NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Oscar dello sport 2016: vince Galvan

Il velocista protagonista ai Giochi di Rio nei 200 metri, ma primatista assoluto nei 400. Secondo il pugile Rigoldi

di L.P.

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Oscar dello sport 2016: vince Galvan

IL FAMILA SCHIO COMPLETA IL PODIO

  1. MATTEO GALVAN (atletica leggera) 
  2. LUCA RIGOLDI (pugilato) 
  3. FAMILA SCHIO (basket donne) 
  4. ATLETICA VICENTINA (atletica leggera) 
  5. TATIANA GUDERZO (ciclismo) 
  6. GIANLUCA BRAMBILLA (ciclismo) 
  7. LAURA STRATI (atletica leggera) 
  8. ROBERTA RODIGHIERO (pattinaggio su ghiaccio) 
  9. DIAVOLI VICENZA (hockey in line) 
  10. ASIAGO (hockey su ghiaccio) 

Primo il velocista Matteo Galvan, grande protagonista ai Giochi di Rio nei 200 metri ma anche neo-primatista italiano nei 400 piani, secondo il pugile Luca Rigoldi, che ha conquistato il titolo italiano dei supergallo e terzo il Famila Schio, che ha conquistato scudetto e Supercoppa Italiana a livello nazionale nel basket femminile. È questo il podio scelto dalla redazione del portale www.ladomenicadivicenza.it che nell'ultimo numero del 2016 assegna gli Oscar dello Sport nel periodo riferito all'anno ormai agli sgoccioli. Ecco nell'ordine la classifica dei primi dieci classificati, comprendenti singoli atleti e squadre.

 

1. MATTEO GALVAN

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Nell'anno del quadriennio olimpico doveroso assegnare l'Oscar dello Sport 2016 al velocista Matteo Galvan, classe 1988, che proprio ai Giochi di Rio ha ottenuto un risultato di prestigio a livello internazionale, ossia il raggiungimento della semifinale nei 200 metri, una delle gare di velocità più prestigiose nella storia dell'atletica leggera. Ma il successo di Galvan è rinforzato dal fatto che lo sprinter di Bolzano Vicentino ha stabilito nel corso del 2016 per due volte il primato italiano nei 400 metri, precisamente tra giugno e luglio, correndo per due volte in 45"12, nuovo record nazionale assoluto, 7/100 meglio del 45"19 che Andrea Barberi deteneva da dieci anni ma vincendo anche il titolo assoluto. La semifinale nel mezzo giro di pista, in occasione della prima partecipazione nella rassegna a cinque cerchi, rappresenta per Galvan il punto più alto della carriera sportiva, peraltro costellata di grandi risultati sia a livello giovanile (bronzo ai mondiali indoor nei 200 metri nel 2005, a 17 anni) e che a livello assoluto (oro nella staffetta 4x400 agli europei indoor nel 2009 e a due medaglie d'oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 e poi nel 2013), senza dimenticare numerosi titoli italiani assoluti, conquistati (e questo è un record) in tre specialità diverse della velocità, ossia 100, 200 e 400.



2. LUCA RIGOLDI

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Il secondo posto nella classifica degli Oscar 2016 spetta ad un pugile giovane ed emergente: stiamo parlando di Luca Rigoldi, punto di forza alla Queensberry Boxe Vicenza, che lo scorso 10 dicembre, all'età di appena 23 anni ha conquistato il titolo italiano professionisti della categoria supergallo. Il pugile vicentino, classe 1993, residente a Villaverla, ha conquistato la corona battendo sul ring di Montichiari (Brescia), quindi in trasferta, Iuliano Gallo, alla fine sconfitto ai punti al termine di un combattimento spettacolare e durissimo nel quale il nostro pugile ha dato tutto sino alla fine dell'ultimo round. Rigoldi, che nel suo paese vanta un Fan's club che ha già organizzato un pullman per la trasferta nel Bresciano, è riuscito nel suo intento alla seconda possibilità. Sempre nel 2016, il 18 marzo scorso, a soli 14 mesi dal suo debutto tra i professionisti (avvenuto nel gennaio 2015) sul ring allestito al palasport di via Goldoni a Vicenza, davanti ad un pubblico da stadio con oltre un migliaio di spettatori che lo trascinò per l'intero incontro, Luca sfiorò l'impresa (alla fine arrivò una sconfitta di punti) contro il campione in carica Vittorio Parrinello, già azzurro alle Olimpiadi da dilettante; quest'ultimo ha poi deciso di rinunciare al titolo italiano per puntare all'assalto del titolo europeo. La conquista del titolo da parte di Rigoldi ha consentito di interrompere un digiuno che per la nostra boxe durava da oltre 20 anni: l'ultimo vicentino a conquistare una corona tra i professionisti era stato il valdagnese Pietro Pellizzaro, classe 1963, nella categoria dei supermedi.

