NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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La storia in 25 ville
le foto che raccontano

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Le Ville Venete

Qual è oggi l'importanza della villa veneta nel patrimonio storico e artistico della regione e della nostra provincia?

Le Ville Venete (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)"La villa veneta è una peculiarità della nostra regione e del vicentino, grazie alla figura di Andrea Palladio e al suo intervento architettonico con cui ha contribuito a definire il profilo del territorio e il suo sviluppo. Vicenza è inoltre identificata come la città del Palladio e deve soprattutto alla villa veneta il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, con l’inserimento nella lista Unesco. La villa veneta conserva in sé le fatiche della vita contadina, il sudore e gli sforzi dei più umili lavoratori veneti e, al contempo, l’otium, l’arte, le bellezze e la mondanità dell’aristocrazia locale. Si tratta di un frammento di storia ancora vivo".

La civiltà della villa ha valicato i confini regionali e persino italiani, facendosi conoscere in tutto il mondo: a cosa è dovuto secondo lei?

"Il successo della villa veneta è dovuto soprattutto allo stile di Andrea Palladio, alla sua creatività e alla capacità di saper adattare l’architettura all’ambiente, senza snaturare né l’una né l’altro. L’architetto cinquecentesco aveva avuto l’opportunità di vedere e toccare con mano l’architettura romana del tempo e di impadronirsi di alcuni elementi che fece conoscere al Veneto, inserendoli nelle proprie opere. Non è un caso se si parla di Palladianesimo: si pensi che questo stile ha avuto un’accoglienza tale da essere adottato anche oltreoceano".

Alcune delle ville presenti nel libro sono di origine palladiana: oggi sembra esserci un grande ritorno di interesse per l'architetto vicentino: perché secondo lei?

Le Ville Venete (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)"Di certo la genialità del Palladio è innegabile. Non dimentichiamo che l’architetto vicentino ha gettato le fondamenta dell’architettura occidentale, la quale attinge per molteplici aspetti direttamente dai concetti espressi nel trattato palladiano I quattro libri dell’architettura (1570). Il fatto che la figura del famoso architetto stia ritornando in auge è da far risalire già alla risposta postmoderna nei confronti del concettualismo, risposta che in ambito architettonico ha rilanciato i tratti del Palladianesimo, e al tentativo di riproporre elementi architettonici classici".

Il volume dà molto spazio e risalto alle immagini: perché questa scelta?

"Fotografie e immagini di alta qualità sono da sempre il tratto distintivo della nostra casa editrice, fondata nel 2006 dall’esperienza di Luca Sassi, l’editore, formatosi inizialmente come fotografo. Questo volume sulle ville del Veneto è stato pertanto ideato al fine di essere inserito, in modo armonioso, all’interno del nostro ampio catalogo di volumi illustrati dedicati all’arte, all’architettura e al paesaggio italiani. La maggior parte delle fotografie sono state scattate dallo stesso Luca Sassi, su gentile concessione di enti pubblici o privati, in qualità di proprietari o aventi diritto su queste straordinarie testimonianze architettoniche, storiche e culturali".

I vostri libri sono letti anche all'estero, i testi tradotti in francese e inglese: che tipo di impostazione scegliete per il lettore straniero?

"Sono letti anche all’estero, soprattutto in Francia, Paese con cui collaboriamo da diversi anni e per cui abbiamo il piacere di adattare i nostri titoli. Da quest’anno, inoltre, l’entusiasmo e il crescente interesse dimostrati dal pubblico americano nei confronti dei nostri volumi illustrati ci ha permesso di stringere nuove e preziose collaborazioni. Sassi vanta già da tempo una posizione privilegiata nel panorama editoriale internazionale grazie alla sezione Sassi Junior, dedicata all’infanzia e all’adolescenza. Le collane Junior e Science, con libri-gioco di carattere educativo, sono conosciute e apprezzate dai lettori di tutto il mondo: olandesi, russi, greci, estoni, israeliani, georgiani, cechi, portoghesi, spagnoli, brasiliani, australiani oltre ai francesi, britannici e americani. Sia nel caso dei libri illustrati d’arte, destinati a un pubblico più adulto, che nel caso dei libri per l’infanzia, cerchiamo di assecondare l’impostazione del progetto alle specifiche esigenze del cliente che ci commissiona il titolo: si parte quindi dalla ricerca di una traduzione impeccabile e, soprattutto, di un appropriato adattamento dei testi. Una buona traduzione non deve lasciar trapelare al lettore straniero l’italianità dell’opera; il lettore deve percepire il testo come fosse nato direttamente da uno scrittore della sua stessa nazionalità".

 

Valentina Facci, laureata nel 2013 in Discipline Artistiche e Archeologiche all’Università di Verona, ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza. Per Sassi Editore ha pubblicato anche altre tre volumi tematici su Londra, Spagna e Patagonia. Ai confini del mondo. La voglia di viaggiare, il desiderio di scoprire le peculiarità di luoghi e culture differenti dalla propria, la passione per l’arte e l’interesse per la fotografia ben si coniugano con la dedizione alla scrittura e con il suo lavoro di redattrice.

 

nr. 42 anno XXII del 25 novembre 2017

Le Ville Venete (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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