NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Primarie PD a Schio: caso unico in provincia

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Primarie Centrosinitra

Perché Schio, unica in provincia, è in grado di aprire con il Partito democratico una competizione come le Primarie e in più di aprirla a tutta l'area del centrosinistra e non soltanto agli iscritti?

DARIO_TOMASI (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)DARIO TOMASI- Il nostro dibattito politico è sempre stato intenso e concreto, il che vuol dire fare i conti sempre con i cittadini di cui si sente il distacco per stanchezza dalla politica; il che ci obbliga non solo a pensare che cosa fare per governare bene, ma anche a cosa fare per recuperare l'attenzione e indurre quindi alla partecipazione anche di quelli che per ragioni non locali tendono ad allontanarsi dalle scelte che riguardano anche la città; quello che abbiamo fatto a livello non locale lo ripetiamo per noi, qui a Schio, e l'abbiamo visto con le firme per le Primarie dove dovevano firmare 150 persone per una candidatura. Un successo: il candidato sindaco sarà quello che comunque verrà appoggiato fino al 25 maggio con le elezioni: per ora il 16 abbiamo il primo turno e il 23 eventualmente il ballottaggio.

PIETRO_VERONESE (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)PIETRO VERONESE- Abbiamo interpretato una situazione diffusa, il fastidio verso la politica che ci ha richiesto di formulare un invito a tutti quelli che hanno ancora una speranza perché si avvicinino alla politica. In questi quattro mesi ci siamo confrontati con partiti e associazioni e il quadro è di una nuova opportunità. cosa importante in tempi di disaffezione: l'opportunità non è solo per noi candidati e per le forze politiche, ma anche per tutte le persone che hanno partecipato ai tanti incontri dei candidati e a tutto il lavoro di confronto che ciascuno di noi ha organizzato con la città. Spero che i cittadini partecipino numerosi alle Primarie.

VANNI_POTENTE (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)VANNI POTENTE- Sono contento di questo percorso che stiamo facendo; sono in politica dal 2012 con la prima campagna di Matteo Renzi in concorrenza con Bersani. È stato un crescendo di partecipazione e i cittadini ci sono stati come nel momento in cui c'è stata la scelta del segretario del PD e ora che stiamo andando verso il candidato sindaco la cosa è la stessa: sentiamo umori ed esigenze del territorio con attenzione, abbiamo fatto un percorso con obiettivi condivisi dentro il centro sinistra e la determinazione di poter coinvolgere risorse eccellenze, il tutto per produrre il cambiamento nella vita di tutti i giorni, in poche parole la corrispondenza con la responsabilità sociale.

LUCIANO_DE_ZEN (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)LUCIANO DE ZEN- Le primarie sono aperte a tutti, chiunque con carta di identità più un euro di obolo per la spesa del comitato può partecipare; se il numero dei candidati pare eccessivo è perché ciascuno ha rivolto l'attenzione verso un particolare della città portando a formulare una vera e propria condivisione di questo percorso che continuerà anche dopo la domenica 16 febbraio per andare più in profondità e dimostrare ai cittadini che il programma del 25 maggio ha un forte fondamento. Non è stato difficile arrivare a questo perché ci siamo mossi per infondere entusiasmo e voglia di partecipazione a tutti, ciascuno nel proprio ambito ha fatto qualcosa di molto positivo e la risposta c'è stata.

CARLO_CUNEGATO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)CARLO CUNEGATO- Anche questa volta Schio ha capito quel che ci impone la quotidianità, la disaffezione per la politica in campo nazionale è profonda, l'ultima indagine di Ilvo Diamanti dà risultati sconcertanti se si pensa che il risultato è che solo il 30% pare avere ancora fiducia nella politica, il resto no. È un dato gravissimo che testimonia del perché si continua a non confrontarsi con questa realtà. Questa fase politica a Schio va naturalmente contro corrente e cerca partecipazione e dibattito, discussioni e confronto; la democrazia è una chance che da sudditanza crea la cittadinanza attiva, fa del cittadino un protagonista: la politica si deve interessare a ridurre questa distanza causata da questa democrazia a singhiozzo per cui si partecipa solo al momento del voto. Le Primarie danno alla gente la possibilità di eleggere il sindaco, ma non solo, perché in realtà si partecipa anche a una discussione collettiva che può riappassionare: i nostri cinque incontri sono stati popolati sempre da tantissima gente, cosa che mi fa ben sperare.

MARIO_BENVENUTI (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)MARIO BENVENUTI- Penso che dobbiamo leggere la realtà dall'angolo della partecipazione e del servizio; se lo facciamo credo che la constatazione sia immediata, Schio ha una marcia in più che si distingue nel territorio perché solidarietà vuol dire capire meglio i problemi e servizio significa cercare il miglior modo per attuate gli obiettivi. La realtà concreta delle cose è importante e Schio ha sperimentato sempre questo modo di lavorare anche molti anni fa, quando per prima in provincia scelse l'amministrazione del pentapartito dimostrando di voler capire che cosa fosse utile per la gente e le conseguenti opportunità per la resa di un vero servizio. Le Primarie danno una risposta e noi ci siamo messi in gioco con l'ascolto e la condivisione che partono dai valori condivisi con criteri guida inequivocabili.

LUCA_BECCARO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)LUCA BECCARO- Abbiamo deciso le Primarie perché crediamo nella democrazia partecipata; l'evento è storico perché si sceglie veramente da parte della città chi è il candidato sindaco che prima era direttamente scelto invece solo dalle segreterie dei partiti. Chi sarà questo sindaco potenziale lo decideranno prima le Primarie e poi l'elettorato del 25 maggio. I cittadini debbono capire quanto loro stessi possono essere determinanti questa volta perché non ci sono alibi all'astensionismo, questa volta esiste la vera possibilità di indicare e scegliere. La partecipazione è importante. Gli altri non fanno quel che facciamo noi? Non lo so, forse siamo più democratici e abbiamo un passato che porta a queste esperienze anche nuove senza paura di rischiare. Ho visto centinaia di persone attorno ai nostri incontri, il che vuol dire che il fondamento molto serio esiste per questa nostra valutazione per cui c'è anche la prospettiva più positiva di poter andare avanti alzando i livelli della partecipazione vera da parte di tutti.

 

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