NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Mostre in Basilica, Vicenza più ricca

Il nuovo evento organizzato da Goldin dovrebbe consentire di superare 1 milione di visitatori in 5 anni. Le aspettative della Confcommercio

di L.P.

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Mostre in Basilica, Vicenza più ricca

Mancano pochi giorni all’apertura al pubblico, prevista sabato 7 ottobre, della grande mostra intitolata "Van Gogh: Tra il Grano e il Cielo" in Basilica Palladiana a Vicenza, che ospiterà 129 opere (43 dipinti e 86 disegni) del grande pittore fiammingo. Il conto alla rovescia per il grande evento è già iniziato: in questi giorni stanno arrivando, da tutto il mondo, le ultime opere che saranno collocate nelle sale espositive. La vernice ufficiale - attesi 400 oltre invitati - è prevista il giorno prima dell'apertura, nel pomeriggio di venerdì 6. Il portale www.ladomenicadivicenza.it ha voluto approfondire il tema, cercando di capire, anche con i vertici della Confcommercio provinciale, quali saranno i vantaggi per la città di Vicenza dal punto di vista economico, soprattutto per le strutture ricettive.

 

Oltre 730 mila visitatori nelle precedenti tre rassegne: 185 giorni di apertura per Van Gogh, la chiusura l'8 aprile 2018



QUARTA RASSEGNA DI LINEA D'OMBRA IN CITTÀ: SI PARTE DA OLTRE 730 MILA VISITATORI

  1. Dal 6 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013

“Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure”

273.334 visitatori

106 giorni di apertura

TOTALE 730.709 
  1. Dal 22 febbraio al 4 maggio 2014

“Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento”

155.520 visitatori

72 giorni di apertura

  1. dal 24 dicembre 2014 al 2 giugno 2015

“Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”

301.855 visitatori

161 giorni di apertura

  1. Dal 7 ottobre 2017 all'8 aprile 2018

“Van Gogh: Tra il Grano e il Cielo”

circa 100 mila prenotazioni al 25 settembre 2017

185 giorni di apertura

 

Mostre in Basilica, Vicenza più ricca (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Mai come questa volta l’attesa per poter visitare in Basilica una mostra d'arte si è fatto spasmodica. Sono oltre 100 mila - dato reso noto dagli organizzatori in occasione della presentazione della rassegna ma anche film-documentario di Goldin avvenuto lunedì sera al Teatro Comunale - ma le prenotazioni, proseguite sino al ritmo di circa 2 mila al giorno, registrano un trend in crescita. Numero strabilianti che fanno indurre come questa quarta rassegna promossa da Linea d'Ombra e in particolare da Marco Goldin sia in grado di battere tutti i record di presenze in Basilica Palladiana. Come dimostra la tabella qui a fianco le tre rassegne, secondo i dati ufficiali forniti da Linea d'Ombra, ha portato sinora 730.709 visitatori. Tutte le aspettative fanno pensare che la rassegna "Van Gogh: Tra il Grano e il Cielo" possa essere in assoluto la più vista, superando dunque gli oltre 300 mila visitatori di "Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento", la terza rassegna in ordine in tempo, garantendo dunque il superamento di quota 1 milione di visitatori complessivi.

C'è anche da dire che "Van Gogh: Tra il Grano e il Cielo" sarà in assoluto la mostra, tra quella organizzate da Marco Goldin in Basilica Palladiana, con il più elevato numero di giorni di apertura, ben 185, 24 giorni in più rispetto a quella che ha chiuso i battenti nel giugno 2015. C'è anche da dire che le prime due erano state condivise anche con la città di Verona: la prima "Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure" ospitata prima a Vicenza e poi nel capoluogo scaligero. La seconda, "Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento", che è quella in assoluto con meno presenze ha superato quota 150 mila visitatori, è stata esposta prima a Verona per poi arrivare nella città del Palladio. Quella in programma dal 7 ottobre è assolutamente inedita anche per l’esposizione di disegni in parte inediti.

