NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Sport per disabili, la crisi non frena i sogni

Viaggio nel Vicentino per capire come i tagli e minori sponsor stanno condizionando l'attività. Intanto diversi nostri atleti sognano di partecipare alle Paralimpiadi di Rio 2016

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Sport per disabili, la crisi non frena i sogni

NEL VICENTINO 119 ATLETI SUDDIVISI IN 10 DISCIPLINE

Sono attualmente 119 gli atleti vicentini che nell'ambito di varie associazioni sportive (una ventina complessivamente) praticano sport paralimpici. Ecco la loro distribuzione in base alla disciplina praticata:  
 Basket in carrozzina    50 
 Tennis tavolo  15
 Atletica leggera  15
 Nuoto  10
 Tennis  10
 Tiro a segno  5
 Rugby in carrozzina  5
 Scherma  5
 Handbyke  3
 Vela  1
 Fonte: sezione di Vicenza del Cip 

(C.R.) Sino a qualche decennio fa l'attività a livello nazionale era promossa dalla Federazione Italiana Sport Disabili, conglobata successivamente nel Comitato italiano Paralimpico che attualmente raggruppa non solo le federazioni sportive con al loro interno la sezione riservata ai "diversamente abiti", ma anche discipline specifiche, come ad esempio il basket in carrozzella (che non fa parte della Federazione Italiana Pallacanestro) e altri organismi che comprendono, tra gli altri, atleti con disabilità intellettive. Il portale

www.ladomenicadivicenza.it ha voluto svolgere un "viaggio" nel Vicentino per capire la situazione degli sport per disabili, soprattutto in riferimento alla crisi economica che sta condizionando anche lo sport professionistico e dilettantistico. Ecco cosa è emerso.

 

Enrico Agosti, delegato provinciale Comitato Paralimpico: «Serve maggiore cultura, adeguare le strutture sportive è obbligatorio per legge»

Enrico_Agosti (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Nel Vicentino il ruolo di delegato provinciale (la nomina di presidente avviene per la carica nazionale ricoperta da Luca Pancalli e per quella regionale, dal padovano Ruggero Vilnai) c'è Enrico Agosti, 60 anni, che è anche uno dei fondatori e presidente onorario della H81 Vicenza, a cui è dedicato il paragrafo successivo. Agosti, che pratica sport dal 1979 come atleta disabile (gioca tuttora a tennis-tavolo), mentre prima dell'incidente che l'ha costretto su una sedia a rotelle era stato campione provinciale di velocità su pista di ciclismo nel 1969, all'età di 15 anni.

«Anche il nostro settore - spiega Agosti - ha risentito della crisi economica e non solo per i tagli che hanno limitati tutta l'attività sportiva nazionale ma anche quelle associazioni che da sempre ci sostengono e hanno sempre meno disponibilità economica. Come noto noi non possiamo vantare grande visibilità, quindi è sempre più difficile trovare sponsorizzazioni, spesso in grado di aiutarci per l'acquisto dell'abbigliamento e delle attrezzature sportive. Per il resto l'attività viene portata avanti con tanto volontariato e con il sostegno di enti, fondazioni e banche, che seppur in maniera minore rispetto al passato riescono comunque a darci una mano. Lo stesso dicasi anche per federazioni sportive ed enti che ci garantiscono la possibilità di allenarci e preparare le gare».

«Nel Vicentino l'attività del Cip - aggiunge Agosti - è comunque ampia e in continuo sviluppo, anche con l'arrivo di nuovi sport come il rugby in carrozzina o la nascita delle sezioni paralimpiche in certe discipline, come il tennis-tavolo e la scherma. Quest'ultima disciplina ad esempio si sta sviluppando a Valdagno nell'ambito dell'omonima società locale, con la presenza di validi atleti, a partire da Cinzia Picchiarelli, terza ai campionati italiani, che sogna di partecipare alle Paralimpiadi di Rio 2016».

