NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Mostre da record, la pesante eredità di Goldin

Si conclude la collaborazione tra la Giunta Variati e Linea d'Ombra. Il sindaco: «Città più turistica, continuare su questa strada»

di L.P.

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Mostre da record, la pesante eredità di Goldin

 QUATTRO RASSEGNE DI LINEA D'OMBRA IN BASILICA: OBIETTIVO FINALE 1 MILIONE E 150 MILA VISITATORI

Dal 6 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013

 “Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure”

 106 giorni di apertura  273.334 visitatori
Dal 22 febbraio al 4 maggio 2014  “Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento”  72 giorni di apertura  155.520 visitatori
Dal 24 dicembre 2014 al 2 giugno 2015  “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento” 161 giorni di apertura  301.855 visitatori
Dal 7 ottobre 2017 all'8 aprile 2018  “Van Gogh: Tra il Grano e il Cielo”  184 giorni di apertura 342 mila visitatori al 13 marzo (a 26 giorni dalla chiusura)
Previsione visitatori: 420 mila
 TOTALE GENERALE (previsione):  1 milione e 150 mila visitatori

La mostra “Van Gogh. Tra il Grano e il cielo”, aperta sino a domenica 8 aprile in Basilica Palladiana batterà tutti i record. In base ai dati aggiornati all'inizio di questa settimana, con la quota di 350 mila visitatori che nel frattempo verrà superata nel week-end, alla fine la rassegna superare ampiamente quota 400 mila, presumibilmente si arriverà vicino a 420 mila. Per la Giunta (in scadenza visto a che fine maggio si andrà a votare) del sindaco Achille Variati, affiancato dal fedele vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, si chiude un fortunato poker di rassegne pittoriche, dal 2012 in poi, alla fine farà registrare nel capoluogo berico circa 1 milione e 150 mila presenze, come dimostra la tabella qui a fianco.

Gli organizzatori di Linea d'Ombra e il Comune, per l'ultimo week-end, hanno previsto altri eventi, come concerti musicali, artisti di strada e l'omaggio enogastronomico dei ristoratori e titolari di bar del centro storico, coordinati da Confcommercio Vicenza, che dal venerdì alla domenica offriranno ai visitatori in fila la colazione del mattino, il pranzo e la cena con prodotti tipici vicentini, tra cui polenta e baccalà e il formaggio Asiago. Nelle ultime settimane l'interesse per la mostra di Van Gogh è cresciuto, al punto che il record assoluto è stato battuto domenica 11 marzo con 4.865 visitatori e mentre il giorno precedente si è arrivati a 4.743, terzo in assoluto. Un vero e proprio pienone si preannuncia anche in questo fine settimana, in particolare nel week-end pasquale di fine mese e poi nell'ultima settimana, quando si preannuncia un vero e proprio "assalto" in Basilica.


Boom di richieste di prenotazioni e biglietti: i nuovi orari sino a fine rassegna. Sabato 7 aprile si chiude alle 3 di notte

Il record di presenze registrato domenica 11 marzo e il boom di visite e prenotazioni per le ultime tre-quattro settimane ha obbligato gli organizzatori di Linea d'Ombra a anticipare l'apertura mattutina e a posticipare quella serale per soddisfare, almeno sino a quando sarà possibile, tutte le richieste. Ecco nel dettaglio i nuovi orari già entrati in vigore e previsti fino al giorno di chiusura: su tutti spicca l'apertura sino alle 3 del mattino nella notte tra sabato 7 e domenica 8 aprile:

- fino al 28 marzo: dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 19, venerdì dalle 9 alle 20, sabato e domenica dalle 9 alle 21;

- da giovedì 29 marzo a domenica 1 aprile: tutti i giorni dalle 9 alle 21;

- da lunedì 2 a venerdì 6 aprile: tutti i giorni dalle 9 alle 22. Dalle ore 19.45 alle ore 20.45 di queste ultime giornate saranno venduti solo biglietti direttamente alla cassa della mostra, al prezzo scontato per tutti di 10 euro, con ulteriore riduzione a 6 euro per i minorenni;

- sabato 7 aprile: dalle 9 del mattino alle ore 3 di notte. I biglietti di accesso saranno venduti in cassa o tramite prenotazione, poi dalla mezzanotte fino alle ore 2 verranno venduti biglietti solo alla cassa della mostra, con la promozione per tutti a 10 euro e con ulteriore riduzione a 6 euro per i minorenni;

- domenica 8 aprile (ultimo giorno di apertura): dalle 8 alle 21. Dalle ore 8 alle ore 9 e dalle ore 18.45 alle ore 19.45, verranno venduti biglietti d’ingresso in mostra solo in cassa, con la promozione a 10 euro per tutti e con ulteriore riduzione a 6 euro per i minorenni.


Il curatore Marco Goldin: «Per la mostra investimento da 5 milioni di euro, ma risultati straordinari: sempre sul podio degli eventi culturali in Italia»

Mostre da record, la pesante eredità di Goldin (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«La mia esperienza in Basilica Palladiana è stata straordinaria, ma soprattutto per la mostra su Van Gogh siamo andati al di là delle più rosee attese. Per sei mesi, Vicenza, unica città di provincia, è sempre stata nel podio, anche al primo posto, delle mostre più visitate d'Italia. Alla fine supereremo ampiamente quota 400 mila visitatori e con tali numeri potremmo anche rientrare tra le "top 10" a livello mondiale tra le mostre d'arte dell'anno». È questo il bilancio, quasi definitivo, di Marco Goldin, organizzatore della rassegna e di titolare di Linea d'Ombra, il cui staff è atteso da un autentico tour de force sino all'8 aprile.

