NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Donne e frustrazioni
"Quando arriva la sera"

Il nuovo libro di Gianni Lorenzi

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

facebookStampa la pagina invia la pagina

Quando arriva la sera

Dopo la buona accoglienza del primo romanzo del 2014 L'anno della grande nevicata, il vicentino Gianni Lorenzi torna in libreria con il suo secondo libro Quando arriva la sera (editore David and Matthaus). È la storia di Tania Mainenti - che già i lettori avevano conosciuto nel primo romanzo - donna giovane e affascinante la cui esistenza si trascina tra frustrazioni sentimentali e lavorative. Un giorno viene accidentalmente a sapere di un terribile segreto familiare che riguarda il padre, scomparso prematuramente da molti anni, del quale è rimasta incredibilmente all'oscuro. Vorrebbe indagare a ritroso, ma si rende conto che ciò significa rischiare di demolire le certezze su cui ha basato la propria vita. Attorno a questa vicenda si intrecciano e sovrappongono le storie di altri personaggi, ognuno dei quali custodisce nel proprio animo un lato oscuro, inconfessato e inconfessabile.

Quando arriva la sera (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)La narrazione si dirama in molte direzioni toccando diverse tematiche, anche esistenziali ed estreme. Ne risulta un affresco del mondo contemporaneo, costruito con intrecci e soluzioni narrative che costringono il lettore a tenere alta l'attenzione. La lotta per il potere in azienda, l'incubo della disoccupazione, la noia esistenziale, le vicende amorose, i resoconti eccessivi e ruffiani dei mass-media, questo e molto altro è messo in scena con ironia e con una scrittura che si distingue per la marcata originalità stilistica. Va subito detto che alcuni personaggi e l'ambientazione spazio temporale sono gli stessi del precedente romanzo, ma i due testi hanno piena autonomia e possono essere letti indipendentemente l’uno dall’altro. Il secondo, semmai, può offrire delle chiavi di lettura del primo. Inoltre, alcune scene del secondo riprendono le stesse situazioni del primo da punti di vista diversi. I due romanzi sono accomunati da un impianto stilistico coerente e da continui inserti metanarrativi, nei quali l’ironia dell’autore - elemento caratterizzante delle storie - trova terreno privilegiato.

Quando arriva la sera (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Il libro, che sarà presentato per la prima volta a Vicenza venerdì 10 novembre alle 18.30 all'antico panificio Menardi in stradella del Garofolino 3, è un romanzo letterario, cioè non riconducibile alla cosiddetta letteratura di genere. Per eliminare alla radice la possibilità di legittimare un’impressione da romanzo storico, autobiografico o attinente a tematiche sociali, l’ambientazione è priva di specifici riferimenti storici, geografici, cronachistici. Le vicende avvengono in una città indeterminata, con particolare insistenza sull'ambiente lavorativo impiegatizio, rappresentato come un microcosmo del quale si evidenziano alcune problematiche tipiche dei giorni nostri: la frustrazione e la mancanza di stimoli degli impiegati, la paura di perdere il lavoro, l’organizzazione di tipo gerarchico, la futilità dei valori di riferimento, la sostanziale solitudine delle persone, tutte orientate a difendere i propri presunti diritti e privilegi. L’ambiente cittadino è rappresentato anche come stimolante, anche se illusoria, alternativa al povero e insignificante mondo del paese e della provincia più remota, da dove provengono i nonni e i genitori della protagonista, un mondo dal quale lei è fuggita e che le appare lontano dalle cose importanti ma dove le capita di vivere l'unica vicenda emozionante della sua grigia esistenza. Il romanzo non ha una sola protagonista, né una vicenda principale che ha un inizio e una fine precisi. C'è infatti anche un secondo protagonista che compare all’interno di brevi flash dislocati a distanza e la cui identità viene svelata solo nel finale. Così come accadeva nel primo libro di Lorenzi, anche in questo non mancano personaggi secondari che assumono importanza per come contribuiscono al tema principale, vero e proprio letimotiv del libro: lo scorrere inesorabile del tempo, e della vita.

Quando arriva la sera (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)E poi c'è il narratore, che potremmo definire usando una metafora cinematografica, una sorta di voce fuori campo. Si tratta infatti dell’alter ego dell’autore, che indossa la maschera ed entra in scena, mettendo spesso in discussione il tradizionale punto di vista onnisciente. Ne risulta una narrazione interlocutoria, che non può e non vuole imporre verità assolute, ma solo suggerire riflessioni. Ed è qui che vogliamo sottolineare come questo modo assai originale di fare prosa, che prende a prestito dal cinema la tecnica della voce fuori campo del narratore, questo stile corposo e sapiente che contraddistingue la pagine scritte da Lorenzi, ci ricordano da vicino quello del noto romanziere londinese di grande successo Alain De Botton, il quale nei suoi romanzi-saggi, infarciti di acute riflessioni filosofiche e sociali, ha affascinato schiere di lettori di tutta Europa negli ultimi vent'anni. Con questo stile, dunque, Lorenzi forza la struttura tipica del romanzo, evocando la complessità, la casualità e le incertezze del mondo, della vita reale e stimola, sul piano pratico della lettura, la cooperazione del lettore, il quale deve essere attento nel seguire l’esposizione, nel ricostruire le vicende, nell’interpretare i numerosi spunti. È quindi una narrazione che vuole essere evocativa prima che descrittiva. Il pregio di questo romanzo è proprio quello di proporre un modo di indagare l'umanità non attraverso la messa in scena di situazioni eccezionali o di fenomeni di massa, ma scrutando da vicino le occasioni minime della quotidianità più ordinaria.

In vista della presentazione del libro a Vicenza, abbiamo incontrato l'autore.



continua »

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar