuisce ad approfondire oltre gli stereotipi l’immagine di questa città i cui tesori architettonici sono entrati a piena ragione nel patrimonio mondiale dell’Unesco.

icenza - Arte, Architettura e Paesaggio (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Chi cercherà in questo volume un resoconto sia pur sintetico della storia e dell’arte di Vicenza, dalle sue origini, al periodo romano, alle sfaccettate vicende medievali e rinascimentali, sino alle testimonianze dei giorni nostri, resterà forse deluso - scrive nell'introduzione Trevisan - . Il libro si propone piuttosto come una sorta di lettura trasversale di Vicenza lungo i secoli, a partire dalle parole di ammirazione di alcuni illustri viaggiatori presenti in città in momenti storici diversi - Goethe a fine Settecento, Dragonzino da Fano ai primi del Cinquecento - per mezzo delle quali stabilire un contatto con la dimensione reale del contesto urbano, con la città “di pietra”; per riscoprirne insomma, attraverso le gemme preziose e delicate delle sue opere d’arte, il fascino e la storia. Sarà pertanto una chiave di lettura, fra le tante possibili, che consentirà di guidare lo sguardo dell’appassionato sul patrimonio culturale del centro berico. Il lettore avrà l’occasione di impossessarsi di Vicenza, di farla propria, in particolar modo grazie anche a un corredo fotografico di grande suggestione, costituito da splendide immagini in grande formato in grado di mettere in luce gli aspetti più diversi della città: le mura medievali, i palazzi gotici, i celebri monumenti palladiani.

In questo libro Vicenza rimarcherà il proprio ruolo di protagonista di una rappresentazione perpetua, eppure fatta di istanti unici e irripetibili: una città che si presenta come «un molto grande Theatro» (per adattare al nostro caso parole di Andrea Palladio), come un palcoscenico pensato per ospitare la recita del quotidiano, laddove, però, l’attore di questa recita è la città medesima, che si offre pertanto al proprio pubblico come uno spettacolo di se stessa. Il discorso avrà poi cura di soffermarsi sul mito di Vicenza città del Palladio. Ma Vicenza – al di là dei natali padovani dell’architetto – è davvero la cosiddetta città del Palladio? Non solo alla morte di Andrea, ma anche oltre un secolo dopo la sua scomparsa, la percezione di una città realmente del Palladio, a onor del vero, assolutamente mancava. Entreremo, così, nel merito del costituirsi della tradizione: osservando come essa andò progressivamente stratificandosi e consolidandosi col tempo, a partire solo da un momento storico molto più tardo. Il volume si arricchisce infine di un cospicuo numero di immagini relative anche ad alcune delle più affascinanti testimonianze storico-artistiche della provincia: dalle famose ville venete, ai dettagli sensuali di città come Bassano del Grappa, Marostica, Schio, Thiene, sino a coinvolgere le seducenti delizie paesaggistiche dell’altopiano di Asiago.

Abbiamo incontrato l'autore vicentino.

icenza - Arte, Architettura e Paesaggio (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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