NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Quando un selfie
può costare la poltrona

di D.B.

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Quando un selfie<br>
può costare la poltrona

Ai tempi dei social gli errori (orrori) si pagano. Li paga soprattutto chi è in vista come Alessandra Moretti, bella capogruppo del Partito Democratico in Regione che si è fatta scappare una foto di troppo. E così un legittimo viaggio in India si è trasformato in un boomerang per l'Alessandra nazional-vicentin popolare.

Quando un selfie<br>può costare la poltrona (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Uno scivolone che si aggiunge a quello fatto in campagna elettorale durante un'intervista "senza peli" a CorriereTv. In quell'occasione, in scioltezza, Alessandra Moretti parlò di bellezza, di estetista, di cerette tanto che poi venne soprannominata ladylyke.

Questa volta il "caso" riguarda quella che si può tranquillamente definire una marachella: la sua assenza dal dibattito sulla legge di stabilità giustificata ai colleghi di gruppo con una fastidiosa influenza. Per carità, quando si sta male si sta male, ma la bella Alessandra per "curarsi" si era fatta un giro in India per partecipare allo sfarzoso matrimonio di un orafo molto noto nel vicentino. E così ladylyke si è ritrovata, come in un film di Natale, in una situazione fantozziana.

C'è chi chiede la sua "testa" di capogruppo in Regione e chi getta acqua sul fuoco facendo notare che anche il presidente Zaia non è tra i più presenti in consiglio. Al di là del caso "influenza indiana" di Alessandra Moretti la vicenda dimostra come ai tempi dei social nulla viene perdonato e che le immagini oggi contano più delle parole. Insomma un selfie può costare la poltrona e rischia di trasformare i sorrisoni in musi lunghi. Selfie manent.

 

nr. 45 anno XX del 17 dicembre 2016

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