NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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“La Provincia? Aboliamola” È scontro all'interno del PD sul futuro di Palazzo Nievo

Uno dei candidati possibili alla corsa per la presidenza, Claudio Rizzato, lancia la sua proposta per abolire le Province e si definisce candidato liquidatore

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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“La Provincia? Aboliamola” È scontro all'interno d

“La Provincia? Aboliamola” È scontro all'interno d (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Il segretario provinciale del Pd Federico Ginato [a des.] ha lanciato con un anno d'anticipo la volatona per la candidatura alla presidenza della provincia e nel suo partito i candidati possibili hanno già un profilo ben definito, ma oltre agli identikit, è già scoppiata la polemica innescata dalle parole dell'ex consigliere provinciale Claudio Rizzato. «Io candidato? – ha detto quest'ultimo – Semmai liquidatore». Quanto a Ginato stesso ha comunicato che non parlerà prima del 4 luglio. Se il buon giorno si vede dal mattino... Intanto i nomi che girano come tra i più probabili sfidanti dell'uscente Attilio Schneck sono quelli di Matteo Quero, Claudio Rizzato, Maurizio Scalabrin, Emilia Laugelli, Diego Marchioro. Tanto però dipenderà dalle primarie e dai criteri che le normeranno.

Il PD ha aperto ufficialmente la corsa per le elezioni provinciali: lei è uno dei nomi di spicco del partito, correrà per la candidatura alla presidenza?

“La Provincia? Aboliamola” È scontro all'interno d (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Claudio Rizzato: «Le Province sono superate da tempo e devono essere sostituite dall'Assemblea dei Sindaci che coordinano i Comuni con la nomina di un Esecutivo al loro interno. Naturalmente i Sindaci non avranno indennità aggiuntive e sostituiranno Consiglio e Giunta provinciale. Il personale della Provincia resterebbe in servizio ad esaurimento per coadiuvare il personale dei Comuni.
Contestualmente si deve avviare la fusione dei Comuni a partire da quelli con meno di 5000 abitanti ( 80 in provincia di Vicenza). Dalla fusione ci guadagnano i cittadini: più finanziamenti, economie di scala, servizi più efficienti, meno tasse(finanziate con economie di scala). Con la eliminazione dei Consigli e delle Giunte Provinciali e del relativo apparato politico si riducono i costi della politica, con la abolizione delle province si semplifica la vita dei cittadini ora costretti ad estenuanti zig zag burocratici tra enti vari con competenze a volte sovrapposte a volte duplicate.
Dunque mi candiderei se il PD avesse al primo punto del suo programma la proposta che ho fatto sopra. Insomma più che a Presidente mi candiderei a Commissario liquidatore. Ci sono già proposte in Parlamento e la riforma si può fare prima del voto 2012».

“La Provincia? Aboliamola” È scontro all'interno d (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Matteo Quero: «Per il momento la mia priorità è l’impegno come consigliere di opposizione in Provincia. È un ruolo che prendo molto sul serio. Sono convinto infatti, e credo che le battaglie di questi anni lo abbiano dimostrato, che la minoranza possa giocare un ruolo di controllo molto importante sull’operato di chi governa. Detto questo, in Italia e nel Nord il vento è cambiato. Ha fatto bene il segretario Federico Ginato ad avviare per tempo il percorso per la costruzione dell’alternativa all’attuale maggioranza provinciale. Credo che nel campo del Partito Democratico i nomi spendibili siano diversi e che questo sia un elemento di straordinaria ricchezza».

“La Provincia? Aboliamola” È scontro all'interno d (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Maurizio Scalabrin: «Ci sto pensando. Alcuni amici mi hanno chiesto la disponibilità. L’esperienza di sindaco fatta a Montecchio Maggiore, uno dei comuni più grossi ed industrializzati della provincia, potrebbe essere utile. Vedrò come, dopo l’estate. Al momento però devo onestamente dire che non ho preso ancora nessuna decisione. Diversamente da altri non posso dire che mi candiderò a tutti i costi. Potrei candidarmi in un collegio. O forse anche no. Ho già dimostrato altre volte, l’ultima un anno fa nella corsa per le regionali, che privilegio un ruolo di equilibrio e di tessitore. Nelle scelte ho privilegiato gli interessi generali di unità del PD rispetto ai miei personali. Anche in questa occasione cercherò di fare una scelta per “costruire” e non per “distruggere”».

“La Provincia? Aboliamola” È scontro all'interno d (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Emilia Laugelli: «Rispetto al ruolo delle Province io ho la stessa idea del Pd Nazionale: sarebbe ora di rivedere il loro significato e modificarne l’assetto, mantenerle cosi è uno spreco di risorse e un modo per non rendere servizio ai Comuni che di fatto la compongono. Detto questo e valutato che per il prossimo anno andremo a votare senza modifiche, dico che i nomi per la candidatura alla Presidenza sono, al momento, un falso tema.
È assurdo fare nomi prima di programmi, alleanze e obiettivi. Stiamo assaporando da qualche giorno una ventata d'aria fresca, dovuta ai risultati delle amministrative e dei referendum, e mi pare prematuro dare un nome ed un viso a chi potrà rappresentare, tra un anno, un progetto nuovo che sta per prendere forma. Questo progetto è talmente importante e prezioso che facendo cosi, un ragionamento al contrario, rischiamo di farlo nascere con difficoltà.
È vero, ho ricevuto diversi inviti a presentarmi e anche da più parti, ma non sarò certo io a propormi: pregiudiziale sarà il contesto con cui ci si arriva alla selezione.

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