Con il delegato provinciale della Cip abbiamo affrontato anche temi più ampi, che riguardano non solo lo sport. «Uno dei nostri compiti principali - conclude Enrico Agosti - è quello di impegnarci e lottare, e noi lo facciamo quotidianamente, per quanto riguarda l'accessibilità dei disabili, quindi nello specifico anche negli impianti sportivi. Non c'è dubbio che in Italia serve maggiore cultura, ma va detto che l'adeguamento è previsto dalle legge, quindi certe regole bisogna rispettarle. Ad esempio in tutte le piscine sono obbligatori scivoli e sollevatori, ma anche larghezze minime per le porte e all'interno degli spogliatoi. Già nel 2006 noi abbiamo presentato un vademecum completo con tutte le regole da seguire».

 

L'H81 Insieme Vicenza Onlus continua a sfornare campioni. Antonio Fantin: «Almeno tre nostri atleti puntano alle Paralimpiadi di Rio 2016»

Nel mondo degli sport per disabili l'H81 Insieme Vicenza Onlus è sicuramente la società più conosciuta e storica della provincia, che vanta grandi risultati a livello nazionale ed internazionale: su tutti spicca la medaglia d'argento alle Paralimpiadi di Atene 2004 conquistata da Valeria Zorzetto nel tennistavolo, che ha poi partecipato anche alle due edizioni successive, a Pechino 2008 e Londra 2012. In questa edizione, l'ultima disputata in assoluto, ha gareggiato nella stessa disciplina, anche un suo compagno di squadra, Andrea Borgato.

«Ma questi due sono solamente i fiori all'occhiello - spiega Antonio Fantin, responsabile del settore Onlus dell'H81 Vicenza - visto che nostri tre atleti, ma noi ci auguriamo che alla fine siano ancora di più, stanno lavorando con l'obiettivo di partecipare, peraltro in discipline diverse, alle Paralimpiadi di Rio 2016. Gli ultimi mesi non sono stati facili per noi, ma seppur con difficoltà stiamo risalendo la china e ritrovando entusiasmo».

Il riferimento è la prematura scomparsa, avvenuta il 18 settembre 2013, a soli 43 anni, di Cristiano Sarracco, che era il presidente dell'H81 Insieme, il cui vuoto è difficilmente colmabile. «Prima che presidente e punto di riferimento della società - dice Fantin, 59 anni, campione italiano nel 1985 (all'età di 30 anni) nel tiro a segno - abbiamo perso un grandissimo e fraterno amico. La sua morte ha rappresentato per tutti uno choc, molti di noi non erano a conoscenza di una situazione così grave, visto che Cristiano ha proseguito il suo impegno in prima persona, sino alla fine. Non è stato facile ripartire, ci siamo riusciti grazie alla grande famiglia dell'H81 che ha nel presidente onorario Enrico Agosti e in Lucio Vicentini due grandi punti di riferimento, che dedicano quasi tutto il loro tempo alla causa. A Cristiano abbiamo dedicato il torneo nazionale paralimpico di tennistavolo, per l'appunto Memorial Sarracco, disputato ad inizio mese a Torri di Quartesolo. Con l'evento Gitando.All in Fiera a Vicenza e le festività pasquali ci attende un aprile un po' intenso, ma a maggio eleggeremo il nuovo presidente».

Pur tra dolori e difficoltà economiche l'H81 Insieme Vicenza Onlus guarda avanti con fiducia. «Ci piace sottolineare gli ottimi rapporti - conclude Antonio Fantin - che abbiamo con alcune società locali che ci hanno accolto a braccia aperte: è il caso del Tiro a Segno Vicenza dove siamo trattati esattamente come tutti gli altri e per questo possiamo dire di essere integrati al 100%. Lo stesso dicasi con il Tennistavolo Vicenza: a questa società, che ha in Antonio Simeone un tecnico validissimo che segue atleti normali e diversamente abili, abbiamo ceduto alcuni nostri elementi con la speranza che possano arrivare ad alti livelli: è il caso di Francesca Lazzaro, appena 24enne, seguita personalmente da Simeone, che punta alle Paralimpiadi 2016, mentre nel rugby in carrozzina, un nostro portacolori, Stefano Fusilli, ex pilota, fa parte della nazionale italiana. E infine nel tiro a segno possiamo contare su Marco Pusinich, già inserito nel giro della squadra azzurra, a sua volta in orbita Rio 2016».

Sport per disabili, la crisi non frena i sogni (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)



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