NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Potenza del Giro: l'effetto-vaso di Pandora

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Potenza del Giro: l'effetto-vaso di Pandora

LE ATTESE DI MONTECCHIO- Tra i protagonisti del passaggio con arrivo di tappa a Vicenza ci furono nel 2013 sicuramente le amministrazioni comunali che collaborarono con il comitato sportivo per la migliore riuscita della manifestazione. I segni sono ancora evidenti e lo sono già adesso anche sotto il profilo economico, ma ascoltando alcuni dei Comuni direttamente interessati si arriva a capire come e fino a che punto prosegue anche oggi l'effetto-2013 e che prospettive pone verso il futuro, anche il più vicino per quanto riguarda i riflessi sull'economia locale.

Potenza del Giro: l'effetto-vaso di Pandora (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Milena Cecchetto, sindaco di Montecchio Maggiore, sottolinea l'aspetto promozionale che l'arrivo del Giro produce sul mondo delle aziende, dall'artigianato al commercio all'industria: "La Città di Montecchio Maggiore attende il Giro con grande entusiasmo, perché la corsa rosa rappresenta una grande opportunità di sviluppo, innanzitutto per le ricadute in termini turistici. Pensiamo alla trasmissione RAI dedicata alla partenza, che porterà nelle case di tutto il mondo i nostri prodotti tipici, i Castelli di Giulietta e Romeo, la nostra storia, le nostre tradizioni e il nostro magnifico territorio. Un messaggio che sarà amplificato dalle oltre 1800 testate giornalistiche presenti al seguito della corsa. Pensiamo poi ai benefici che avrà l'economia locale, come i bar, i ristoranti e gli alberghi che ospiteranno gli appassionati e la carovana del Giro, ma anche le aziende locali potranno esporre i loro marchi e prodotti per promuoverli. La città si è già mobilitata in vista di questo grande evento. L'Amministrazione comunale ha già incontrato le scuole e le categorie economiche e presto incontrerà le associazioni sportive per organizzare tutti gli eventi collaterali. Il coinvolgimento sarà massimo, per fare della partenza del Giro un evento che rimarrà nella storia della Città di Montecchio Maggiore".

Come Milena Cecchetto, anche Gian Luca Peripoli, da vicesindaco e assessore alle attività produttive, coniuga con convinzione l'evento sportivo con i riflessi sul territorio. Peripoli è tra l'altro anche un imprenditore con azienda nell'area castellana, per cui il suo parere è doppiamente interessante visto anche che conferma il salto di attenzione che si sta verificando per l'arrivo del Giro in confronto con l'esperienza di due anni fa: "Allora si trattò di un passaggio, oggi siamo di fronte a molto altro, ma quel che importa è che i segnali molto precisi di un forte interesse da parte delle categoria produttive si vedono e sono precisi a conferma che stiamo andando molto più in là del semplice per quanto fortissimo amore per il ciclismo.

Qui da noi il ciclismo riscuote sempre successo anche indipendentemente dalle ricadute ecnomiche, ma le dimostrazioni di quanto ci sia interesse le abbiamo già avute con il giro della Padania e due anni fa con il Giro per quanto ci abbia coinvolto solo di passaggio. So che molti imprenditori sono convinti della bontà dell'investimento, portare in primo piano i nostri marchi eccellenti vuol dire costruire un quadro di immagine che servirà a tutti. Dopo di che c'è anche la valorizzazione turistica, da non sottovalutare assolutamente. Il tutto messo assieme ci fa capire che davvero l'attesa per l'evento non si lega soltanto al fatto sportivo ma va molto più in là, sempre naturalmente partendo da quello che per noi è un amore inestinguibile come il ciclismo".

Potenza del Giro: l'effetto-vaso di Pandora (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)ARCUGNANO IN FERMENTO- Da Arcugnano il sindaco Paolo Pellizzari spiega che almeno al momento il problema più urgente del Comune è quello di predisporre un piano di interventi che copra tutte le necessità: il Giro attraverserà di nuovo il territorio di Arcugnano passando tra l'altro lungo la salita del Raposso che collega Fimon a Perarolo: "Si tratta di un antico problema perché questa strada è da anni che cerchiamo di sistemarla. Ora è la volta buona anche se ringrazio che i corridori non la percorrano in discesa perché si tratta di un percorso molto difficile. In salita invece avrà la sua dose di spettacolarità davvero notevole e l'immagine del nostro territorio tornerà sui teleschermi di mezzo mondo a dimostrarne la validità anche dal punto di vista turistico. Per ora non vedo l'effetto-Giro sugli imprenditori ma è presto e non escludo affatto che qualche segnale già visibile si trasformi alla fine in iniziative che aggiungano al fatto sportivo e di immagine anche dei riflessi sull'economia. Il passaggio di due anni fa ha lasciato un bel ricordo: per ora non vedo particolari entusiasmi, ma si sa che il nostro modo di esprimere consensi per qualche cosa è sempre molto limitato nell'esteriorità. Ora come ora magari senti soltanto qualche mugugno da quelli che non condividono l'attesa per questo evento, ma se devo dire la verità io di mugugni non ne ho sentiti e questo è decisamente un bel segnale".

Potenza del Giro: l'effetto-vaso di Pandora (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)MOSSANO E IL BOOM TURISTICO- Giorgio Fracasso, sindaco di Mossano, registra un aumento consistente del movimento nel territorio comunale e la ragione, dice, è sicuramente da collegare al passaggio del Giro del 2013: "Lungo quei percorsi non passa un fine settimana senza che ci si ritrovino centinaia di ciclisti. È un segnale abbastanza preciso che del resto si riflette anche sulla nostra stessa situazione economica perché tanta gente significa anche tanto lavoro per le nostre aziende che producono ad esempio vini o formaggi, ma anche per tutti i punti commerciali che vengono visitati. Dal punto di vista turistico non abbiamo una grandissima ricettività, ma anche qui credo che qualcosa si stia muovendo: vedo che gli agriturismi sono molto frequentati anche se sono ancora pochi. Credo che l'immagine indotta dal passaggio di due anni fa sia molto positiva e produca ancora molto. Ora che siamo alla vigilia di un nuovo appuntamento col Giro sono sicuro che questi effetti aumenteranno ulteriormente. Da parte nostra come Comune di Mossano in questo momento siamo particolarmente impegnati a riasfaltare le strade e a preparare tutto per la migliore riuscita dello spettacolo che questa volta credo sarà ancora più efficace se pensiamo che il passaggio sarà in salita e non in discesa come l'altra volta, con molta maggiore possibilità di portare gli spettatori a diretto contatto con i loro campioni preferiti i quali infatti si vedranno meglio e più a lungo. Credo che si tratterà di una nuova valorizzazione del nostro territorio e dei nostri prodotti su quella stessa onda che è stata smossa così bene dal Giro del 2013".

 

nr. 11 anno XX del 21 marzo 2015



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