NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Fantasmi e misteri, offerta turistica da lanciare

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Fantasmi e misteri, offerta turistica da lanciare

Marino Finozzi, assessore regionale al turismo: «Il Festival dei Misteri si sta dimostrando una scommessa vincente»

Fantasmi e misteri, offerta turistica da lanciare (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)È una scommessa vincente quella che riguarda la manifestazione denominata "Veneto: Spettacoli del Mistero", più conosciuta con il termine di Festival dei Misteri, promossa dalla Regione in collaborazione con le Pro Loco del Veneto. A dirlo Marino Finozzi, assessore regionale al turismo, che nel 2010 ha ripreso in mano e lanciato un'iniziativa (che l'anno precedente aveva proposto un'edizione sperimentale) che con gli anni si è ulteriormente ampliata ma soprattutto consolidata in tutto il Veneto. «Quattro anni fa siamo partiti - precisa Finozzi - con 253 eventi, 101 località coinvolte di tutte le sette province, 155 appuntamenti e 82 pro loco impegnate. Con il passare delle edizioni, che si tengono sempre nel periodo autunnale, sicuramente quello più adatto dell'anno, queste manifestazioni si sono affinate, visto il coinvolgimento di associazioni locali, di appassionati di storia e tradizioni antiche, anche per quanto riguarda i costumi e lo svolgersi degli avvenimenti. Mi piace sottolineare l'ottima collaborazione con le pro loco, che abbiamo deciso di coinvolgere e con il tempo si sono dimostrate dei partner davvero preziosi. Nessuna associazione, più delle Pro Loco, sono radicate nel territorio e sono legate a tradizioni del passato».

Il Festival si articola attraverso format diversi, come spettacoli teatrali, serate di racconto, visite guidate, rievocazioni in costume e cene a tema, mostre di fotografie o di disegno, proiezioni e presentazioni di libri, passeggiate in mezzo alla natura o tra i borghi, performance artistiche, concerti, musical, ricostruzioni storiche e giochi per i più piccoli, in un'offerta pensata per accontentare tutti e per rendere indimenticabile ogni singola esperienza che si deciderà di vivere. «Le rappresentazioni - la convinzione dell'assessore regionale - sono state capaci di valorizzare l'incredibile eredità della tradizione veneta, delle sue credenze e delle sue figure fantastiche. Questi eventi rappresentano un'occasione unica per portare i veneti, ma anche tanti turisti che arrivano da fuori, nelle splendide piazze del nostro territorio. Un modo innovativo per far conoscere e valorizzare i luoghi del Veneto a volte poco conosciuti, ma che hanno delle grandi potenzialità dal punto di vista turistico. Questa manifestazione rappresenta anche una grande opportunità per promuovere il patrimonio enogastronomico di cui questa regione è dotata».

Fantasmi e misteri, offerta turistica da lanciare (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Finozzi è invece scettico sulla possibilità che il festival possa essere pubblicizzato all'estero. «Credo che una prospettiva simile diventerebbe complicata, sarebbe necessario promuovere viaggi dall'estero e soggiorni di più giorni, che necessitano di un'organizzazione impegnativa. Piuttosto mi auguro che la cifra che la Regione Veneto stanzia ogni anno per il Festival, complessivamente tra i 200 e i 250 mila euro, venga appoggiata da tutti i consiglieri. Sarebbe un peccato perdere un'iniziativa così bella e tipica».

 

Giorgio Rossi, presidente provinciale delle Pro Loco: «Prospettive per un rilancio del settore con la figura dell'animatore turistico»

Fantasmi e misteri, offerta turistica da lanciare (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Sull'argomento abbiamo coinvolto anche Giorgio Rossi, presidente provinciale di Unpli Vicenza, l'associazione che congloba le Pro Loco della provincia berica, coinvolte (come spiegato nel paragrafo precedente) nell'organizzazione del Festival del Mistero. Proprio da lui arriva un importante contribuito per quanto riguarda le vicende legate al paranormale nel Vicentino.

«L'antica leggenda di Villa Da Porto a Montorso - spiega il presidente Rossi - non è l'unica presente nella nostra provincia. Ad esempio a Villa Godi Malinverni di Lugo Vicentino esiste il pozzo dei misteri legato al Conte ucciso, mentre al Castello Colleoni di Thiene uno dei due fratelli proprietari, scomparso qualche anno fa, amava raccontare che il fantasma andava a trovarlo nella sua stanza per parlare con lui. Ma pure in ville antiche e dimore sparse nel Vicentino, altre storie di fantasmi e leggende continuano a tramandarsi da secoli. In altri racconti si narra ad esempio che in quel castello si mangiavano le prime ciliege nate fuori stagione o in altro che il piatto tipico era polenta e baccalà. Si può credere o meno ma non c'è dubbio che queste tradizioni fanno parte della nostra storia, quindi è giusto che le pro loco, che vivono di tradizioni antiche, possa fare da "testimonial" di questi racconti storici e fantastici nello stesso tempo».

Anche secondo il presidente provinciale delle Pro Loco questo particolare settore può diventare una nuova proposta a livello turistico. «Lo è sicuramente - assicura Rossi - in questo senso basterebbe vedere come in Francia, con i castelli della Loira, hanno saputo valorizzare queste vecchie dimore e farle diventare un'attrattiva turistica invidiata in tutto il mondo. Fondamentale a nostro parere è stata l'istituzione nella nostra provincia dell'albo dell'animatore turistico, che non ha nulla che fare con quello della guida turistica. Se quest'ultima è infatti preparata, in particolare, sulla storia dell'arte e la cultura in genere, l'animatore turistico ha proprio come obiettivo primario quello di portare in giro le persone in maniera più divertente e spensierata, ad esempio alla ricerca di un fantasma in un castello o indirizzarli in quel tipico ristorante dove si mangiano "i bigoli co l'arna", piatto tipico vicentino».

«Attrazioni di questo genere, aggiunte alle bellezze architettoniche tipiche del Vicentino - conclude Giorgio Rossi - posso richiamare il turismo straniero, penso ad esempio a tedeschi, francesi e inglesi, ma anche a giapponesi e cinesi, che scelgono le nostre località anche per le location dei loro film. Assieme al Consorzio Vicenza È sarà importante trovare i canali giusti per farle conoscere all'estero».

 

nr. 06 anno XIX del 15 febbraio 2014

Fantasmi e misteri, offerta turistica da lanciare (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)



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