NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Terre bruciate

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Terre bruciate

Perché un libro a quattro mani con Caliaro?

Terre bruciate (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)"Abbiamo unito le nostre diverse competenze; la mia conoscenza del settore aeronautico nella Prima Guerra Mondiale e l’interesse per la fotografia, con la passione di Andrea Vollman per la Storia e la Letteratura".

Il titolo Terre Bruciate è emblematico degli enormi danni del conflitto nel vicentino: qual è il senso del vostro ripercorrerli?

"Interessandosi per anni alle vicende riguardanti il settore vicentino della Grande Guerra, si finisce per sviluppare un certo “fiuto” che consente di esplorare zone poco note della ricerca storica, privilegiando la fotografia che negli ultimi anni ha assunto un’importanza sempre più rilevante. Il titolo del libro ha un significato simbolico, ma è soprattutto da prendere alla lettera, cosa non difficile da fare mentre si osservano quelle immagini che riportano la cruda realtà di territori letteralmente “macinati” dalla guerra".

Cosa ha significato l’uso della macchina fotografica nell’aviazione di guerra?

"Nel contesto bellico di allora ebbe un’importanza enorme, in quanto consentiva di mappare le linee nemiche e individuare le postazioni dell’artiglieria. Questo non ha più alcun significato oggi, ma ci ha consegnato uno straordinario documento storico che permette di osservare lo stato in cui vennero a trovarsi quei territori, suscitando in noi una condizione di sgomento, soprattutto se in quei luoghi ci si reca frequentemente per puro svago".

Perché le citazioni di autori e personaggi famosi, come ad esempio D’Annunzio?

Terre bruciate (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)"Un libro esclusivamente fotografico sarebbe risultato interessante, ma un po’ monotono. Si è pensato quindi di accostare, ad alcune delle fotografie, dei testi che corrispondessero al luogo in questione. Ecco allora la scelta di brani da libri di autori conosciuti, come D’Annunzio appunto, o Lussu, Monelli, Weber, ma anche testi meno noti o semplicemente comunicazioni di servizio o citazioni per l’assegnazione di medaglie al valor militare. Il senso è quello di far capire che in quelle immani devastazioni si muovevano dei piccoli e fragili esseri umani, come riportato emblematicamente in una sua lettera, dal Tenente pilota Silvio Scaroni".

Nell’ambito del centenario, cosa aggiunge questo libro che prima non c’era?

"Non era nostra ambizione aggiungere qualcosa che non fosse già stata detta su quegli avvenimenti , ma riteniamo, perlomeno, di avere offerto a lettrici e lettori un punto di vista sicuramente diverso, considerando che molte delle immagini riportate sono inedite. In fondo è quanto ha rilevato acutamente nella prefazione Mario Isnenghi. Quindi più che un libro storico, il nostro vuole essere un monito a riflettere per immagini e testi sulla follia della guerra".

 

Luigino Caliaro, vicentino, è un fotogiornalista e ricercatore storico del settore aeronautico. Specializzato in riprese fotografiche aeree aria–aria, collabora con tutte le principali testate aeronautiche mondiali e ha pubblicato oltre una ventina di libri di carattere fotografico e storico dedicati all’aviazione. Tra i suoi lavori più recenti a soggetto storico Ali dall’Adige al Brenta, una ricostruzione fotografica del ruolo dell’aviazione nel settore alpino (2015), L’Aviazione francese in Italia 1915-1918 (2016), Americani in Italia (2017), realizzato con Andrea Vollman e Francesco Brazzale e Rosso corsa (2017) sui fasti delle gare di idrovelocità della Coppa Schneider. Con DBS Edizioni, nel 2017 ha pubblicato assieme a Luca Girotto, Fuoco sull’Ortigara, volume sull’impiego delle artiglierie ferroviarie francesi durante la battaglia dell’Ortigara. Nel 2013 gli è stato conferito il titolo Pionieri del progresso aeronautico per la sua attività di divulgatore e promulgatore della conoscenza aeronautica.

 Andrea Vollman è laureato in filosofia e si interessa di storia e letteratura. La frequentazione assidua dell'Altopiano dei Sette Comuni, porta alla realizzazione, con Francesco Brazzale, di Grande Guerra, Britannici sull'Altopiano dei Sette Comuni e Grande Guerra, Francesi sull'Altopiano dei Sette Comuni (Rossato Editore). Con Francesco Brazzale e Luigino Caliaro ha realizzato Grande Guerra, Americani in Italia, nascita di una superpotenza (Rossato). Con Marco Crestani è autore di Freya e Vera, la forza delle donne, sulle figure di Freya Stark e Vera Brittain. L'interesse storico si manifesta inoltre attraverso visite ai luoghi e incontri con associazioni, biblioteche e istituti scolastici.

 

nr. 34 anno XXIII del 29 settembre 2018

Terre bruciate (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

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