 

3. FAMILA SCHIO

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Sul podio dello sport vicentino nel 2016 ci sale anche un team, ossia il Famila Schio che nel basket femminile si è confermato la squadra più forte (almeno a livello nazionale) conquistando scudetto e Supercoppa Italiana, mentre è stata sconfitta dal Ragusa nella finale di Coppa Italia, disputata in primavera. Il team del presidente Marcello Cestaro ha mancato la conquista del "triplete", ottenuto per tre anni di fila, dal 2013 al 2015, tuttavia ha fatto valere la legge del più forte, conquistando lo scudetto tricolore (l'ottavo nella storia dopo quelli del 2005, 2006, 2008, 2011, 2013, 2014 e 2015) e Supercoppa Italiana, ottenuto all'inizio della nuova stagione agonistica, prendendosi l'ennesima rivincita contro Ragusa (67-66 con canestro decisivo a pochi secondi dalla sirena) e conquistando il trofeo per l'ottava volta nella storia, la sesta di fila, a conferma della superiorità schiacciante. C'è anche da sottolineare che le giallorosse, così come quasi in questo decennio, il Famila Wuber difende i colori italiani in Eurolega, ossia la Coppa Campioni (o se volete la Champions League) del basket donne. L'obiettivo delle giallorosse è quello di superare il girone all'italiana per accedere alla fase ad eliminazione diretta, impresa già ottenuta negli ultimi anni.

 

4. ATLETICA VICENTINA

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)L'Atletica Vicentina, uno dei club più vincenti in assoluto non solo della provincia berica, è stata protagonista, in questo 2016, di un’altra stagione ai vertici nazionali con il miglior settore giovanile del panorama nazionale: la società arancione ha saputo collezionare tre scudetti con la formazione femminile under 18 tra indoor, prove multiple e campionato di società e lo scudetto maschile under 18 nelle prove multiple. Nella scena internazionale l'AV dimostrato di sapersi far valere cogliendo un prestigioso quinto posto continentale in Coppa Europa under 20, andata di scena a Castellon (Spagna) con la squadra maschile.  A livello assoluto la compagine femminile si è straordinariamente comportata alla finale nazionale dei societari assoluti di Cinisello Balsamo - la Serie A italiana - piazzandosi al quinto posto con l’undicesimo dei colleghi uomini. Per ben due volte consecutive Atletica Vicentina ha inoltre preso parte alla finale scudetto del campionato di società con entrambe le formazioni. Gli atleti della categoria under 18 che si sono messi in luce nel corso dell’anno A queste brillanti prestazioni di squadra si aggiungono le quaranta medaglie ottenute ai vari campionati nazionali individuali e oltre dieci maglie azzurre tra cui spicca quella olimpica del già ricordato Matteo Galvan, cresciuto proprio nell'Atletica Vicentina.

