NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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La corsa? Una moda che non tramonta

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La corsa? Una moda che non tramonta

Il 21 settembre 2014 si corre la prima Mezza Maratona di Vicenza. Christian Zovico, presidente AV: «Una nuova sfida sulla scia della StrAVicenza»

La corsa? Una moda che non tramonta (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)In questi giorni è impegnatissimo negli ultimi dettagli organizzativi della "StrAVicenza-Trofeo Centro commerciale Palladio", giunta alla quattordicesima edizione, in programma in questo fine settimana, in coincidenza con la prima domenica ecologica senz’auto, che si pone come obiettivo il superamento del record dei 10.042 iscritti, che risale al 2012. Ma già da metà della prossima settimana, dopo qualche giorno di riposo, si inizierà a lavorare per un evento storico, in calendario domenica 21 settembre, in occasione della seconda (e ultima nel 2014) giornata senz'auto: si tratta della Mezza Maratona di Vicenza, al suo debutto assoluto, che si correrà sulla distanza canonica di km 21,097 km, già inserita ad inizio anno nel calendario ufficiale della Fidal (Federazione italiana atletica leggera).

«Per noi si tratta di una nuova sfida - spiega Christian Zovico, presidente di Atletica Vicenza - che rappresenta una prosecuzione del progetto StrAVicenza. Dopo 14 edizioni di questa competizione, crediamo di essere maturi per poter organizzare una manifestazione molto impegnativa, che richiede uno sforzo organizzativo notevole e non solo perché il tracciato è più del doppio della corsa sulla gara dei 10 chilometri. Sarà una gara aperta agli agonisti o agli appassionati comunque allenati su distanze lunghe: è un progetto ambizioso anche per il fatto che noi vogliamo far diventare, con il tempo, la gara di Vicenza una delle mezze maratone più importanti d'Italia: in questo senso la data è perfetta, in quanto anticipa alcune delle più importanti maratone nazionali, diventando quindi un importante "test". Già nella prima edizione partiremo con una collaborazione con la Maratona di Verona».

Per il portale www.ladomenicadivicenza.it proprio Christian Zovico svela in anteprima il tracciato della prima edizione Mezza Maratona. «Proprio perché coincide con la domenica senz'auto di settembre - precisa il presidente di AV - e in virtù della nostra proficua collaborazione con l'amministrazione di Vicenza, è stato deciso che il tracciato rimarrà esclusivamente all'interno, non solo del territorio comunale, ma anche dell'area vietata alle macchine. Si partirà e si arriverà da piazza Matteotti per poi attraversare il centro storico lungo corso Palladio e quindi dirigersi verso l'area ovest della città. Con gli amministratori è stato deciso di attraverso una buona parte dei quartieri cittadini, escludendo tuttavia quello dei Ferrovieri in quanto sarebbe stato necessario percorrere per due volte il cavalcavia o la passerella pedonale, non compatibili con una Mezza Maratona omologata Fidal. Si transiterà invece, nell'ordine, in corso San Felice, nel quartiere di San Lazzaro, in quello di Santa Bertilla, in zona piscina e infine nel quartiere di Sant'Andrea: ci sarebbe piaciuto transitare anche a San Pio X ma il chilometraggio ci obbliga a rientrare verso piazza Matteotti dove sarà posto il traguardo».

 

Andrea Toma, medico e podista: «Controlli medici consigliati per ogni attività sportiva. E serve mangiare bene sempre, non solo prima delle gare»

Doveroso chiudere questa carrellata con i consigli di un medico professionista, il dottor Andrea Toma, che nello specifico ricopre anche un "doppio ruolo": oltre alla sua attività che svolge all'ospedale San Bortolo, è anche un appassionato runner, portacolori dell'Atletica Vicentina Master Bisson Auto nella categoria master MM50, con una decina di maratone alle spalle e un record personale, di grande valore, di 3 ore e 22'.

A lui abbiamo chiesto quali accorgimenti devono seguire coloro che praticano la corsa amatoriale. «Sono dell'idea - spiega il dottor Toma - che i controlli medici o magari semplicemente sottoporsi ad un esame del sangue andrebbero fatti a prescindere e quindi mi sento di consigliarli a tutti. È chiaro che una marcia di pochi chilometri percorsa camminando in maniera non sostenuta, può essere affrontata da chiunque, anzi è consigliata anche per chi soffre di certe patologie croniche. Il discorso non è tanto l'evento in sé ma come lo si affronta. Tanto per fare un esempio relativo alla StrAVicenza di domenica prossima, anche per una distanza di 10 km è doverosa una distinzione: la si può correre in maniera controllata, per capirsi con un battito inferiore ai 130 al minuto, ma la si può anche affrontare come una gara vera e propria, con una soglia media di 160 battiti».

Ma quando, a livello di corsa, un'attività di corsa amatoriale si avvicina ad un'attività agonistica? «Come detto non esiste una misura precisa, anche un giro di pista da 400 metri può essere affrontato come una "gara a tutta". Non c'è dubbio comunque che, ancora per restare in tema, la prossima Mezza Maratona di Vicenza sarà una corsa che potrà essere affrontata da coloro che vantano un certo allenamento e quindi la capacità di affrontare una corsa superiore ai 20 chilometri. Anche in questo caso va capito l'obiettivo a livello cronometrico che si pone chi partecipa alla gara che dovrà essere parametrata all'allenamento e alla condizione».

Un altro argomento, utile anche per dare consigli agli appassionati, riguarda l'alimentazione. «Sono del parere - conclude il dottor Toma - e posso dirlo anche per esperienza personale, che a mio parere non esiste un'alimentazione specifici nei giorni precedenti ad una gara impegnativa, come ad esempio una maratona, rispetto all'alimentazione di tutti i giorni. Le regole per chi fa sport sono abbastanza simili a detta dei dietologici: una colazione ricca, un pranzo non troppo pesante e una cena più abbondante, con un giusto introito, nell'arco dell'intera giornata, di frutta e verdura, ma anche di carboidrati e proteine. Magari nei giorni precedenti una maratona posso aumentare l'introduzione degli omega3, presenti anche nel pesce e una maggiore quantità di carboidrati ma non una dieta diversa. Mangiare in maniera corretta deve essere una prerogativa continua, non un'eccezione solo in funzione del correre».

 

nr. 10 anno XIX del 15 marzo 2014 



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