NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Il pane quotidiano dei ragazzi: la nuova sfida del Villaggio SOS

A Vicenza fondata una cooperativa sociale per la produzione di prodotti da forno, mentre in Piazza delle Erbe verrà aperta la rivendita. Il 6 maggio al Teatro Olimpico presentazione del progetto con un concerto

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Il pane quotidiano dei ragazzi: la nuova sfida del

(C.R.) L'hanno chiamato semplicemente "Il pane quotidiano dei ragazzi del Villaggio SOS" di Vicenza, progetto che ha portato a fondare una cooperativa sociale per la produzione di prodotti da forno, che prenderà il via ad inizio estate. Da settembre sotto la Basilica Palladiana, in piazza delle Erbe, verrà aperta la rivendita, con annesso un locale adibito a bar e degustazioni. L'intero progetto, che sarà curato e gestito totalmente dai ragazzi accolti e sostenuti dal Villaggio SOS berico, sarà presentato nella serata di mercoledì 6 maggio, al Teatro Olimpico, quando è in programma un concerto dell’Accademia Bizantina.

 

Con 53 dipendenti, 94 volontari e 30 soci l'Associazione Villaggio SOS di Vicenza è una delle prime in Italia: nel 2014 sono state aiutate 162 persone

Il pane quotidiano dei ragazzi: la nuova sfida del (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)SOS Villaggi dei Bambini è la più grande organizzazione a livello mondiale, impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle. Nata nel 1949 e ad oggi la sola associazione che ha la capacità di accogliere, all’interno dei suoi Villaggi SOS, 82.300 bambini, ai quali garantisce istruzione, cure mediche e tutela in situazioni di emergenza. Promuove programmi di supporto alle famiglie in stato di necessità ed è presente in 134 Paesi e territori nel mondo, dove aiuta quasi 2 milioni di persone. In Italia è membro dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e aiuta 642 bambini e ragazzi e le loro famiglie attraverso 7 villaggi SOS, uno dei quali, unico in Veneto e uno dei principali a livello nazionale, si trova a Vicenza, nella sede di viale Trieste 166. Gli altri sei, sparsi in tutto il territorio nazionale, si trovano a Roma, Mantova, Trento, Ostuni (Brindisi), Morosolo e Saronno (Varese), e un Programma di rafforzamento familiare a Torino, rivolto alle famiglie in stato di necessità. La stessa organizzazione sostiene, inoltre, il Centro estivo internazionale SOS di Caldonazzo (Trento).

Il Villaggio SOS di Vicenza Onlus Società Cooperativa Sociale (questa la ragione sociale completa) venne costituita il 25 novembre 1977, mentre l'inizio dei lavori di costruzione del Villaggio iniziarono nel 1981 (anno in cui l'associazione diventò operativa) per poi concludersi due anni dopo. Attualmente la sede di Vicenza comprende 6 Case famiglia, 2 Comunità adolescenti, 3 Case mamma con bambino, 2 Servizi prima infanzia, 1 Centro diurno, 1 Comunità Educativa Diurna per adolescenti, 1 Casa dell’Autonomia e 1 Servizio papà-bambino, quest'ultimo il primo in Italia. La stessa struttura del capoluogo berico, oltre all’accoglienza, offre anche servizi di prevenzione e rafforzamento familiare. Alla fine del 2014 la struttura (aderente a Confcooperative-Federsolidarietà della Provincia di Vicenza) poteva contare su 53 dipendenti, 94 volontari e 30 soci: numeri importanti che lo scorso anno hanno consentito di aiutare 162 persone nell'ambito di quelle che sono le attività esercitate: accoglienza minori, adolescenti e giovani e loro famiglie mediante il tramite dei servizi sociali. Accoglienza di mamme con bambino in situazione di marginalità e disagio.

 

Valter Iposi, presidente del Villaggio SOS di Vicenza. «Autonomia e indipendenza sono la nostra missione: il progetto verrà presentato il 6 maggio al teatro Olimpico»

Prima di introdurci, con direttore e vicedirettore, nella presentazione dettagliata del progetto "Pane Quotidiano", doveroso analizzare la realtà globale con Valter Iposi, presidente del Villaggio SOS di Vicenza, che non nasconde le proprie preoccupazione per i "tagli" decisi dal Governo che finiscono con il condizionare questo settore.

Il pane quotidiano dei ragazzi: la nuova sfida del (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Il 2014 sicuramente non è stato un anno facile - conferma il presidente Iposi - a causa del perdurare dello stallo economico che ha delle inevitabili ripercussioni anche sulle politiche sociali e di welfare. Forse proprio questa situazione di emergenza ci ha permesso di far nostro un punto di vista differente per cercare nuove idee e piani di sviluppo a favore di loro idee, il loro impegno e il loro sostegno permettono di portare avanti la missione del nostro Villaggio. Tra i "semi" che stanno crescendo mi stanno a cuore soprattutto i progetti che riguardano il futuro dei ragazzi che crescono al Villaggio e si avviano all’autonomia, speriamo che nel 2015 possano mettere radici».

Tra le idee di cui parlava il presidente c'è anche il progetto Pane Quotidiano che in qualche modo apre una nuova "era". «I nostri ragazzi, per diverse ragioni, non hanno un “solido” contesto familiare alle spalle. Per questo motivo, è necessario, per loro e per noi che li accompagniamo, programmare un percorso di inserimento nel mondo del lavoro che li indirizzi verso una sicura collocazione professionale, che garantisca loro autonomia e indipendenza economica. È la nostra mission, da sempre, e mai come oggi importante da perseguire».

Già fissata l'agenda degli appuntamenti del Progetto, per il quale è già iniziato il conto alla rovescia. «Il prossimo mercoledì 6 maggio - spiega Valter Iposi - al Teatro Olimpico di Vicenza, si terrà una serata benefica, con un concerto dell’Accademia Bizantina, rinomata ensemble musicale, che si esibirà in un programma interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart: sul palco, a introdurre i musicisti e a presentare l’ambizioso progetto “Pane Quotidiano”, ci sarà anche la squadra del Vicenza Calcio. A settembre è previsto l'evento inaugurale della rivendita in piazza delle Erbe con la partecipazione dello chef Carlo Cracco, da sempre amico del Villaggio SOS di Vicenza».

«Vogliamo ringraziare – conclude il presidente - tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di quello che era il nostro sogno. La Fondazione Divo Bartolini che ha sposato e sostenuto la mission, Cameo che sostiene il progetto, l’amministrazione comunale di Vicenza, la ditta Sottoriva che fornirà i macchinari per la produzione, lo Studio Albanese e il Vicenza Calcio».

Il pane quotidiano dei ragazzi: la nuova sfida del (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)



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