 

5. TATIANA GUDERZO

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Tatiana Guderzo è stata l'altra atleta vicentina che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016, gareggiando sia nella prova in linea su strada che nell’inseguimento a squadre in pista, in quella che per lei ha rappresentato - ed è qui la grande impresa - la sua quarta partecipazione ai Giochi Olimpici. La 32enne marosticense, pur senza ottenere risultati di prestigio (ma il bronzo della Longo Borghini, figlia dell'asiaghese Guidina Dal Sasso è stato merito suo e anche delle altre azzurre) ha dunque allungato la sua serie a cinque cerchi dopo Atene 2004 (quando esordì ai Giochi all'età di 20 anni), Pechino 2008 (quanto vinse la medaglia di bronzo nella prova in linea su strada, che lei è poi valso la nomina di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana) e Londra 2012, quando fu l'unica presenza vicentina. Per la Guderzo, soprannominata "Kami", si tratta dell'ennesimo suggello di un carriera che le ha regalato anche il titolo di campionessa del mondo in linea a Mendrisio (Svizzera) nel 2009, ma ai mondiali ha vinto a 18 anni un argento juniores nel 2002, mentre nella rassegna iridata di Verona 2004 vinse l'argento nella prova a cronometro under 23. A cronometro ha vinto un oro agli europei 2004 ad Otepaa tra gli under 23 e nella stessa categoria ha vinto anche due argenti a Mosca 2005 e Valkenburg 2006. In pista ha invece ottenuto nel 2006, sempre agli europei, la medaglia di bronzo nell'inseguimento individuale.

 

6. GIANLUCA BRAMBILLA

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Del nutrito e valido gruppo di ciclisti vicentini impegnati tra i professionisti (una parte dei quali giovani e potenziali campioni in futuro) il 2016 ormai agli sgoccioli ha visto come principale protagonista Gianluca Brambilla, 29enne residente a Tezze sul Brenta, portacolori del team Etixx-Quick Step, che nel corso di quest'anno ha ottenuto tre successi: lo scalatore ha vinto nell'ordine Trofeo Pollença-Andratx, l'ottava tappa del Giro d'Italia (la Foligno-Arezzo) e la quindicesima frazione della Vuelta di Spagna, la Sabinanigo-Sallent de Gallego. Nelle due importanti corse a tappe a livello mondiale (di più prestigioso c'è solo il Tour de France) Brambilla ha ottenuto due piazzamenti comunque di valore, ossia il 22° posto al Giro e il 23° posto alla Vuelta. Grande anche il finale di stagione con il 12° posto al Giro di Lombardia, dove è stato tra i grandi protagonisti. Unico rammarico per Brambilla la mancata convocazione per i mondiali di fine stagione, non tanto per una scelta tecnica, quando per il fatto che il percorso iridato, praticamente pianeggiante, ha obbligato il c.t. Cassani a schierare una squadra composta esclusivamente da velocisti e passisti e da nessun scalatore.

 

7. LAURA STRATI

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Nell'atletica leggera la grande sorpresa in chiave vicentina è stata rappresentata da Laura Strati, nata a Bassano del Grappa il 3 ottobre 1990, specialista nel salto in lungo, che ai campionati italiani assoluti, disputati a Rieti, ha vinto il titolo italiano assoluto per la prima volta con la misura ragguardevole di 6.49 metri. Per l'atleta vicentina, residente a Cassola, che ha mosso i primi passi nell'atletica con il Gruppo Sportivo Marconi di Cassola, per poi proseguire l'attività all'Atletica Industriali Conegliano (nel biennio 2008-2009) e dal 2010 nell'Atletica Vicentina, lo scudetto tricolore rappresenta il risultato migliore della carriera, anche se nel suo albo d'oro anche spiccano due titoli assoluti indoor, il secondo nel 2015 a Padova con la grande misura di 6.53 metri, diventando così la quinta italiana di sempre al coperto: un risultato di prestigio che le valse la convocazione (prima in azzurro) con la nazionale assoluta agli Europei indoor a Praga. Tornando al 2016 di Laura Strati va sottolineata la vittoria al meeting internazionale di Lubiana con il personale di 6.59 (settima misura all-time) a poche centimetri dal minimo per partecipare ai Giochi di Rio: un grande sogno svanito per pochissimo.

