NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Montagna Veneta
in arrivo 12 milioni

Bando aperto anche per rifugi, case per vacanze, ostelli e campeggi 

di L.P.

facebookStampa la pagina invia la pagina

12,5 milioni per la montagna veneta

La Regione Veneto tende la mano alla montagna, alla quale ha deciso di destinare una cifra cospicua, 12.5 milioni di euro, destinata alle aziende ricettive, con l'obiettivo di innovare e rendere più competitiva l'offerta turistica. Nello specifico il cosiddetto "fondo speciale" è destinato ai territori montani delle province di Belluno, Vicenza, Verona e Treviso, ma di fatto saranno soprattutto le prime due a beneficiarne. Il portale www.ladomenicadivicenza.it ha voluto approfondire il tema, dando i dettagli del "fondo speciale", che sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto entro 7-10 giorni, ma anche sentendo il parere di due esponenti vicentini, il presidente del Gal Montagna Vicentina Enzo Benetti e il presidente dell'Unione Montana altopianese Emanuele Munari. Ecco cosa è emerso.

 

Federico Caner, assessore al turismo della Regione Veneto: «L'obiettivo è forte rilancio dell’offerta turistica montana con un aiuto concreto agli imprenditori» 

12,5 milioni per la montagna veneta (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Sono state due le deliberazioni a sostegno dell’economia turistica della montagna veneta promosse dalla Regione, finalizzate entrambe alla concessione di contributi per interventi di sviluppo, innovazione, ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive: una riguarda finanziamenti di piccole e medie dimensioni, l’altra a investimenti più consistenti. Entrambe si applicano ai territori montani delle province di Belluno, Vicenza, Verona e Treviso, con le prime due che saranno le principali beneficiarie. Le due linee di intervento sono fra loro alternative e non cumulabili, pertanto ogni richiedente potrà optare per una sola delle due. Le domande di accesso ai contributi dovranno essere presentate entro il termine di 90 giorni dalla pubblicazione del provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione, esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Siu della Regione (www.regione.veneto.it/web/programmicomunitari/siu).

Ad approvarle venerdì 21 ottobre la Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore al turismo Federico Caner che precisa: «Si tratta di due linee di finanziamento che compongono il "Fondo speciale per le Dolomiti e la montagna veneta", che ha una dotazione finanziaria complessiva, derivante esclusivamente dal bilancio regionale, di 12,5 milioni di euro: 9 milioni destinati agli aiuti "de minimis", cioè contributi fino a un massimo di 200 mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari, e i rimanenti 3,5 milioni per quelli compatibili con il mercato interno, cioè contributi per investimenti di importo compreso tra i 500 e i 1.500 euro».

Nello specifico la linea di intervento in regime di aiuto “de minimis” è destinata alle Pmi di montagna - strutture ricettive di tipo alberghiero, villaggi turistici, campeggi, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed&breakfast e rifugi alpini - per investimenti strutturali di dimensioni e spesa limitate; l’altra, destinata ad alberghi, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere e alberghi diffusi, rientrando fra i regimi di aiuti compatibili con il mercato interno,  segue le regole della Comunità europea. 

«In un momento comunque non facile anche per i bilanci della Regione Veneto – sottolinea l'assessore Caner – si tratta comunque di uno sforzo importante a favore della montagna veneta. L’approvazione di questi provvedimenti  testimonia l’interesse con il quale stiamo operando per un forte rilancio dell’offerta turistica montana, fornendo strumenti economici di diversa portata agli imprenditori di quelle aree, che, a seconda delle loro esigenze, potranno avvalersi di aiuti che loro stessi ci hanno richiesto e che ora saranno disponibili. Si tratta di strumenti estremamente utili e diversificati in grado di soddisfare le esigenze delle imprese turistiche che intendono migliorare la propria offerta di soggiorno e accoglienza (attraverso restauri e ampliamenti edilizi, il potenziamento tecnologico, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree di benessere e piscine, il conseguimento della certificazione ambientale, ecc.), che si articolano in interventi contributivi in conto capitale, accompagnati dall’attivazione di un fondo di rotazione, e in un fondo di garanzia e controgaranzia».

continua »

- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar