NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Il perfetto barista
e il manuale di sopravvivenza

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Manuale di sopravvivenza per il perfetto barista

In occasione della presentazione del libro a Vicenza abbiamo incontrato l'autrice.

Magrin, qual è la "categoria" di clienti che l'ha messa più in difficoltà?

Manuale di sopravvivenza per il perfetto barista (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)"Sicuramente con la categoria dei clienti vegani. Hanno un'innata capacità di mettere in difficoltà gli addetti alla ristorazione perché con la loro limitata preferenza culinaria, motivata dalla loro scelta etica, nella maggior parte dei casi riescono a spiazzare perfino le persone con una certa competenza".

Ci racconta un aneddoto, tra i tanti, che l'ha colpita particolarmente durante il suo lavoro?

"Nel capitolo del cliente 'fobico', dove scrivo che siamo in un paese libero ma forse non abbastanza libero da intolleranti, allergici, vegetariani, vegani, o quant'altro. Ma, riassumendo, se una cliente non può digerire l'aglio, la cipolla le dà un senso di pesantezza, la farina le gonfia lo stomaco, il latte le fa venire la colite, il pesce surgelato le infiamma il pancreas, le noci le provocano un prurito incontrollabile... perché mai prende la discutibile decisione di chiedere uno spuntino ad un povero barista?"

E tra i "colleghi" sul campo, con quali non è proprio riuscita a legare?

"Decisamente con la categoria dei cuochi: impresa davvero ardua nel tentativo di assecondare le esatte richieste di un cliente o dare qualche suggerimento per riuscire a rispettare le richieste di qualche pietanza nel tentativo di apportare delle modifiche".

Nel libro c'è tanta ironia... a suo avviso è "l'arma" migliore per fare questo lavoro?

"L'ironia, ovviamente, è una delle armi migliori assieme alla diplomazia e alla capacità di farsi scivolare tutto addosso, altrimenti si corre il rischio di farsi contagiare dal cliente le negatività che inevitabilmente riuscirebbe a trasmettere anche al più navigato ed esperto del settore".

Manuale di sopravvivenza per il perfetto barista (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Qualche suggerimento a chi vuole intraprendere questa attività, oltre a quello di sorridere sempre?

"Il consiglio spassionato che mi sento di dare a chi decide di intraprendere questa attività, innanzitutto è quella di avere un'ottima conoscenza del ruolo che andrà a ricoprire perché per quanto possa essere vasta la sua conoscenza ci sarà sempre quella particolare categoria di cliente che sarà in grado di fargli rivelare il suo lato oscuro..."

 

Alessandra Magrin, nata a Vicenza, si è diplomata in ragioneria e ha lavorato nel settore immobiliare. Successivamente si è indirizzata verso quello alberghiero e della ristorazione, provando diverse esperienze. Ha seguito parecchi corsi di Programmazione Neuro Linguistica e ha approfondito negli anni gli studi di comunicazione verbale e paraverbale e linguaggio del corpo.

Nel tempo libero si dilettava nella scrittura di racconti per lo più amorosi sempre con un pizzico di ironia. Quando, per gioco, le fu proposto di raccontare le proprie esperienze più divertenti in un libro, ha accolto la proposta e da ciò è nato il volume qui descritto.



nr. 07 anno XXIII del 24 febbraio 2018

Manuale di sopravvivenza per il perfetto barista (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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