 

8. ROBERTA RODEGHIERO

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Nella classifica degli Oscar dello Sport 2016 in chiave vicentina doveroso inserire anche Roberta Rodeghiero, 26 anni, vicentina nata a Schio e cresciuta ad Asiago (dove ha iniziato a pattinare all'età di 8 anni), poi trasferitasi a Milano, dove è allenata da Franca Bianconi ed è portacolori dell´Ice Skate Sesto San Giovanni. Negli ultimi due anni, ma soprattutto nel 2016, la Rodeghiero ha tenuto alto i colori azzurri in attesa del rientro in gara (avvenuto nei mesi scorsi), dopo la squalifica di Carolina Kostner, nella prova individuale di pattinaggio su ghiaccio. Ebbene Roberta ci è riuscita alla grande ottenendo il quinto posto ai campionati europei (miglior piazzamento della sua carriera dopo che nelle precedenti tre edizioni aveva ottenuto nell'ordine il 27°, 11° e 8° posto), che le è valsa anche la partecipazione ai campionati del mondo, disputati a Boston (Stati Uniti) nel mese di marzo, dove ha ottenuto un comunque brillante 16° posto, che ha migliorato la ventesima piazza dell'esordio iridato l'anno precedente. Nel corso della stagione scorsa la Rodeghiero ha vinto due gare di grande prestigio, il CS Lombardia Trophy e lo Sportland Trophy.

 

9. DIAVOLI VICENZA

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Nell'hockey in line, disciplina che nella massima serie nazionale vede la presenza di due squadre vicentine, il Vicenza e l'Asiago - nessun'altra disciplina vanta un record simile - splendido traguardo per i Diavoli Vicenza che nonostante il budget ridimensionato per problemi economici, sia per quanto riguarda i giocatori che lo staff tecnico, ha saputo raggiungere la primavera scorsa le semifinali dei play-off scudetto di hockey in line, che dunque li ha visti entrare tra le migliori quattro squadre a livello nazionale. I berici nei quarti di finale hanno estromesso il Monleale, per poi essere eliminati in semifinale dal Milano24, poi vincitori dello scudetto per il quarto anno consecutivo. Nel bilancio 2016 va anche ricordato un importante successo organizzativo, visto che nel mese di giugno, ad Asiago e Roana, sull'Altopiano dei Sette Comuni, si sono disputati i campionati del mondo assoluti e giovanili, sia al maschile che al femminile, con la presenza di ben 73 squadre, in rappresentanza di 31 nazioni di quattro continenti.

 

10. HOCKEY ASIAGO

Oscar dello sport 2016: vince Galvan (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Anche nell'hockey su ghiaccio un'altra squadra vicentina ha saputo raggiungere le semifinali dei play-off scudetto: stiamo parlando dell'Asiago che nel campionato numero 82 non ha saputo ripetersi rispetto all'anno precedente quando aveva conquistato il tricolore. La squadra altopianese ha concluso la regular-season al terzo posto (ma nettamente staccata da Renon e Valpusteria) e nei quarti di finale ha affrontato la sesta classifica, ossia il Valpellice, che ha poi eliminato solo alla settima sfida, quella decisiva, peraltro con un netto 6-2. In semifinale, contro il Valpusteria (poi sconfitto in finale dal Renon), gli altopianesi, provati dall'interminabile quarto di finale, sono stati sconfitti in tutte le quattro partite disputate. In questi ultimi mesi l'Asiago, così come le altre squadre italiane, si sono tuffate in un'esperienza storica, ossia nell’Alps Hockey League, il nuovo campionato che comprende squadre che rappresentano la federazione italiana (otto), austriaca (sette) e slovena (una), per un totale di 16 team. Il torneo, che ha già dimostrato grande spettacolo e match avvincenti, ha registrato un inizio difficile per gli altopianesi, che nelle ultime settimane hanno scalato la classifica, in virtù di un filotto incredibile di vittorie consecutive.

 

nr. 46 anno XX del 24 dicembre 2016

PODIO (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

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