«L'afflusso sempre più consistente di visitatori - conferma Goldin – che domenica 11 marzo hanno raggiunto l'incredibile picco di 4.865 unità, record giornaliero assoluto, ci ha indotto ad ampliare le aperture giornaliere. Anche in base alle prenotazioni e alla richieste che continuano a fioccare ci attendiamo un vero e proprio pienone nelle prossime settimane, in particolare nel week-end pasquale di fine mese e poi nell'ultima settimana, quando si preannuncia un vero e proprio "assalto" in Basilica. Dal 5 all'8 aprile, inoltre, accanto all'animazione degli artisti di strada e all'omaggio enogastronomico dei ristoratori del centro storico, abbiamo programmato una serie di eventi esclusivi per rendere davvero unica la conclusione di una mostra che anche per noi ha rappresentato un'esperienza straordinaria».

«Per questa rassegna - conclude Goldin - l'investimento complessivo è vicino ai 5 milioni di euro, senza finanziamenti pubblici visto che il nostro main sponsor è un privato, la Segafredo Caffè, marchio che ci è stata vicina anche per questa mostra. Sarà una lunga volata per dare a tutti la possibilità di ammirare i quadri: nel penultimo giorno di apertura, quello tra sabato 7 e domenica 8 aprile, saremo aperti sino alla 3 di notte».

 

Il sindaco Achille Variati: «In Basilica Palladiana 2 milioni di visitatori in poco più di 5 anni: spero che il mio successore non disperda questi numeri»

Mostre da record, la pesante eredità di Goldin (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Bilancio (quasi) finale anche per il sindaco di Vicenza Achille Variati, che con orgoglio sentenzia che «anche grazie alle grandi mostre d'arte in Basilica la città è cambiata, ora rappresenta una calamita per i turisti e tutti i miei concittadini ne devono essere orgogliosi». E subito un invito accorato, misto a speranza: «»Mi auguro che il mio successore sappia portare avanti questo disegno, che richiede coraggio e investimenti. in altre parole che possa continuare su questa strada».

«La nostra bravura - dice con un pizzico di orgoglio - non è stato solo quello di trovare con il professor Goldin una straordinaria intesa e un'unità di intenti che ci ha portato ad organizzare quattro mostre a livello internazionale che resteranno nella storia, ma di riuscire a convincere lo stesso Goldin a "mettere radici" nella nostra città. Ricordo l'estate 2012, l'ho trascorsa quasi completamente, non al mare o in montagna, ma nel cantiere della Basilica Palladiana, ma poi siamo riusciti a finire tutto entro l'inizio di autunno e di inaugurare la prima mostra, quella da Raffaello a Picasso».

«Anche i numeri complessivi di visitatori complessivi – prosegue il primo cittadino berico – è un segno di come la città, anno dopo anno, sia cambiata. Dalla sua riapertura, come detto nell'ottobre del 2012, la Basilica palladiana ha accolto quasi due milioni di visitatori, tutti certificati e che hanno pagato un biglietto d'ingresso, grazie alle mostre di Linea d'Ombra ma anche ed è così diventata una delle esperienze di rinascita culturale più virtuose d'Italia. Ma a cambiare, in questi anni, non è stato solo il nostro monumento simbolo: tutta Vicenza sta cambiando, perché ha imparato a respirare l'aria della città turistica e ad esserne orgogliosa».

 

Il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci: «In crescita anche gli altri musei cittadini e gli incassi dell'imposta di soggiorno»

Mostre da record, la pesante eredità di Goldin (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Scommessa vinta anche per il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci che, così come il sindaco Variati, ha lavorato in questi anni a fianco di Marco Goldin nell'organizzazione degli eventi, in particolare in quello attualmente aperto.

«È ormai evidente a tutti - la posizione di Bulgarini d'Elci - che gli effetti dei numeri che la mostra su Van Gogh sta totalizzando si stanno riflettendo in moltissimi ambiti, a partire da quelli puramente materiali che ci riguardano, come l'incremento di ingressi ai musei civici e gli incassi dell'imposta di soggiorno. Non solo per questo, ma soprattutto per il fatto che il sodalizio con Marco Goldin ha profondamente trasformato il modo di fare cultura a Vicenza e fatto crescere l'intero territorio, ci è sembrato giusto chiudere il ciclo delle grandi mostre vestendo a festa la città e rendendo indimenticabile ai nostri ospiti la passeggiata verso la Basilica. Siamo convinti che in questi anni siamo riusciti ad alzare l'asticella per quanto riguarda la cultura in città, di certo la nostra città è diventata più turistica rispetto all'inizio di questo decennio».

«In particolare il sodalizio con Marco Goldin - conclude il vicesindaco - ha profondamente trasformato il modo di fare cultura a Vicenza e fatto crescere l'intero territorio. Anch'io mi auguro che questa strada intrapresa non verrà abbandonata da chi vincerà le elezioni amministrative».

 

nr. 10 anno XXIII del 17 marzo 2018

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