NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Cleofe Ferrari

L’Idea di Amatori Luisa
Piazza dei Signori, 56
Orario: 9-12.30 e 16-19.30
Chiuso il lunedì
Fino al 16 giugno 2018
Inaugurazione sabato 5 maggio 2018 alle ore 18

di Maria Lucia Ferraguti

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Cleofe Ferrari

La luce, quella soffusa e illimitata dei paesaggi veneti, pare sospesa nei dipinti di Cleofe Ferrari. La luminosità di un azzurro intenso trova un’intesa con la solarità bruciante delle facciate dei monumenti storici urbani, penetra nei volumi degli edifici per scontrarsi con altre tonalità scure, intense, fino a porre in risalto la consistenza delle masse murarie.

Cleofe Ferrari (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)L’architettura vicentina racchiusa in opere non dalle grandi misure a fatica trattiene la sua immagine a icona; eppure le superfici della Basilica Palladiana appaiono vibrare per le accensioni cromaticamente luminose di una materia spessa, brulicante, a contrasto su gorghi di un’ombrosa tonalità quasi a sbalzo, che conduce ad una terza dimensione. Ferrari consegna con un’ardita prospettiva la luminosità cromatica del porticato di Palazzo Chiericati all’incisivo ritmo spaziale di scure linee verticali trascoloranti nel grigio nella vitalità di una pittura energica ed irruente che riflette il rapporto con l’architettura. Ed è sempre la consistenza materica sfolgorante a garantire forza alla plastica facciata del Duomo di Milano trasfigurandola in visionaria corposità. Così le visoni architettoniche rispondono al gesto pittorico, alla spontaneità del tocco, con un'intensa luminosità, che appare interna alle architetture e attraverso la sensazione di uno spazio in costante espansione orizzontale.

Cleofe Ferrari (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica) Iperbolici, appaiono al centro del dipinto i grattacieli di New York, forme visive svettati rese in fuga prospettica. I totem giganteschi metropolitani dalle pareti di vetro specchiante esaltati dall’azzurro del cielo e dal passaggio delle nuvole entrano in contrasto con le tonalità scure della parte inferiore degli edifici. Il bruno cromatismo è attraversato da segmenti lineari, reticoli di intensi e brevi tracciati scuri, tessuti cromatici vibranti, che sottolineano nel risalto di un rapido e trasmutevole passaggio della luce, l’ampiezza degli edifici.

Ferrari nasce a Carpi (Mo) e dopo aver svolto gli studi su stilismo di moda a Reggio Emilia, svolge fino al 2008 attività di libera professione che si amplia dal 1990 nella progettazione di interni con la passione del dipingere. Nel 1982 consegue la laurea in Psicologia all'Università di Padova. Nel 2008 consegue il diploma del Master in Architettura, arti e liturgia promosso dalla Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa. Nel 2007 partecipa alla Mostra di arte sacra "Sinfonia della spazio liturgico" a Padova. Mostra a cura di Giorgio Gregorio Grasso.



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