 

Ernesto Boschiero, direttore Confcommercio Vicenza: «La mostra è un'importante vetrina, tocca a noi convincere i turisti a tornare»

Sul tema dell'indotto economico collegato alla grande mostra su Van Gogh in Basilica Palladiana un importante osservatorio è quello della Confcommercio di Vicenza, i cui operatori si stanno a loro volta preparando in vista di un afflusso notevole di turisti rispetto alla media registrata nell’ultimo anno e mezzo.

Mostre in Basilica, Vicenza più ricca (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Le tre precedenti rassegne pittoriche organizzate da Goldin in Basilica Palladiana - precisa Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio Vicenza - hanno evidenziato un aumento degli affari soprattutto per bar e ristoranti, sicuramente questo avverrà anche nei prossimi mesi. Le previsioni indicano come sarà questa la mostra con il maggior numero di visitatori e anche la più lunga in assoluto, quindi i nostri operatori sono molto fiduciosi e ottimisti anche per il fatto di una grande mostra che richiamerà nella nostra città anche stranieri. Per quanto possa valere la mia esperienza personale posso dire che in un viaggio ad Amsterdam, tra le tappe c'è stata anche quella del Museo dedicato a Van Gogh e agli impressionisti. Ora sapere che parte di quelle opere arrivano nella nostra città, assieme ad una serie di disegni inediti, è sicuramente una bella soddisfazione».

Difficile, secondo Boschiero, fare una stima complessiva dell'indotto e più precisamente degli affari complessivi per la città di Vicenza. «Quello che balza agli occhi - spiega tuttavia il direttore della Confcommercio - è il periodo molto lungo che garantirà la più ampia scelta per chi decide di arrivare a Vicenza. Il periodo natalizio può essere in effetti una buona occasione, ma prima ci sono il ponte di inizio novembre e quello dell'Immacolata, ma essendo aperto sino ad inizio aprile c'è la possibilità di scegliere Vicenza come meta anche ad inizio primavera».

Ma quale sarà la strategia da parte della Confcommercio e degli altri enti turistici in occasione di questo grande evento? È lo stesso Boschiero a spiegarlo: «Da parte nostra abbiamo convocato tutti, da baristi a ristoratori, sino agli stessi commercianti perché riteniamo che se la mostra è un'importante vetrina, il nostro compito sarà quello di convincere i turisti a tornare. Oltre al miglioramento dei servizi abbiamo fatto stampare piantine per agevolare il turista anche nella visita in altri siti e palazzi cittadini. In qualche modo l'obiettivo è che bar e ristoranti, soprattutto del centro città, possano diventare degli "info-point" per accogliere i turisti ma soprattutto per far capire che la bellezza di Vicenza non sono solamente la Basilica Palladiana e la mostra ma molto altro. A tal proposito consideriamo molto positiva l'iniziativa del Comune di agevolare coloro che si presentano con il tagliando della mostra, a un biglietto unico ridotto per visitare tutte le altre bellezze cittadine. I passi in avanti compiuti negli ultimi anni sono stati innegabili, penso ad esempio quanto fatto a Palazzo Chiericati e al Palladio Museum ma anche alla chiesa di Santa Corona e al Museo diocesano».

Nei prossimi anni c'è da capire se la Basilica Palladiana potrà ospitare altre grandi mostre. «Non sappiamo cosa succederà - conclude Ernesto Boschiero - di certo la Basilica, che di per sè merita di essere visitata, rappresenta un ottimo “contenitore". L'auspicio è che in futuro ci siano iniziative analoghe, ma nel contempo bisognerà crescere ulteriormente, come fatto negli ultimi anni, diventando consapevoli anche delle altre bellezze che abbiamo, a partire da tutte le ville palladiane sparse in provincia, che ci sono invidiate in tutto il mondo».

 

nr. 33 anno XXII del 23 settembre 2017

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