NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Un anno fa il lockdown
oggi è ancora emergenza

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Un anno fa il lockdown<br>
oggi è ancora emergenz

9 marzo 2020. L'Italia in lockdown. Giuseppe Conte annuncia un'unica e grande zona rossa. Non si esce di casa; è tutto chiuso: scuole, ristoranti, negozi. Strade e piazze vuote, le file ai supermercati, i canti dai balconi e gli striscioni con gli arcobaleni sulle finestre. E poi cominceranno ad arrivare le tragiche immagini delle terapie intensive, degli infermieri esausti, delle bare trasportate dall'esercito.
Vicenza conterà a marzo le sue prime 76 vittime, che diventeranno 174 il mese successivo.
9 marzo 2021: zone rosse e lockdown non sono ancora un ricordo. Mai ci saremmo immaginati, un anno dopo, ancora qui a fare i conti con la morte da covid.
1362 nonni, zii, vicini di casa, colleghi di lavoro che il virus si è portato via nel corso del 2020 nella provincia berica: +19%. Nel Paese si conta un +21%. Mai tanti morti dal dopoguerra.
Il report Istat va nel dettaglio e fa la conta dell'impatto del covid 19 sulla mortalità della popolazione residente. A soffrire è tutta la provincia, ma ci sono dei comuni che nel corso del 2020 hanno avuto un aumento generale dei decessi, tra covid e non, del 150% sui 5 anni precedenti. È il comune di Lastebasse per esempio, o quello di Pedemonte: con i suoi 36 decessi totali nell'anno appena passato. A Valdagno 395 decessi, 78 per covid, pari al 19,7%. 3 nella prima ondata, ben 75 nella seconda: 25 volte tanto. Anche Arzignano vede coincidere l'aumento dei decessi totali nei mesi caldi: +68% a marzo; +138% a novembre.
E così, a marzo 2021, si calcola che la speranza di vita sia diminuita di un anno.


nr. 11 anno XXVI del 14 marzo 2021

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