NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Atlanti floristici

Le pagine che fanno conoscere la natura

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Atlanti floristici

Il 2017 è iniziato nel migliore dei modi per i vicentini appassionati di naturalismo. Dapprima, a gennaio, Palazzo Chiericati ha ospitato la presentazione dell'Atlante floristico della Provincia di Vicenza e poi, a febbraio, nello stesso luogo è seguito il bis con la presentazione di un altro e più corposo volume - Flora Popolare Veneta - curato dal botanico scledense Silvio Scortegagna che è anche coautore dell'Atlante.

Atlanti floristici (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Qui scopriamo, ad esempio, che nel Vicentino esistono oltre duemila specie floreali e che la nostra provincia ha il 62% della flora presente nel Veneto e il 27% di quella italiana. Ma è solo una delle tante informazioni che arricchiscono l'Atlante, opera di ottima fattura e strumento utile per conoscere meglio il patrimonio floristico vicentino, ma anche archivio di informazioni per una corretta programmazione e gestione del territorio. Curato dal Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, il volume porta la firma, oltre che di Scortegana, anche di Nicola Casarotto, Rizzieri Masin, Davide Tomasi e Antonio Dal Lago - responsabile organizzativo - con un contributo di Luigino Curti, Paolo Mietto, Elvio Cerato e Daniele Doro. Un'opera che si fa apprezzare per il pregiato apparato fotografico e per la ricchezza della bibliografia di oltre 550 titoli. L'Atlante floristico è solo l'ultima, in ordine cronologico, delle tante pubblicazioni curate dal museo vicentino: in questi anni infatti il museo ha organizzato, in collaborazione con università, gruppi e associazioni naturalistiche, attività che hanno portato all’incremento delle collezioni naturalistiche e che spesso si sono concluse con la pubblicazione dei dati raccolti nelle campagne di ricerca. La compilazione delle schede di rilevamento, iniziata da Scortegagna nel 1997, ha incontrato nel corso degli anni l'interesse e la collaborazione di numerosi altri botanici e il risultato di questo lavoro è appunto il volume di oltre duecento pagine con allegato un CD che riporta 2076 mappe con la distribuzione geografiche delle relative alle specie. Si apre con una dettagliata descrizione storica dei vari botanici che hanno fatto ricerca sul territorio della provincia e che hanno contribuito a divulgare la conoscenza della flora vicentina. Per una migliore comprensione dei rapporti della flora con il suolo è stato inserito un capitolo sull'evoluzione geologica del territorio vicentino. Ai due capitoli della vegetazione e della flora, segue la presentazione di 49 piante supportate da una dettagliata rappresentazione iconografica. Il libro si conclude con la lista delle piante segnalate nel corso dell'indagine e con la lista dei sinonimi per facilitare il lettore ad orientarsi nell'individuare le diverse specie con le recenti attribuzioni tassonomiche.

Atlanti floristici (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Flora Popolare Veneta è invece un trattato di etnobotanica regionale ricco di informazioni sulla biodiversità vegetale e culturale del Veneto oltre che di saperi popolari portati alla luce dallo studioso vicentino. Il volume, pubblicato da World Biodiversity Association con il Patrocinio della Regione del Veneto e di Coldiretti Veneto, contiene migliaia di nomi in dialetto veneto oltre che informazioni sulla vastissima gamma di usi tradizionali di oltre 400 piante declinati in diverse voci come alimentazione, agricoltura, allevamento, pesca, caccia, artigianato, casa, medicina, veterinaria, religione, credenze, usanze, proverbi e modi di dire. Un libro di oltre 700 pagine riccamente illustrato che raggruppa le piante per ambienti, tipologie agrarie e utilizzo. Molto dettagliata la trattazione dal punto di vista linguistico, con una esauriente elencazione dei fitonimi dialettali, segno concreto della ricchezza lessicale del dialetto nelle sue espressioni, a testimonianza della stretta relazione tra cultura popolare e mondo vegetale. Le conoscenze botaniche, ecologiche, agricole, erboristiche, alimentari, tecniche, storiche e linguistiche contribuiscono a creare un insieme che testimonia il profondo legame tra uomo e piante, tra umanità e biodiversità. Come si legge nella presentazione di Paolo Fontana, "le conoscenze botaniche, ecologiche, agricole, erboristiche, alimentari, tecniche, storiche e linguistiche compongono un meraviglioso arazzo che, nel suo insieme, raffigura il profondo legame tra uomo e piante, tra umanità e biodiversità. Con questo libro possiamo viaggiare nel tempo e nello spazio, possiamo far riaffiorare ricordi della nostra infanzia o trarre ispirazioni per progetti futuri. Questo avviene quando la conoscenza si esercita trasversalmente in modo interdisciplinare, dialogante e non elitario".

E sempre in tema museale segnaliamo anche la nuova iniziativa dei Musei civici di Vicenza che prevede l'ingresso gratuito per l'intera giornata, ogni prima domenica del mese, alle sedi di Palazzo Chiericati e del Museo Naturalistico Archeologico oltre che del Museo del Risorgimento e della Resistenza. Le domeniche a ingresso gratuito saranno 2 aprile, 7 maggio, 4 giugno, 2 luglio, 6 agosto, 3 settembre, 1 ottobre, 5 novembre e 3 dicembre. Un'iniziativa che darà ai visitatori anche l'occasione per ammirare il Museo Naturalistico Archeologico arricchito con due nuove aree tematiche dedicate alle anfore romane rinvenute a Vicenza e ai reperti del criptoportico.

Abbiamo incontrato Silvio Scortegagna per alcune domande.

Atlanti floristici (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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