NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Avventura e sfide oltre qualunque frontiera

facebookStampa la pagina invia la pagina

Avventura e sfide oltre qualunque frontiera

Qual è la cosa più difficile che hai affrontato nel corso della tua lunga carriera di alpinista scalzo?

TOM PERRY- L'Etna sicuramente, se mi proponessero di tornarci direi di no, non sono legato al denaro e non ci andrei di nuovo nemmeno per denaro,. È stata una esperienza straordinaria con un terreno senza neve e bollente, tutti si erano ritirati ed ero solo. Ho capito che a quel punto stavo giocando con la natura e il pericolo finché sono finalmente arrivato al rifugio e poi per sei mesi ho sofferto per la radiazione che mi ha fatto quel che potrebbe fare una radiazione magnetica assorbita per diecimila volte in un secondo. Il vulcano è tremendo ma anche affascinante, è una corsa contro il tempo e contro il calore, il piede non fa in tempo a raffreddarsi finchè passa da un affondamento all'altro. È pericoloso e ti chiede una prestazione fisica enorme, devi essere preparato benissimo. Sono stato anche a Stromboli e nella Kamchakta. Per me è un amore vero quello che nutro per questi monti, monti perfino mistici come dimostra il fatto che sono venerati in tutto il mondo. Ci sono eruzioni terrificanti con migliaia di vittime, eppure rimane sempre quel fascino misterioso che ti prende e non ti abbandona più. Sul Fusiijama c'era vento a oltre 120 chilometri all'ora e ne sono stato respinto. La questione è che devi averne il massimo rispetto. Come con la donna che ami, perché il vulcano è femmina, non ci sono dubbi. Se gli vai, bene, ma se non gli vai non c'è pericolo di arrivare in cima e meno ancora di tornare giù con la discesa come le faccio io.

Vulcani pericolosi e affascinanti, bombe potenziali che possono esplodere in qualsiasi momento.

GIULIA PERETTI- Non ci sono mai stata, poche volte ho seguito mio padre perché per cinque anni sono stata fuori per lavoro. Non ne sarei tanto attirata a dire la verità e comunque oltre alla voglia bisogna anche prepararsi molto bene perché altrimenti non c'è verso di fare certe cose che appartengono alla fascia estrema dell'avventura.

Avventura e sfide oltre qualunque frontiera (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)MAURO DALLA POZZA- Perry è stato testimonial al Vinitaly di Verona, è quindi un ambasciatore autentico della nostra terra: difatti se glielo chiediamo vi dice che non se ne stacca mai, almeno col pensiero...

TOM PERRY- È vero, dovunque vada, anche qualche volta con mia moglie cerchiamo sempre di rimanere dentro le nostre abitudini, di ricordare che la nostra civiltà contadina è una delle migliori in assoluto. La mia terra non la abbandono mai, l'ho sempre nel mio cuore anche se pare una cosa romantica è proprio vero. Credo che le nostre tradizioni e la nostra cultura siano da conservare con grande cura proprio per quello che sono state e sono per noi. Perfino in Guatemala o in Africa il nostro pensiero resta legato alle tradizioni di casa nostra, alla cucina sempre semplice ma di grande effetto. Il messaggio è ancora una volta di grande semplicità senza farsi confondere da tutti i pasticci in circolazione: tutto bello ma io quando posso me ne torno a casa mia, pianto le patate, guardo i polli che crescono, le ciliege che spuntano. Non si può andare sempre più veloci, noi uomini siamo macchine lente, come non si può mungere una vacca venti volte al giorno così non è possibile continuare a velocizzare l'uomo. Bisogna tornare alla semplicità e lasciar perdere gli atteggiamenti delle persone eccessivamente costruite che al momento giusto non stanno al posto loro.

Cosa dici dei personaggi dell'alpinismo?

TOM PERRY- Ho fatto un po' di monti fino ai 7000 metri dell'Aconcagua per cui mi considero anch'io almeno un po' alpinista, Importante è che quando se ne parla si capisca che quando si va in montagna nella difficoltà massima si deve pensare che al ritorno a casa si è sempre quelli di prima. Ho conosciuto ad esempio Walter Bonatti, uno di quelli che ha detto sempre la verità, senza invenzioni, sinceramente, un uomo di grande valore. In montagna si sa che è più importante aiutarsi che millantare crediti. Gino Soldà, Cesare Maestri, tutta gente che ha sempre avuto il coraggio di essere uomo, magari tornando indietro se non si poteva andare avanti. Non possiamo parlare di alpinisti solo quando sono morti, invece ce ne sono stati e ce ne sono molti altri, autentici uomini, che non hanno mai sfruttato il lavoro degli altri. Bisogna capire che al ritorno siamo sempre noi e che la montagna rimane lì magari ad aspettare la prossima volta che ci vorremo andare. Tanti muoiono perché troppi credono di essere onnipotenti, troppo sicuri o diventano poco lucidi quando arriva la difficoltà vera che ti mette in pericolo. Del resto gli esempio ci sono, basterebbe guardare a questi esempi e non si sbaglierebbe così facilmente. Una volta mi è successo sulla Croda Rossa dove andavo su da solo e c'era molta neve: un traverso di duecento metri con una pendenza del 50 per cento mi ha attirato l'attenzione e mentre stavo valutando come fare per oltrepassarlo dall'altra parte ho visto due ragazzi cecoslovacchi che sono arrivati fino a dove mi trovavo io addirittura di corsa. Ecco, quello è stato uno choc per me perché ho visto la totale incoscienza applicata a una situazione di pericolo senza averla minimamente valutata. Io quella volta ho invece preferito tornare indietro perché si trattava di un passaggio pericolosissimo. Resto convinto che le vere imprese si fanno quando si ha la consapevolezza dei propri limiti.

 

nr. 15 anno XIX del 19 aprile 2014

Avventura e sfide oltre qualunque frontiera (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)

 

IN PIAZZA VA IN ONDA SU

NEWS

CANALE 295 DEL DIGITALE TERRESTRE

IL SABATO ALLE ORE 12:30

LA DOMENICA ALLE 20:30 (REPLICA)

 

TVA VICENZA

CANALE 10 DEL DIGITALE TERRESTRE E CANALE 832 DI SKY E TIVÙSAT

IL SABATO ALLE ORE 21:00

LA DOMENICA ALLE 11:55 (REPLICA)

 

 

 



« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar