NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Il “fenomeno” delle Ville Venete raccolto in 300 pagine

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

facebookStampa la pagina invia la pagina

Ville Venete

Ci sono Paesi molto meno ricchi d'arte e di architettura che però sanno "vendersi" meglio dell'Italia... cosa farebbe lei se avesse in mano le leve del potere?

Ville Venete (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)"Anzitutto penso sia più facile parlare che fare. Tuttavia credo che il benessere economico diffuso vada di pari passo con quello sociale e culturale, fondato soprattutto sulla conoscenza e sulla salvaguardia delle proprie radici, che per noi veneti significa anche ville venete. Questo è ben lontano dall' arroccarsi su posizioni preconcette di salvaguardia di valori identitari chiusi e confusi, ma facendo gli altri partecipi della nostra ricchezza e della nostra specificità culturale. È necessario però rendersi conto che il decantato modello nord-est, se ha portato la regione negli anni cinquanta e sessanta a un miracolo economico di cui tutti abbiamo beneficiato, d'altra parte, nella totale assenza di una programmazione concertata per aree, ha provocato una frammentazione territoriale che si sta rivelando sempre più disastrosa, con la ricchezza agricola del nostro territorio messa in subordine, e con una devastante urbanizzazione, male programmata, e talora inutile".

Un ministro italiano anni fa disse, tra molte polemiche, che con la cultura non si mangia... lei cosa pensa in proposito?

"Con la cultura, che in Italia vuol dire il nostro petrolio, si può e si deve mangiare. Ma, torno, a ripeterlo, il benessere quando non è accompagnato da una pari elevazione culturale, comporta nel lungo raggio, effetti di ritorno negativi, per non dire devastanti. Quando l'unico valore che conti è il denaro, non lamentiamoci della corruzione diffusa e se vengono perpetrati parricidi per impossessarsi dell'eredità. E gli esempi non mancano neppure in casa nostra".

Francesco Monicelli, veronese, è autore di Storiche dimore del Garda; Andrea Palladio. Villa Poiana; Il settecento a Verona, Alla ricerca di pittori, frescanti, scultori e lapicidi; le schede dei giardini in Bellissima è dunque la rosa. I giardini dalle signorie alla Serenissima; Bei sentieri, lente acque. I giardini del Lombardo Veneto; Una grande casa, cui sia di tetto il cielo. Il giardino nell’Italia del Novecento. Cesare Gerolimetto, nato a Bassano del Grappa, è specializzato nella fotografia di paesaggio e di architettura. Ha presentato mostre personali a Salisburgo, Innsbruck, Cortina, Padova, Belluno, Milano. Ha collaborato con numerose riviste tra cui Time, Le Monde, Le Figaro, Panorama. Tra le sue pubblicazioni: New York, San Francisco, Roma, Venezia, Israele, Il giardino veneto, Il paesaggio veneto.

 

nr. 08 anno XIX del 1 marzo 2014

Ville Venete (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)



« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar