NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Grande Guerra, il "business" è già iniziato

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Grande Guerra, il "business" è già iniziato

Pino Rossi, sindaco di Gallio: «La Grande Guerra è iniziata e finita in Altopiano: il clou degli eventi deve essere nelle nostre montagne»

Pino_Rossi. (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Grande Guerra, il "business" è già iniziato (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)«La storia ci insegna, e lo riportano tutti i testi di eventi bellici, che la Grande Guerra è iniziata in Altopiano con l'esplosione della prima granata ed è finita con l'ultimo colpo di fucile». Non è una provocazione, ma un "semplice riferimento storico", quella che esprime Pino Rossi, sindaco di Gallio, grande appassionate degli eventi della Prima Guerra Mondiale. Ma anche fermamente convinto che le iniziative per il centenario della Grande Guerra rappresentino un'occasione importante per il rilancio del comprensorio dei Sette Comuni.

«L'inizio e la fine della Grande Guerra in Altopiano - l'invito che arriva dal sindaco Rossi - di fatto obbligherà a fare in modo che la zona capofila di questi festeggiamenti siano le nostre montagne. In particolare nel comune di Gallio sono stati tre gli eventi principali a livello mondiale: la prima battaglia delle Melette nel 2016, la seconda battaglia delle Melette nel dicembre 2017 e la battaglia dei Tre Monti a Valbella nel gennaio 2018, successiva alla Disfatta di Caporetto. E in quest'ultimo conflitto avvenne la rinascita dell'esercito italiano, dopo che gli austriaci hanno buttato via il cappello pensavano di aver vinto».

A proposito di ricorrenze, proprio in questo fine settimana, quello di sabato 6 e domenica 7, in Altopiano avverrà la Rievocazione storica della Battaglia dei Tre Monti in occasione del 95° anniversario: l'evento, molto atteso e che richiamerà migliaia di persone, si terrà domenica, dalle ore 10.30 proprio in località Valbella, di fronte al Sisemol. L'evento avrà come prima parte una sessione didattica al mattino, mentre nel pomeriggio inizieranno le diverse fasi ed azioni che riproporranno quanto accadeva quasi 100 anni addietro. L'evento avrà un prologo il giorno precedente, sabato 6 luglio, quando dalle ore 17, nel piazzale della stazione e poi al Sacrario di Asiago, avverrà la presentazione delle truppe, che poi parteciperanno alla rievocazione di domenica.

«La rievocazione delle tre battaglie - conclude il sindaco galliese - saranno riproposte in questo ordine dal 2016 al 2018 e per l'inizio dei festeggiamenti, nel 2015, sarà pronto anche un piccolo opuscolo sulla storia bellica della nostra cittadina. Stiamo coinvolgendo, oltre che gli storici, anche gli altri comuni per mettere in rete i vari eventi: posso anticipare che ci sarà un grande concerto per la pace tra il 2015 o il 2018 nella piana di Marcesina o in qualche luogo storico che ricordi una battaglia».

 

Armando Cunegato, sindaco di Valli del Pasubio: «La strada delle gallerie e il Pasubio sono luoghi conosciuti e ammirati in tutto il mondo»

Armando_Cunegato (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Un altro comune che sarà coinvolto nei festeggiamenti per i centenari della Grande Guerra è sicuramente quello di Valli del Pasubio, nel cui territorio è compresa anche la storica Strada delle Gallerie, oltre naturalmente allo stesso Monte Pasubio, altro luogo di grande rilevanza negli eventi bellici.

«Si tratta di siti - spiega il sindaco Armando Cunegato - conosciuti e ammirati in tutto il mondo, seppur in un settore di nicchia, direi fortunatamente di nicchia, vista la sacralità di certi luoghi. Non c'è dubbio che i prossimi anni, a partire dal 2015 ma di fatto in Trentino, quindi poco al di là del confine, inizieranno già il prossimo anno, rappresentano un'opportunità unica sotto il profilo turistico. Anche perché sono dell'avviso che tutti gli investimenti e gli sforzi organizzativi che verranno fatti in ogni luogo non saranno a fondo perduto, ma potranno essere sfruttati anche in futuro».

Grande Guerra, il "business" è già iniziato (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Agli attesi centenari il comune di Valli del Pasubio arriva con progetto già avviato e per buona parte già portato a termine. Uno di questi riguarda il cosiddetto "Albergo diffuso" che, come spiega il sindaco Cunegato «ha consentito di ricavare una sessantina di posti letto composti quasi esclusivamente da affittacamere e bed&breakfast, ossia strutture a basso prezzo che sono molto richieste anche per un aspetto economico e che sono pubblicizzate soprattutto in internet».

«C'è poi - aggiunge il sindaco - il cosiddetto "Progetto VaPoRe", ossia l'acronimo costituito dai comuni di Valli del Pasubio, Posina e Recoaro Terme, che ha consentito di sfruttare una legge regionale: complessivamente è stato stanziato circa 1 milione di euro, dei quali 700 mila euro destinati al nostro comune, che li ha dirottati per l'appunto sulla Strada delle Gallerie, un autentico museo a cielo aperto che non è solo una passeggiata storica ma un percorso dal senso spirituale».

Domenica scorsa sul Monte Pasubio si è tenuta l'annuale celebrazione che, come spiega Armando Cunegato, «intende ricordare la Battaglia del 2 luglio 1916 tra gli austriaci che volevano entrare nella pianura veneta, ma furono respinti dalla controffensiva italiana. Questo evento sarà ripetuto ogni anno, l'ultima domenica di giugno o la prima di luglio, ma noi auspichiamo di aggiungerne altri. Mi piace ricordare che in occasione dell'Adunata triveneta degli alpini, in località Prà dei Penzi a Valli, è stata inaugurata dopo il restauro la casermetta intitolata alla “Brigata Aosta”, che combatté valorosamente sul Pasubio nel biennio 1916-1918. Anche qui abbiamo aggiunto un altro pezzo di storia».



nr. 26 anno XVIII del 6 luglio 2013

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