NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Polemiche in camera
Hotel, le critiche di Marzotto

Ma il presidente degli albergatori e il direttore dell'Ascom replicano: "Strutture di ottimo livello"

di L.P.

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«A Vicenza hotel di alto livello»

Ad "accendere" il dibattito è stato, in un'intervista realizzata dal direttore Domenico Basso e andata in onda su Tva Vicenza, Matteo Marzotto, già presidente della Fiera di Vicenza e ora vicepresidente esecutivo di Italian Exhibition Group Spa, il gruppo nato dopo la fusione tra le fiere di Vicenza e Rimini. In un bilancio finale di VicenzaOro January, la prima rassegna orafa dell'anno, Marzotto non ha risparmiato alcune critiche a quello che gira intorno all'appuntamento fieristico: dalla mancanza di parcheggi al servizio taxi, ma anche alle strutture alberghiere, non sempre ritenute all'altezza e con prezzi troppo alti proprio in coincidenza con le rassegne orafe. Il portale www.ladomenicadivicenza.it ha voluto "allargare" il dibattito sentendo il parere di Oscar Zago, presidente Associazione Albergatori della provincia di Vicenza e di Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio berica. Ecco cosa è emerso.

 

Oscar Zago, presidente Associazione Albergatori: «Nulla da invidiare a Venezia e Verona, noi confidiamo nella professionalità dei nostri associati»

«Dal nostro osservatorio posso dire che a Vicenza lo standard degli hotel è mediamente alto, nulla da invidiare ad altre città del Veneto come Venezia e Verona». È questa la convinzione di Oscar Zago, presidente dell'Associazione Albergatori della provincia di Vicenza, che difende i propri associati, pur evitando qualsiasi tipo di polemica.

«A Vicenza hotel di alto livello» (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Il nostro obiettivo è crescere e migliorare - spiega il presidente degli albergatori vicentini - quindi siamo pronti a discutere assieme e confrontarci su questi temi. Noi siamo i primi a dire che tutto è migliorabile, ogni imprenditore che ama il proprio lavoro ambisce ad adeguare la propria struttura e a renderla più appetibile: un discorso che non riguarda solo Vicenza o il Veneto, ma tutto il mondo. C'è da dire che gli ultimi anni in generale non sono stati facili sotto il profilo economico, ma so per certo che molti colleghi si sono indebitati per rendere più confortevoli i loro hotel. Perchè è chiaro che se non lo rinnovi rischi di essere tagliato fuori e registrare un calo di clienti».

Il presidente Zago analizza alcuni degli aspetti tirati in ballo da Marzotto. Con uno studio molto interessante, sul quale ha proceduto personalmente: «Ho voluto fare un confronto prendendo in esame gli hotel di tre catene internazionali di hotel presenti contemporaneamente in quattro città come Vicenza, Milano, Verona e Bologna, in occasioni dei principali eventi fieristici dell'anno, come le rassegne orafe nella nostra città, il Salone del Mobile a Milano, il Vinitaly di Verona e la più importante rassegna fieristica di Bologna. Ebbene alla fine è emerso che a Vicenza ci sono i prezzi più bassi in assoluto. Per il resto non credo sia una novità la differenza dei prezzi in periodi diversi: anche a Rimini nella settimana di Ferragosto si paga molto di più rispetto al mese di aprile».

Lo stesso presidente degli albergatori ha voluto andare a fondo anche su altri aspetti evidenziati a Tva Vicenza dal vicepresidente esecutivo di Italian Exhibition Group. «Dai dati a nostra disposizione - aggiunge Zago - la quasi totalità degli hotel della città dispongono dei collegamenti wi-fi in camera. Ognuno fa il possibile e in questo senso io voglio fare due esempi che riguardano il mio hotel: ebbene la catena di cui faccio parte ci ha obbligato a dotare tutte le stanze di un bollitore, che viene richiesto soprattutto dai turisti cinesi e giapponesi: alla fine ho acquistato un centinaio di bollitori e 200 tazze. Il secondo è un servizio di navetta che durante tutto il giorno collega il mio hotel con la fiera, risolvendo così il problema del parcheggio. Lo fanno anche altri albergatori, ma impossibile pensare che lo possano fare tutti».

 

Ernesto Boschiero, direttore Confcommercio Vicenza: «Negli ultimi anni fatti passi avanti nella qualità delle strutture ricettive, della ristorazione e dei negozi»

Anche Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio Vicenza, a sua volta non intende rinfocolare le polemiche ma nello stesso tempo difende i propri associati, sottolineando «che ritengo non sia "giusto fare d'ogni erba un fascio", né sparare su un'intera categoria. Il discorso vale per tutte i comparti professionali, noi in caso di disfunzioni chiediamo sempre di avere indicazioni precise per poter poi risalire al problema del singolo caso».

Lo stesso Boschiero ammette l'importanza dell'organizzazione di eventi fieristici a Vicenza, soprattutto quelli delle fiere internazionali orafe, che da quasi 60 anni rappresentano un evento fondamentale per l'economia della città del Palladio. «VicenzaOro - le sue parole - rappresenta senza ombra di dubbio uno degli appuntamenti più importanti del turismo business per l’intera provincia. È chiaro dunque che se qualcosa non funziona in termini di servizi offerti ai visitatori bisogna porvi rimedio, anche perché alcune criticità ci sono state segnalate anche dai nostri associati».

«A Vicenza hotel di alto livello» (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Anche per il direttore della Confcommercio la qualità delle strutture ricettive nel Vicentino è cresciuta negli ultimi anni. «Per quanto riguarda l’accoglienza sono convinto che nel capoluogo, così come in provincia, sono stati fatti parecchi passi avanti nella qualità delle strutture ricettive, della ristorazione e dei negozi, che oggi percepiscono ancor più le potenzialità del turismo in generale come possibilità concreta di ampliare il proprio giro d’affari. Non solo, dunque, quello legato agli eventi fieristici, ma al turismo in generale, basti pensare al boom di presenze collegate alle grandi mostre in Basilica Palladiana».

Lo stesso direttore Boschiero è pronto a sedersi attorno ad un tavolo comune per discutere. «Chiaro che si può e si deve sempre migliorare, ma sarebbe opportuno evitare l’italica abitudine di vedere in casa propria solo ciò che non funziona, evidenziando anche i plus che il nostro territorio riesce ad esprimere e che, sono certo, anche i visitatori di VicenzaOro apprezzano. Meglio ancora, poi, sarebbe evidenziare in modo circostanziato i punti critici su cui intervenire, con proposte concrete e fattibili di soluzione, sulle quali, come Confcommercio Vicenza, siamo pronti discutere, coinvolgendo i nostri operatori per un miglioramento globale dell’accoglienza turistica di Vicenza. Da parte nostra siamo dunque aperti al dialogo con la Fiera di Vicenza e con gli altri interlocutori istituzionali per dare un’immagine ancora più accogliente della città tutto l’anno».

 

nr. 04 anno XXII del 4 febbraio 2017



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