NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Vernillo e Pavan a confronto

Inizia la corsa a sindaco di Bassano

di Gianni Celi

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Vernillo e Pavan a confronto
per il nuovo sindaco

L’avvocato quarantenne delle Lega, Elena Pavan, scelto dal direttivo a candidarsi a sindaco per le prossime elezioni comunali, sceglie il brolo di Palazzo Bonaguro per presentarsi ai suoi sostenitori. Ad ascoltare il suo intervento ci sono i maggiorenti del partito sia a livello nazionale, che regionale e locale, ma ci sono anche i rappresentanti delle liste che la sosterranno nella campagna elettorale. La Pavan, infatti, oltre alla Lega, potrà contare sull’aiuto di Forza Italia, di Fratelli d’Italia, di Amo il Veneto, di Rinascita 2019, di Associazione Destra Brenta e di Impegno per Bassano. A proposito di quest’ultimo c’è da dire che si è dissolto il dubbio sulla sua partecipazione all’accordo dopo che lo stesso gruppo aveva candidato sindaco, ancor prima dell’uscita del nome della Pavan, del capogruppo in Consiglio comunale, Roberto Marin. Un comunicato dell’ultima ora ha fugato ogni dubbio.

Vernillo e Pavan a confrontoper il nuovo sindaco (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)“L’assemblea, in coerenza all’accordo siglato con gli altri gruppi di centrodestra il 6 aprile 2018 - si leggeva nella nota - ha deliberato a larga maggioranza la naturale conferma di partecipare alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio nella coalizione di centrodestra e di aderire alla proposta di candidatura promossa dalla stessa coalizione e individuata in Elena Pavan”.
“Consapevoli della necessità di imprimere all’Amministrazione della città una svolta profonda e duratura – continuava il comunicato - intendiamo dare un contributo serio e qualificato, con idee, progetti e persone, affinché Bassano recuperi l’orgoglio del passato, l’entusiasmo del presente e la fiducia nel proprio futuro. Giusto per sfatare un “mito” non ci siamo preoccupati dei posti in giunta. In noi è forte e decisa è la volontà di tracciare delle linee guida che possano assicurare governabilità e una squadra di governo capace, con esperienza e professionalità. Tutto ciò è la base per una buona amministrazione, che non è né ideologica né partitica, non ha colore, ma è fatta di scelte per i bisogni concreti dei cittadini. La scelta è sostenuta dall'intenzione di fornire una sicurezza e un obiettivo alla città: un’evoluzione del modo di amministrare la città rispetto alla filosofia degli annunci vista in questi anni. Lo scopo è riportare l’entusiasmo di uno sguardo verso il futuro. Vogliamo inoltre portare nel Centrodestra unito la differenza che siamo, il nostro modo di intendere la politica cittadina e l’Amministrazione di Bassano”.
Tornando al brolo del Bonaguro, la candidata sindaca del centrodestra ha esordito affermando che “Con il 26 maggio si cambia. C’è un’opportunità di cambiamento che la città non può perdere e noi ci stiamo preparando e siamo pronti a farlo. Bassano deve tornare al centro, deve valorizzare i servizi e tenersi stretti quelli che ci sono nel territorio e deve tessere delle relazioni importanti non soltanto con i Comuni contermini, ma anche con la Regione e con lo Stato centrale per garantire servizi e presidi di sicurezza nel nostro territorio Penso che la concretezza sia la parola d’ordine che ci deve spronare”.
Ha parlato poi dell’importanza dell’ascolto della gente per risolvere le problematiche che si possano presentare nel territorio comunale. “La Pubblica Amministrazione – ha aggiunto – deve dare delle risposte in tempi brevi alle richieste dei concittadini”. Ha poi asserito che le precedenti Amministrazioni hanno più volte parlato di Bassano come città leader del mandamento, ma che, nella realtà Bassano sta svolgendo un ruolo di puro isolamento e lo dimostrerebbero anche i tanti servizi persi nel tempo. La candidata del centrodestra ha poi annunciato l’apertura di un tavolo di lavoro per la stesura del programma di interventi da presentare agli elettori. A chi, l’accusa di inesperienza amministrativa la Pavan aveva risposto al collega de “Il Giornale di Vicenza” che non sempre questo titolo è da considerarsi un difetto, bensì è più un pregio perché offre la possibilità di un impegno più preciso e costante.

Vernillo e Pavan a confrontoper il nuovo sindaco (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Altro scenario invece per la presentazione del candidato sindaco del centrosinistra, Angelo Vernillo. La scelta è caduta su Piazza Castello, “dove Bassano è nata”, ha sottolineato il candidato. Ad accoglierlo, anzitutto, il sindaco uscente, Riccardo Poletto assieme ad alcune decine di sostenitori. Tre, fino ad ora, saranno le liste che faranno il tifo per Vernillo in questa tornata elettorale: il Partito Democratico, “Bassano per tutti”, “Più Bassano” ed una lista del sindaco, ma altre potrebbero aggiungersi nelle prossime settimane.
Il candidato sindaco del centrosinistra ha sottolineato anzitutto l’intenzione di voler portare avanti programmi ed impegni che hanno caratterizzato le Amministrazioni guidate prima da Stefano Cimatti e poi da Riccardo Poletto, anche correggendo magari delle anomalie incontrate dai suoi predecessori. “Siamo ora – ha spiegato – in una fase di preparazione del programma. In questi cinque anni di lavoro in Consiglio comunale ho capito quanto si importante conoscere bene la macchina amministrativa. Adesso sono preparato”.
“Si è parlato spesso di coinvolgimento dei Comuni contermini verso azioni di largo respiro – ha aggiunto – ma posso dire che l’unico intervento al riguardo è stato fatto con il mio assessorato alla vigilanza. Adesso Bassano è leader di un servizio di Polizia locale da Cismon del Grappa al nostro territorio”.
Vernillo ha quindi ricordato quanto sia importante allargare i rapporti con quei Comuni vicini interessati all’espansione di richiami turistici ed ha anche sottolineato quanto sia valido l’intervento dell’Amministrazione nello sviluppo dell’economia con azioni virtuose che aiutino i soggetti primi a favorire la crescita di attività imprenditoriali. Ha ricordato, al riguardo, quanto sia importante il rapporto di collaborazione creato con l’Università di Padova attraverso lo sportello Unismart per offrire importanti momenti di inserimento nel mondo del lavoro i giovani. Infine ha invitato gli assessori uscenti, in caso di vittoria, di essere disponibili a continuare nel loro operato forti dell’esperienza maturata in questi cinque anni di vita amministrativa.

 

nr. 10 anno XXIV del 16 marzo 2019

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