NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Volare alto

Meraviglie in montagna

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Volare alto

Volare Alto è un libro e un nuovo modo di vivere le meraviglie delle montagne venete e delle escursioni in gruppo. L’idea è di Giulia Manea, appassionata di trekking e fondatrice di Unione Collector, e Valerio Di Fiori, trip planner, che hanno selezionato, studiato e percorso con passione e curiosità un itinerario di trekking fra le montagne del Nordest tra Veneto e Trentino: dalla Catena delle Tre Croci alle Dolomiti del Brenta passando per il Monte Baldo. Di Fiori, che ha percorso metro per metro tutti i tracciati, dormendo tra rifugi o allestendo la tenda in quota per la notte, ha disegnato così un itinerario in 16 tappe che è diventato il punto di partenza di Volare Alto, prodotto da Unione Collector di Vicenza, luogo e progetto di divulgazione e condivisione sul tema della comunicazione visiva, e impaginato e stampato da Tipografia Unione.

Volare alto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica) Al centro del volume ci sono i percorsi, tracciati e sperimentati uno a uno e illustrati nei dettagli con tabelle e cartine, a cui si aggiungono meravigliose foto, scattate anche all'alba e al tramonto. Il libro, arricchito dalle belle immagini realizzate dagli stessi autori, è stato scritto dal giornalista Luca Pozza, che ha già alle spalle altre quattro pubblicazioni legate al mondo dello sport e che ha scelto di arricchire il libro con interviste a cinque esperti, personaggi molto conosciuti nel Vicentino, grazie ai quali il volume racconta vari aspetti della montagna, filtrati attraverso la lente di storie di vita uniche e speciali. Dall'ex comandante del Corpo Forestale Daniele Zovi, già autore del bel libro Alberi sapienti che abbiamo segnalato in queste pagine qualche settimana fa, ad un altro comandante forestale, Isidoro Furlan; dallo chef stellato Alessandro Dal Degan allo scalatore Franco Perlotto, protagonista di decine di viaggi avventurosi in ogni parte del mondo, fine al docente e scrittore Luca Trevisan, che pure abbiamo spesso recensito in questa rubrica in passato, anch'egli appassionato di escursioni in quota.

Un libro ideale per appassionati e curiosi, esperti e non, il risultato corale di un’esperienza di trekking diretta vissuta nell’ambito di Andata/Ritorno, serie di iniziative nate per valorizzare il territorio delle montagne vicentine e delle Prealpi attraverso sport, turismo e cultura. L’idea è che condividere momenti e percorsi permetta di diffondere nel modo più autentico il desiderio di entrare in contatto diretto con le splendide montagne del territorio veneto, partendo dalla provincia vicentina fino alle Alpi veronesi e alle Dolomiti. Le escursioni effettuate nel 2017 hanno permesso ai partecipanti di scoprire luoghi affascinanti come il Sentiero "dei cordoni" e le cime Costabella (2053 m slm) e Cornetto (2.180), senza dimenticare Passo Plische, l'alto Vallone Campobrun e il Vallone Osanna, il balcone panoramico di Bocca Gaibana, Monte Sparavieri e Ponte de Broca con la Madonnina degli Alpini. Il progetto Andata/Ritorno, ideato a Vicenza nel 2017 da Manea e Di Fiori è partito con l’obiettivo di coinvolgere attivamente gli appassionati della natura e tutti coloro che hanno a cuore la valorizzazione del proprio territorio. Da subito erano state proposte una serie di iniziative tra sport, cultura e turismo. La pubblicazione di un libro, che raccogliesse le 16 tappe dell’itinerario percorso tra l’estate e l’autunno del 2017, era una di queste. Ora quel libro è divenuta realtà: un volume di circa 150 pagine ricco di curiosità, storie, splendide foto e contributi sotto forma di interviste curate dal giornalista sportivo Luca Pozza.

Volare alto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Il titolo Volare Alto nasce da due idee: la prima è il voler richiamare i sette gruppi montuosi attraversati nel 2017, durante l’entusiasmante avventura. Tra le varie bellezze naturalistiche abbiamo scoperto il Monte Altissimo di Nago, Monte Stivo, Monte Boldone, la Valle dei Laghi e le Dolomiti del Brenta. Ogni volta si è scoperta una cima o una cresta nuova, dove sentirsi come accarezzati dal vento e aver avuto la sensazione di "volare in alto". La seconda è più intimistica e riguarda lo spirito col quale siamo partiti: voler avviare un percorso che unisse amore per la natura e valorizzazione del territorio. Un obiettivo non facile, ma che insieme alle tante persone coinvolte si può raggiungere come testimonia questo libro. Anche la copertina recupera in parte tali aspetti. Essa è frutto di un originale lavoro di illustrazione digitale, opera del reparto grafica di Tipografia Unione, che reinterpreta due delle tappe che più ci hanno colpiti: la Lessinia e il Lago di Molveno con il Monte Ghez. Il particolare effetto sfumato poi, vuole richiamare l’emozione lasciata da un bel ricordo, che è un punto di arrivo, qualcosa di avvenuto appunto. Allo stresso tempo, però, come la strada in copertina, un ricordo piacevole può diventare anche un nuovo punto di partenza.

Per coinvolgere attivamente gli appassionati della natura e tutti coloro che si attivano per la valorizzazione del proprio territorio, il progetto si fonda su alcune iniziative di vario segno, prima fra tutte la nascita di una collana di libri che, attraverso modalità diverse ma con un unico intento, si proponga come guida alla scoperta del nostro territorio. Questo primo libro dunque, tramite una pratica originale e molto diffusa quale il trekking, ci guiderà attraverso un itinerario composto da 16 tappe. Partendo dalla Catena delle Tre Croci, arriveremo fino alle Dolomiti del Brenta passando per il Monte Baldo. 16 tappe alla scoperta dei sentieri e dei luoghi che essi attraversano, interpretate tramite scritti inediti destinati a prendere per mano il lettore che voglia trasformarsi in curioso esploratore. "Creste, guglie, altopiani.

Volare alto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica) Cattedrali rocciose, prati verdi, laghi lucenti. Notti passate in accoglienti, seppur spartani rifugi, condividendo esperienze con altri viaggiatori; oppure bivaccando in tenda, soli, sotto le stelle. Nuove albe che al mattino diffondono calore, entusiasmo, energia pura". In Andata/Ritorno c’è la nostra passione - dicono gli autori - con ruoli diversi ma ambizioni uguali, ci siamo uniti per valorizzare il nostro territorio, la cui cultura si riflette sui paesaggi, i luoghi, la gente. Un valore in cui crediamo. Crediamo che ognuno di noi abbia una storia da raccontare e che la vita vissuta in compagnia della natura e degli altri ci fortifichi interiormente, oltre che fisicamente. Le passioni di cui siamo portatori sono invece quelle dello scrivere, della buona grafica, ma soprattutto, del bello che ognuno di noi può scoprire con un libro nel cestino di una bicicletta o nello zaino, per accostarsi ad itinerari mai tracciati e alle suggestioni ad essi legate. Proponiamo un’idea che vuole contaminare, riunendo sportivi e viaggiatori in una comunità virtuale ma concreta, chi ama leggere e chi sceglie lo scrivere degli altri per sognare.

A Giulia Manea abbiamo rivolto alcune domande.

Volare alto (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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