NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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La bambina dell'eclissi di luna

Il romanzo d'esordio di Anna Maria Dal Pozzolo

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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La bambina dell'eclissi di luna

La bambina dell'eclissi di luna è il titolo del romanzo d'esordio di Anna Maria Dal Pozzolo, autrice marosticense che ha scelto per il suo debutto letterario una storia tra realtà e immaginazione, in un viaggio fuori e dentro se stessi alla scoperta di dimensioni spirituali più elevate, dove valori vissuti come coraggio, amore e riscatto si fondono con altri elementi romanzati. Già presentato a Bassano del Grappa e di prossima presentazione il 1° dicembre alle 18.30 al Time Cafè in Contrà Mure Porta Nova 28 a Vicenza e poi "in casa" a Marostica, il 14 dicembre nell'ex chiesetta S. Marco alle 20.30, il romanzo narra la storia di Noemi, bambina che cresce in una villa della campagna veneta assieme ai genitori, i fratelli, i nonni e gli zii, in un clima familiare speciale, tra passatempi e tradizioni contadine.

La bambina dell'eclissi di luna (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)La sua vita però assume un senso nuovo quando scopre un segreto: la storia d'amore tra la prozia Marianna, che non ha mai conosciuto, e un giovane prete. I giorni diventano una continua rivelazione: la sua nascita in circostanze straordinarie, episodi inspiegabili che la mettono in pericolo, persino una profezia. La bambina, ormai donna, si rende conto di avere una missione: ridare pace alle anime che, dall’altro mondo, chiedono riscatto dalle ingiustizie e dalle sofferenze subite. Per Noemi è l’inizio di un viaggio, alla riscoperta del più potente sentimento che lega i vivi ai morti: l’amore. Grazie alla sua grande sensibilità, rivive episodi avvenuti anche più di un secolo prima. Infatti nel romanzo si incontrano due epoche: gli anni tra il 1860 e il 1915, che nascondono misteri irrisolti, e gli anni Sessanta-Ottanta, l’epoca di Noemi e delle sue scoperte. Con coraggio, la protagonista riesce a superare le difficoltà, e rivivendo tutti i ricordi, i desideri, i sogni che l'hanno resa donna, si rende conto che grazie alle sue imperfezioni può interagire con persone venute dal passato. Rivede la sofferenza come la via da percorrere per conoscere il mondo interiore di ciascuno. Quel mondo che costituisce la nostra grande forza. Nel silenzio della notte percorre i sotterranei più profondi dell'anima alla ricerca di chi ella stessa sia, considerando la vita in dimensioni spirituali sempre più elevate, anche se il viaggio che deve affrontare attraverso i ricordi non manca di imprevisti. In questo percorso – alla ricerca di sé, del vero amore e di ciò che è successo a Marianna – Noemi incontra uomini che non riesce ad amare fino in fondo e personaggi misteriosi e oscuri. Sceglie di difendere la famiglia, lotta per riscattare il loro dolore e rendere giustizia del torto subito. Una storia dove non ci sono confini tra fantasia e realtà, dove le relazioni e le migrazioni dell'anima diventano l'essenza della vita, con un finale aperto, che lascia in sospeso la storia per una possibile continuazione.

La bambina dell'eclissi di luna (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)La storia si svolge in Veneto, in un paese di campagna - si legge nella premessa - . I fatti ruotano intorno a una villa costruita nel diciottesimo secolo su commissione di un nobile veneziano, che la utilizzava come residenza estiva. Alcuni anni dopo il nobile accolse nella sua dimora i frati benedettini, che trasformarono la villa in luogo di meditazione e preghiera. Nella seconda metà dell’Ottocento la villa venne ereditata da una certa Marianna, la mia prozia. Ora è la mia casa. Un giorno mi sono ritrovata con un quaderno vuoto davanti a me. È stato come se qualcuno mettesse nella mia mano una penna. Ho iniziato a scrivere: “Camminavo a piccoli passi...”. Le parole si sono rincorse l’una con l’altra spontaneamente, dettate da una forza magica. Sono avanzate come un fiume in piena, sfociando in queste pagine che raccontano spezzoni di vita vissuta da persone a me care: persone venute dal passato e dal presente, accomunate dalla volontà che io scriva di loro, del loro tormento e della loro sventura. Ho intrapreso questo cammino per riscattare il loro dolore e rendere giustizia del torto subito. Durante il percorso che la porta dall'età della fanciullezza a quella adulta, Noemi incontra sul proprio cammino molte esperienze, conosce persone che la guidano nel suo viaggio interiore, compie viaggi di diversa natura, sia fisici che mentali, tutto per conoscere e conoscersi. Quello in India, in particolare, "una terra spirituale, dove la vita ti veniva a prendere con la sua veste colorata e ti legava con le catene al suo fascino, educandoti ad apprendere il significato della dottrina del Samsara (il ciclo delle morti e rinascite, ndr). Più vite, anziché una sola vita”. L'autrice collabora anche con il Progetto M.I.T.E. grazie al quale ipovedenti e non vedenti, forniti di road book in braille o ingrandito, fanno da navigatori in gare di regolarità automobilistiche e rally. Nel corso della gara la quotidianità si inverte: il disabile visivo guida il pilota condividendo, al pari degli altri equipaggi, la gioia delle vittorie e la delusione delle sconfitte. Nato a Brescia nel 1998 grazie a un’idea di Gilberto Pozza e unico al mondo, il progetto è l’acronimo della parola insieme in quattro diverse lingue: tedesco, italiano, inglese e francese (Miteinander, Insieme, Together, Ensemble).

All'autrice abbiamo rivolto alcune domande.

La bambina dell'eclissi di luna (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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