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Perché hai scelto il Fantasy per il tuo libro e cosa ti attira di quel genere?
"L'idea del libro è nata da un sogno: due anni fa sognai una ragazza dai capelli ricci e rossi che faceva incantesimi. E così di punto in bianco cominciai a scrivere un libro. Le idee all'inizio erano molto confuse, scrivevo un po' dove capitava, ma man mano che andavo avanti il libro prendeva forma. Il fantasy mi ha sempre appassionato, fin da piccola, perché ho sempre pensato che in un fantasy tutto è possibile e per questo posso dare libero sfogo alla fantasia. Io essendo sempre stata una ragazza con la testa far le nuvole e penso sia per questo che ho scelto il fantasy come genere".
Quali sono i tuoi autori preferiti e quali storie e personaggi ti hanno influenzato di più?
"Non ho un autore o un libro preferito. Ho sempre letto di tutto, senza mai fissarmi su un genere o un autore in particolare. Ho letto grandi classici come Pinocchio (a soli 6 anni) o il Piccolo principe o Piccole donne, e anche libri che spesso e volentieri nessuno ha mai sentito nominare. Ho letto libri romantici e libri gialli. Ormai ne ho letti talmente tanti che non saprei dire quale di loro mi abbia ispirato di più. Diciamo che ognuno dei miei libri mi ha dato ispirazione".
È stato facile trovare un editore? Raccontaci come è andata.
"Ho vinto un concorso letterario nazionale sul fantasy e il premio era la pubblicazione del libro e un contratto di 5 anni. La casa editrice si chiama Akkuaria. Diciamo che se per me è stato relativamente facile trovare un editore, il difficile è farsi pubblicità. È difficile farsi conoscere da soli e spesso alle presentazioni c'è sempre poca gente, che non si incuriosisce più di tanto".
Sei molto giovane e hai già un progetto ambizioso per una saga: come ti immagini nel tuo futuro, una scrittrice affermata?
"Sì, il mio sogno sarebbe diventare una scrittrice famosa, vivere di soli libri. Sarebbe bello che la gente ti fermasse per strada e ti facesse i complimenti per l'ultimo libro scritto. Ma so che è una strada difficile e per cui rimango con i piedi per terra, cercando altre strade, come quella della biologia o dell'insegnamento. Ma sono sicura che se anche non riuscirò a diventare famosa, la scrittura resterà sempre una mia grande passione".
Come ti vedono i tuoi compagni di scuola e i professori? Cosa è cambiato rispetto a prima?
"Non è cambiato praticamente niente rispetto a prima. Non volevo montarmi la testa fin dall'inizio, per questo forse non mi sembra che sia cambiato nulla. Mi hanno fatto i complimenti all'inizio ma nulla di più. Per tutti sono rimasta solita Sofia, solo che ho scritto un libro, tutto qui".
Puoi anticiparci qualcosa del secondo libro? Quando uscirà e cosa racconterà?
"Devo ancora ultimarlo, sono molto scrupolosa. Per cui non ho ancora idea di quando uscirà e non posso anticipare molto del libro. Ma ho pubblicato sulla pagina facebook del libro il primo capitolo. Questo è l'indirizzo web: https://www.facebook.com/lecronachediremen. Bisogna scorrere un po' in basso. Aggiungo solo che sarà parecchio diverso dal primo.
nr. 30 anno XIX del 6 settembre 2014
