“Viaggi, emozioni, colori & bancali” è il titolo della mostra di Enzo Montagna dalla pittura intensa che tautologicamente afferma in vari modi la sua espressività. Appare simile ad una dichiarazione quando l’esperienza del viaggio nella storia personale di Montagna conduce a una mobilità di scelte stilistiche nelle opere più aggiornate. Dei bancali selezionati fra materiali di recupero raccontano tra scritte tipografiche a grandi caratteri e numeri fortemente inchiostrati di itinerari geografici e le storie dei luoghi esprimendo la loro sicura potenzialità estetica. Montagna anima le opere ed introduce brani di juta, polveri rapprese ed alcuni collage di carte di giornale che dall’esperienza individuale dell’artista aprono ad un’intesa più allargata con lo spettatore. Sono infatti vissuti come tracce di contatti umani, ognuna di loro narra stralci di vita vissuta, conducono ad esistenze consumate, dichiarano momenti esistenziali che la pittura interpreta e trasforma in rapporti spaziali. Una metamorfosi trasforma la juta, le carte e le scritte in opere che il colore eleva, per l’intensità del rosso ruggine, del bianco, dell’ocra, del nero e dell’apparire recente dei blu dai toni variati. Nelle superfici suddivise il cromatismo entra con intensità diverse per introdurre l’armonia delle visioni dove, nella spazialità, dei segni scandiscono un ritmo, nell’accelerazione e nel distendersi, simile a rapsodiche presenze d’energia. Montagna completa la sua arte con dei dipinti resi in lievitazioni di tonalità cromatiche e dei libri d’artista, delle pagine d’arte unite nella pittura, alle scritte, a segni, caratteri tipografici, brani di tessuti: opere preziose e delicate, originali per la loro particolare espressività.