Veneto Exhibition, Vicenza non ci sta ed esce dalla società sbattendo la porta: motivo? È mancato l’obiettivo di far decollare il coordinamento regionale. «Credevamo in questo progetto – spiega Roberto Ditri, presidente di Vicenza Fiere – ma invece del coordinamento di ampio respiro si è sposata la filosofia di far sopravvivere a tutti i costi tre fiere in rianimazione».
La società, nata sei mesi fa, e guidata a lungo da Giovanni Lasagna [a des.], aveva accumulato perdite fino quasi a 300.000 euro in soli quattro mesi.
Ma lo scontro a quanto pare è stato anche e soprattutto politico all’interno del consiglio d’amministrazione tra Vicenza e Verona sulla governance. Così, alla richiesta di intervenire all’aumento di capitale da 618.000 euro per rilanciare Veneto Exhibition, Vicenza ha detto no.
Vicenza Fiere pare abbia investito circa due milioni e mezzo di euro e mette il dito sulla piaga dell’incomprensione.
«Vicenza e Verona non si sono mai capite, abbiamo avuto l’impressione che Verona avesse altri obiettivi, una linea forse poco trasparente» spiega Ditri, che si era visto bocciare la proposta di un nuovo c.d.a. forse meno politico per rilanciare sull’obiettivo di coordinamento regionale.
Proposta bocciata, per cui Vicenza Fiere ha preferito chiamarsi fuori.
nr. 26 anno XVI del 9 luglio 2011