NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Nel grembo del mare

Storie di bambini

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Frigotto

Pier Paolo Frigotto, dirigente scolastico ad Arzignano, è l'autore, assieme ad un illustratore siciliano, di un libro di grande attualità. Nel grembo del mare è un albo illustrato che cerca di non dimenticare i fatti ai quali assistiamo giorno per giorno, o meglio di far parlare i tanti bambini che il mare cercano di attraversarlo per fuggire dai loro Paesi. Tra di loro molti non ce la fanno e sono inghiottiti appunto dal grembo del mare. A scrivere questa storia con parole delicate è un autore che per lavora a contatto ogni giorno con i giovani e che ha scelto di guardare questa realtà e ha trovato nelle belle illustrazioni di Alessandro Coppola un modo adeguato di parlarne anche a bambini e ragazzi. Veniamo dall’acqua. Tutti. E di quell’acqua originaria portiamo l’eco profondo dentro di noi. Nel viaggio attraverso un’acqua che distrugge e rigenera, un racconto di dolore e di vita, di ricerca di una possibilità. Una storia che solo il grembo del mare può davvero svelare. L'autore racconta che si tratta di un albo illustrato con il quale ha voluto dare voce ai tantissimi bambini che muoiono nel tentativo di emigrare verso un mondo migliore, perché nonostante l’indignazione e le promesse, nonostante i “mai più”, i naufragi continuano ogni giorno.

Frigotto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica) Nel libro il protagonista ce la fa: comincia una nuova vita. Ma non ce la fanno tanti, troppi corpicini che non respirano più, non si muovono, esposti all’interminabile risacca del mare. Dovremmo dare un volto e un nome a quei corpicini che potrebbero essere quelli dei nostri figli quando avevano la loro età. Dovremmo mantenere la capacità di vedere non nell’assenza di volti e di nomi, ma nella presenza di quei piccoli posati sulla spiaggia come detriti una tragedia epocale. Quei bambini che si fanno prendere per mano affidandosi ai loro genitori e muoiono, interrogano le coscienze di ognuno di noi. L'idea di realizzare questo libro - scrive Frigotto - è nata dopo aver visto in TV e sui giornali le immagini del corpo del piccolo Alan Kurdi depositato dalle onde sulle sponde dell’isola di Bodrum e di tantissimi altri bambini come lui. E dall’essersi reso conto che, dopo poche settimane, di quella commozione globale, degli hashtag, della maglietta rossa assurta a icona del nostro senso di colpa, era rimasto davvero poco, troppo poco. Un albo illustrato che si rivolge ai bambini della Scuola primaria, di età compresa tra i 9 e gli 11 anni, e agli adulti che hanno mantenuto la capacità e il candore di vedere il mondo come lo vedono i bambini. Attraverso Nel grembo del mare i bambini del nostro Paese acquisiranno consapevolezza del fatto che solo lo scorso anno oltre 400 bambini sono morti nel tentativo di compiere il viaggio sulla rotta del Mediterraneo centrale, dalla Libia all’Italia, mentre in migliaia sono stati vittime di abusi, sfruttamento, schiavitù e detenzione nel transito attraverso la Libia. E che circa 50 milioni di bambini nel mondo stanno compiendo un percorso migratorio (di questi circa 28 milioni sono stati allontanati dalle loro case a causa di conflitti). Non si può pertanto guardare dall’altra parte facendo finta di non sapere che tantissimi bambini rischiano ogni anno le loro vite per raggiungere l’Europa perché non si attuano per loro percorsi migratori sicuri e regolari. E poi, una volta che i bambini riescono ad arrivare in Europa c’è il problema della loro scomparsa: che cosa ne è delle migliaia di bambini che ogni anno spariscono dai “centri di raccolta”?

Il libro è un tentativo di far concretamente capire in primis ai bambini perché tanti loro coetanei lasciano ogni giorno tutto quello che hanno di più caro e decidono di fare un lunghissimo viaggio pieno di pericoli, senza voltarsi mai indietro. Una sorta di grande fiume di umanità afflitta in cammino verso una speranza: quella di trovare un luogo dove vivere un po’ meglio. Un posto dove non ci sia nessuno che cerchi di far loro del male. I compensi derivati dalla vendita del libro sono devoluti all’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati. Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14.12.1950, da allora l’Agenzia ha aiutato più di 60 milioni di persone a ricostruire la propria vita. Per questo le sono stati assegnati due Premi Nobel per la Pace, il primo nel 1954, il secondo nel 1981.

All'autore abbiamo rivolto alcune domande.

Frigotto (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)



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