NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Montagna, un'estate da conti in rosso

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Montagna, un'estate da conti in rosso

Giovanni Ceola, sindaco di Recoaro: «Presenze turistiche in calo del 30%, danni pesanti per rifugi e malghe in quota»

Montagna, un'estate da conti in rosso (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)I primi dati certi della montagna vicentina arrivano da Recoaro, dove proprio nei giorni scorsi si è tracciato un bilancio dell'estate ormai alle spalle. «Possiamo dire - le parole del sindaco Giovanni Ceola - di aver registrato una flessione media del 30% per quanto riguarda le presenze turistiche nei nostri hotel e alberghi, che è dunque in linea con il calo medio annunciato da Federalberghi per quanto riguarda il Veneto. Si tratta indubbiamente di una flessione notevole, se si pensa che già l'estate scorsa si era chiusa con un bilancio negativo, a causa della crisi economica, che ha finito con l'influire anche sulla voce "vacanze", molto spesso con periodi di permanenza più corti rispetto al passato».

Non c'è dubbio tuttavia che, soprattutto in montagna, il maggior nemico è stato il perdurante maltempo. «I danni economici maggiori, legati ai mancati guadagni - aggiunge il primo cittadino di Recoaro - riguardano i rifugi e le malghe in alta quota. Una parte cospicua del nostro turismo è legato proprio all'alta montagna, con località molto rinomate come Recoaro Mille e Campogrosso, dove però le piogge e il freddo in numerosi week-end estivi hanno tenuto lontana la massa di escursionisti e appassionati di mountain-bike, soprattutto tra i pendolari, ossia coloro che decidono di salire per una giornata di svago. Si tratta di posti splendidi ma trattandosi di luoghi all'aperto le condizioni meteo hanno la loro influenza».

«Alla luce di quanto successo - aggiunge il sindaco recoarese - siamo preoccupati per i nostri commercianti, che nel mese di luglio hanno dovuto far fronte a pagamenti ingenti, quali tributi, tasse e la Tasi. E che nelle settimane successive non sono riusciti ad avere quegli introiti necessari per proseguire l'attività».

Giovanni Ceola è sindaco di Recoaro Terme dal maggio 2013 e sin dall'inizio ha indicato tra le priorità quella del turismo locale, che rappresenta una delle potenziali ricchezze economiche per il comune montano vicentino. «Non è momento facile, ma continueremo a lavorare con impegno a fianco dei nostri commercianti e operatori turistici per il rilancio del comparto», assicura.

 

Diego Dalla Via, sindaco di Tonezza del Cimone: «L'unica possibilità di rilancio è allargare il periodo turistico estivo»

Montagna, un'estate da conti in rosso (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Se a Recoaro la flessione delle presenze estive attorno al 30% è già stata annunciata, a Tonezza del Cimone si attendono ancora i dati ufficiali. Ma nessuno si fa illusioni sul "segno meno" complessivo. «In effetti è stata un'estate abbastanza complicata - precisa il sindaco Diego Dalla Via - influenzata negativamente dal meteo che è stato davvero inclemente e che ha finito con il condizionare l'intera stagione.

Tuttavia a Tonezza le problematiche dell'estate ormai alle spalle non hanno riguardato solo il meteo. «Abbiamo dovuto far fronte - spiega il primo cittadino - ad una serie di problematiche legate alla gestione delle strutture sportive. Anche per una questione di tempi, legati al cambio di amministrazione, alcune delle convenzioni degli anni precedenti non sono state definite ed inoltre c'è stata la necessità di sistemare diversi campi, piuttosto malconci dopo una primavera a sua volta caratterizzata da lunghi periodi di maltempo. Da qui la decisione di procedere ad una serie di accordi singoli: ad esempio per i campi di calcio ci siamo accordati direttamente con alcuni alberghi che ospitavano squadre in ritiro, mentre per quanto riguarda il tennis la gestione è stata affidata ad un'associazione sportiva che ha poi gestito i campi, organizzando dei corsi giovanili ma garantendo anche la possibilità ai turisti di prenotare le varie ore. Il bilancio della gestione poteva essere migliore visto che in diverse giornate non si è potuto utilizzare i campi proprio a causa del maltempo, pur disponendo anche di campi al coperto».

«In vista della prossima estate - tiene a precisare Dalla Via - avremo modo di programmare la stagione con più tempo, per questo inizieremo già alla fine dell'inverno. L'augurio è di stipulare nuovamente l'accordo con la Federtennis per la gestione dei nostri impianti».

«L'unica possibilità di rilancio è allargare il periodo turistico estivo - conclude il sindaco di Tonezza del Cimone - per questo lavoreremo da un lato sulla possibilità di poter ospitare squadre e atleti già da giugno, mentre per quanto riguarda l'altra nostra fascia turistica, quella più anziana, anche in questo caso potrebbe essere una soluzione quella di proporre pacchetti convenienti a giugno, nella prima metà di luglio e a settembre».



nr. 32 anno XIX del 20 settembre 2014

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