NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Granfondo ciclistiche, è boom nel Vicentino

Nella nostra provincia in crescita il numero di eventi e dei partecipanti. Scopriamo questa "moda sportiva" con l'organizzatore di un evento storico, un appassionato "vip" e un medico che dà i consigli giusti

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Granfondo ciclistiche, è boom nel Vicentino

(C.R.) È un vero e proprio boom quello che riguarda le granfondo ciclistiche. Almeno nel Vicentino dove si registra una crescita degli eventi ma anche del numero di appassionati, che si tramuta in un aumento di partecipanti agli eventi. Il portale www.ladomenicadivicenza.it ha voluto approfondire il tema: per capire gli sviluppi di questa "moda sportiva" abbiamo sentito l'organizzatore di un evento storico come "La Via dei Berici", un appassionato "vip" come l'avvocato Claudio Pasqualino e il presidente dei medici sportivi Mario Cionfoli per dare ai ciclisti i consigli giusti. Ecco cosa è emerso.

 

Un 2015 con tanti fiocchi azzurri: prima edizione ad Asiago e Bassano, la "Liotto" sbarca a Vicenza e Valdagno propone un nuovo evento che chiuderà l'Alé Challenge

I PRINCIPALI APPUNTAMENTI DI QUEST'ANNO NEL VICENTINO

 domenica 12 aprile   Granfondo Liotto a Vicenza (circuito Alè Challenge)
 domenica 26 aprile   Granfondo fi’zi:k Città di Marostica (circuito Alè Challenge)
 domenica 21 giugno   Granfondo dei Cimbri a Gallio (riservata alle mountain-bike)
 domenica 28 giugno   Granfondo Asiago (circuito Alè Challenge)
 sabato 4 e domenica 5 luglio  24 Ore della Serenissima a Barbarano (riservata alle mountain bike)
 domenica 5 luglio  Granfondo Astorica Città di Bassano del Grappa
 domenica 6 settembre   Granfondo WhySport Valdagno (circuito Alé Challenge)
sabato 3 e domenica 4 ottobre   Cronoscalata su strada e Granfondo "La Via dei Berici" (riservata alle mountain-bike)

È un 2015 ricco di novità quello che riguarda le granfondo ciclistiche nel Vicentino. Diversi gli appuntamenti inediti, a cominciare dalle Granfondo di Asiago e dalla "Astorica" a Bassano del Grappa, entrambe alla loro prima edizione e dedicate al centenario della Grande Guerra che hanno avuto in queste zone alcuni dei teatri più cruenti in assoluto della storia bellica. Importante anche il trasferimento della Granfondo Liotto, una delle più note manifestazioni più importanti e frequentate negli ultimi anni, che lascia la sede storica di Valdagno per approdare a Vicenza e nei saliscendi dei Berici, proprio nell'anno in cui il capoluogo e i Berici ospiteranno una nuova tappa del Giro d'Italia. Nel capoluogo berico Un discorso a parte merita la "La Via dei Berici", storico evento in programma nel primo week-end di ottobre, con una cronoscalata su strada (seconda edizione) in programma sabato 3 e la granfondo che si correrà domenica, a cui è dedicato il paragrafo successivo di questa inchiesta.

La città laniera non rimarrà tuttavia orfana di un evento di grande successo e quindi proporrà a sua volta la Granfondo Valdagno, che avrà anche l'onore di essere l'ultimo appuntamento dell'anno dell'Alé Challenge, la kermesse che lo scorso anno è stata la prima in Italia per numero totale di partecipanti, un primato che proprio con l'introduzione di nuovi eventi sarà sicuramente confermato.

E proprio il calendario 2015 di questo circuito, distribuito nelle province di Veneto e Trentino, testimonia come la provincia berica la faccia da padrone: ben quattro degli otto appuntamenti in programma, quindi esattamente la metà, saranno ospitati nel Vicentino. Come riepilogato nella tabella qui a fianco, oltre all'evento finale di Valdagno, il circuito Alé Challenge partirà con altri due eventi nella nostra provincia, in programma nell'arco di due settimane ad aprile: il primo è la già ricordata Granfondo Liotto a Vicenza e la seconda è la Granfondo fi’zi:k Città di Marostica, dove si è già registrato un "antipasto" la settimana scorsa con la cronoscalata sulla Rosina. Il quarto evento, come detto inedito, inserito nel circuito Alé Challenge, è quello che si disputerà in Altopiano.

 

Andrea Cazzola, vicepresidente "La Via dei Berici": «La nostra è una scommessa iniziata 22 anni fa: un centinaio di iscritti alla prima edizione, adesso sono 2.600»

Granfondo ciclistiche, è boom nel Vicentino (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Ad "aprire la strada" alle granfondo nel Vicentino è stata "La Via dei Berici", una della manifestazioni più antiche che nel week-end 3 e 4 ottobre 2015 festeggerà la 22esima edizione. «La nostra è stata sicuramente una scommessa vincente - spiega Andrea Cazzola, vicepresidente dell'omonima associazione che organizza l'evento e che è presieduta da Lino Mosele - nel senso che quando abbiamo organizzato la prima edizione gli iscritti erano un centinaio, quasi una presenza simbolica e con il passare degli anni siamo cresciuti in maniera continua, sino ad arrivare alla quota di 2.600 raggiunta nelle ultime edizioni. C'è anche da dire che nella prima metà degli Anni Novanta la diffusione delle mountain-bike era molto limitata e sicuramente la loro diffusione è cresciuta con il passare degli anni».

Granfondo ciclistiche, è boom nel Vicentino (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Una delle particolarità degli organizzatori de "La Via dei Berici" sta nel fatto di aver devoluto tutti i proventi (una volta tolte le spese) ad associazioni ed enti benefici del territorio: nelle 21 edizioni disputate sono stati raccolti 313 mila euro, un record difficilmente battibile. «Ne andiamo orgogliosi - ammette Cazzola, a nome di tutto il direttivo - visto è una decisione presa sin dall'inizio e che siamo riusciti a portare avanti con risultati straordinari, se si pensa che manifestazioni ben più prestigiose riescono a devolvere in beneficienza poche migliaia di euro in ogni edizione. Da parte nostra riusciamo a contenere le spese anche per il fatto che la nostra macchina organizzativa è formata da almeno 250 volontari, ai quali non viene dato neanche il rimborso spese. Inoltre rispetto alle prime edizioni, sono cresciuti notevolmente i costi, non solo per la crescita di iscritti, ma anche perché rispetto a 20 anni fa, ma anche a 10, ci sono maggiori intoppi legati alla burocrazia. Tanto per fare un esempio una volta bastava coinvolgere gli alpini per allestire un tendone per l'organizzazione, adesso servono un'infinità di permessi e documenti. Il vantaggio è legato ad una serie di sponsor che grazie alla grande visibilità hanno deciso di aiutarci, magari non dandoci dei soldi, ma fornendoci ad esempio la pasta e il caffè. Il nostro simbolo testimonia tre soggetti che sono sport, natura e solidarietà».

"La Via dei Berici" è una macchina destinata a crescere. «Ormai l'appuntamento - concluse Andrea Cazzola - è distribuito in due giorni, ossia con la granfondo in programma la domenica mentre il sabato, si terrà, per il secondo anno di fila, una cronoscalata riservata alle bici da corsa e aperta agli agonisti, con la speranza che siano sempre di più coloro che partecipano ad entrambe le prove. Il sogno sarebbe quello di inserire anche un evento di Bmx, vediamo se ci riusciamo in futuro».



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