NR. 41 anno XXVIII DEL 25 NOVEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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McAsiago. Tutti d'accordo. Mossa azzeccata...

di Paolo Usinabia
ladomenica@tvavicenza.it

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McAsiago. Tutti d'accordo. Mossa azzeccata...

Ronzani (dietologo): "Asiago, bresaola & company: un miglioramento nutrizionale"


Che i dietologi non vadano d'accordo con i fast food è cosa nota. Lo conferma Giovanni Ronzani,  direttore dell'unità dietetica e nutrizione clinica dell'Ulss 5-Ovest Vicentino. «I fast food internazionali sono la parte più discutibile della globalizzazione a livello alimentare. Lo stesso gusto si sente ovunque dalla Cina agli Stati Uniti. Ne penso male per due motivi: si mangia in fretta, e di solito, le materie prime utilizzate sono di qualità che personalmente ritengo discutibile perché ricchi di zuccheri semplici. Si chiama junk food, volgarmente "cibo spazzatura". Proprio per questo ritengo però che una mossa come quella di introdurre prodotti tipici non possa che giovare, perché si tratta di prodotti che comportano rischio minore di incorrere in malattie degenerative.La carne, soprattutto negli USA è più ricca di grassi, e oltreoceano si usano estrogeni. La carne rossa americana viene consigliata una volta al mese dai dietologi. Nella loro piramide alimentare è consigliata con frequenza modesta. I fast food hanno come target i giovani, o quelli che non hanno soldi e sono fra le concause di obesità, per i loro alimenti a basso prezzo che danno proteine e calorie. La nostra bresaola è una carne poco calorica, ad elevata digeribilità, e non può che apportare un miglioramento nutrizionale.Rimane certo il problema del pane al latte, ricco di grassi, ma nel complesso, dal punto di vista nutrizionale rappresenta un miglioramento».


Pozzan (Consorzio Tutela Asiago): "Per ora 3000 forme..."


Infine il direttore del Consorzio di Tutela Asiago, Antonio Pozzan: «Non forniamo direttamente il formaggio. L'iniziativa coinvolge un produttore socio del Consorzio di Tutela. Noi abbiamo dato le autorizzazioni per procedere al confezionamento del formaggio, un'operazione che avviene nella zona di Asiago. Abbiamo autorizzato McDonald a preparare un panino di prodotto composto che comprenda l'Asiago, dando garanzie necessarie. Sono molto favorevole a questa iniziativa perché è un modo diverso per presentare il nostro formaggio, ma soprattutto per allargare la gamma dei consumatori, arrivando ad una fascia giovanile che conosce poco i prodotti Dop e Igp. Per il resto è tutto semplice. La fettina di 20 grammi viene inserita all'interno di un panino assieme ad una foglia di lattuga e a crema di carciofi, con hamburger e pane speciale fatto all'olio. L'operatore ha nel laboratorio delle vaschette contenenti delle fettine, fatte ed etichettate in provincia di Vicenza. Ritengo che sia un modo per estendere l'uso dell'Asiago al modo di consumo veloce, un modo per portarlo a conoscenza di gruppi di consumatori che mai si sarebbero avvicinati. Ci lamentiamo che i nostri prodotti sono poco conosciuti e pubblicizzati, questo è un buon modo. Vorrei sottolineare comunque, che per quanto questa operazione sia stata siglata con un operatore internazionale e che si rivolge alla massa, per ora l'accordo prevede l'utilizzo di 3000 forme di Asiago, che non vanno a sconvolgere una produzione annuale che raggiunge un milione e 700.000 forme».

nr. 04/15 del 5 febbraio 2010

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