NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Città, fiumi e dintorni,
omaggio a Bassano

Il libro fotografico di Cesare Gerolimetto

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Città, fiumi e dintorni,<br>
omaggio a Bassano

Bassano del Grappa - La città, il fiume, i dintorni (Antiga Edizioni) è il nuovo libro fotografico con cui il bassanese Cesare Gerolimetto tributa il migliore omaggio possibile alla sua città natale. Il noto fotografo e viaggiatore racconta Bassano con un libro dall'originale confezione, che descrive una città intrisa di storia, di bellezze architettoniche, paesaggistiche e naturali.

Città, fiumi e dintorni,<br>omaggio a Bassano (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Uno sguardo tra vie, chiese e palazzi, si innalza a volo d'uccello abbracciando il fiume che attraversa la città, e si allontana dal centro urbano, uscendo dalle mura cittadine e spaziando fino ai dintorni popolati dalle meravigliose ville venete. Il pregevole volume, arricchito dai testi di Alberto Angela, è stato presentato nei giorni scorsi nella prestigiosa libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa, luogo deputato alla cultura in città, una "casa del sapere" in cui sono transitati negli anni molti dei più famosi scrittori e artisti italiani e internazionali. "Bassano è la mia innamorata che non mi tradisce mai - scrive l'autore nelle note introduttive al libro - . Ci frequentiamo da moltissimi anni, ma la passione è la stessa del primo incontro. Nonostante i suoi (e i miei) acciacchi mi sorprende ogni giorno con nuovi sguardi, nuove proposte e mille altre sfumature che sono prerogativa esclusiva di signore di gran classe". Il Veneto è terra di fiumi e di ponti, e quello forse più famoso è proprio il ponte di Bassano del Grappa, anche detto Ponte degli Alpini, disegnato da Andrea Palladio, il grande architetto delle ville venete - scrive Alberto Angela - . Bassano del Grappa è stata terra di sanguinose battaglie, contro i francesi di Napoleone ad esempio. La storia ha scritto qui pagine crudeli durante la prima e la seconda guerra mondiale, ma racconta anche di eroici gesti compiuti da uomini d’onore, come il grande scrittore Ernest Hemingway, ricoverato proprio qui, dopo essere stato ferito mentre prestava servizio come autista di autoambulanza. Bassano è anche la città dei da Ponte, famosa famiglia di pittori, e dei Remondini, stampatori di grande esperienza. Dietro ad ogni scatto fotografico di questo importante volume si nasconde il respiro della Storia che è, in fondo, la vera protagonista delle prossime pagine. È un regalo che il presente fa al passato. Consentendo a chi ama Bassano del Grappa di viaggiare nel tempo in compagnia dei suoi capolavori più belli, attraverso le sue mura medievali, le piazze ampie, le chiese austere, sorvolando il fiume Brenta e allontanandosi verso i suoi dintorni. Buon viaggio!

Bassano città legata indissolubilmente al monte Grappa, teatro un secolo fa di aspre battaglie durante la Grande Guerra; centro pedemontano dal quale si raggiunge rapidamente l'altopiano dei Sette Comuni e porta d'ingresso verso il nord Europa attraverso la Valsugana che la collega al Trentino; Bassano cui è stata assegnata l'organizzazione della 81ª adunata nazionale degli alpini che si è tenuta nel maggio 2008 e in occasione di ciò nominata capitale mondiale delle penne nere; città per tradizione caratterizzata da una forte presenza artigianale in settori come la ceramica e la rinomata grappa; luogo di cultura dove da tempo si tiene un prestigioso festival come Operaestate; rappresentata a livello iconografico dal famoso ponte sul Brenta, detto Ponte Vecchio, progettato da Andrea Palladio e noto anche come ponte degli Alpini. E a proposito di grappa e distillati, nettare pregiato che a Bassano trova la sua collocazione naturale e quasi la sua primaria "ragion d'essere", segnaliamo agli appassionati un bel volume recentemente pubblicato da Hoepli - Il grande libro della grappa - un titolo che non può mancare nella biblioteca degli amanti del genere, soprattutto vicentini. Un volume molto curato, con illustrazioni di qualità che racconta la storia della grappa dalla vigna all'alambicco, dall'alambicco alla bottiglia e dalla bottiglia al calice, realizzato a quattro mani dal giornalista Cesare Pillon e dal sommelier Giuseppe Vaccarini. La grappa è stata la più plebea delle acquaviti - forse quella italiana la prima al mondo a essere stata distillata - fino a quando non è riuscita a proporsi nella pienezza del suo fascino, e allora si è rivelata la più aristocratica delle essenze. In assenza di un disciplinare rigoroso che ne tuteli la produzione e la trasparenza in etichetta, gli autori di questo volume si mettono in gioco per questa difficile impresa per fornire al consumatore gli strumenti per orientarsi da solo nella giungla delle bottiglie che gli sono proposte; il tutto all'insegna della verità documentata. Un lungo lavoro di ricerca, interviste e confronto con realtà storiche del territorio italiano legate alla creazione dell'acquavite d'uva per costruire una autentica guida alla conoscenza della storia della grappa, di ieri e di oggi.

Città, fiumi e dintorni,<br>omaggio a Bassano (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Prima viaggiatore e poi fotografo, Gerolimetto ha compiuto lunghi e rischiosi raid automobilistici trans-continentali in Africa e Asia senza macchina fotografica. Nel 1976, alla vigilia del suo raid più impegnativo, il giro del mondo in camion insieme a Daniele Pellegrini, riconosciuto poi dal Guinness book of Records come il primo e il più lungo giro del mondo: due anni e sette mesi, per un totale di 184.000 chilometri, comprende quanto importante e significativo sarebbe stato documentare anche dal punto di vista fotografico il viaggio. Così la fotografia irrompe nella sua vita. Dal 1984 diventa la sua scelta professione esclusiva. Oggi collabora con le più importanti riviste nazionali ed estere ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni: New York, San Francisco, Israele, Il giardino Veneto, Veneto l'immagine dell'anima, Il paesaggio veneto, Roma, Venezia Plaga Felix. Numerose mostre personali (Salisburgo, Innsbruck, Cortina, Belluno, Cremona, Trento) e anche le proiezioni dei suoi documentari in tutta Italia. Ha tenuto corsi di fotografia a Spilimbergo, Belluno, Montebelluna, e Bassano anche se afferma di non possedere, essendo autodidatta, basi abbastanza solide per insegnare. Il suo nome appare in importanti volumi sulla fotografia come Segni di luce, Fotografia contemporanea italiana, Storia e tecnica della fotografia, La fotografia di viaggio, Fotografia attualità e tendenze e in molte riviste tra le quali Zoom, Epoca, Airone, Fuji Pro, Gente Viaggi, Tutti fotografi. Nel 2011 ha partecipato con quattro opere alla 54ª Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia.

In occasione della presentazione del suo libro a Bassano, abbiamo incontrato Cesare Gerolimetto.

Città, fiumi e dintorni, omaggio a Bassano (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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