NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Un libro fatto di piazze

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Piazze del Veneto

Che cosa l'ha spinta a dedicare un intero volume di fotografie alle piazze?

"Nel panorama editoriale mancava un libro dedicato alle piazze del nostro territorio, da qui la mia curiosità e la mia ricerca di luoghi noti e meno noti. Dapprima una passione personale poi diventata un vero e proprio progetto. Senza un vero committente questo progetto ha preso vita e mi ha permesso di esprimere in maniera autonoma e personale la mia creatività come fotografo. La foto architettonica mi affascina per le inesauribili varianti del punto di ripresa a cui mi invita, per la ricerca dei giochi di luce che devono essere attesi, ricercati nelle pieghe dei giorni, nelle diversità delle stagioni, e nelle diverse mutazioni del tempo atmosferico".

Piazze del Veneto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Qual è per lei il valore aggiunto della piazza nella fotografia?

"Ho visto le piazze come luoghi d’incontro e passaggio accessibili a tutti. Piccoli o grandi salotti su cui la vita scorre, cuore pulsante del paese dove ogni comunità cerca di rendere la sua piazza o salotto sempre accogliente. Laddove possibile alcune piazze sono state valorizzate più di altre come progetti architettonici nuovi e moderni come per esempio la piazza di Arcugnano e di Abano o Oderzo, dove la pavimentazione stesse diventano protagoniste indiscusse con le sue geometrie e i suoi giochi di luce. Altre piazze ben più famose sono conosciute per la storia artistica e monumentale che la circonda, dove i grandi architetti ed artisti della storia hanno dato prova del loro genio nel corso dei secoli. La curiosità di vedere un’altra prospettiva mi ha portato ad utilizzare la fotografia aerea. Mi incuriosiva vedere e far vedere le piazze con le loro forme e strutture nel territorio. Così ho scelto di dedicare ad alcune città una foto aerea, dando così la possibilità a tutti di godere di un punto di vista completamente nuovo e scenografico e non accessibile a tutti".

Ci sono voluti anni per completare l'opera: ci racconta il percorso di lavoro?

"È sicuramente stato un percorso lungo di ricerca prima dei luoghi e poi delle condizioni adatte di luce e di tempo meteorologico alla ricerca del migliore scatto. La prima immagine risale al 2006 per poi finire nell’autunno del 2014. Molti gli aneddoti da raccontare durante tutta questa splendida avventura fotografica; le levatacce delle due di notte per raggiungere Caorle per la foto del crepuscolo. Altre piazze come Piazzola del Brenta, Lendinara e Montagnana, sfortunatamente sede di parcheggi che deturpano la loro bellezza, le ho raggiunte alle prime luci dell’alba per trovarle sgombre dalle auto. Suonare campanelli di gente sconosciuta per poter salire ai piani più alti immaginando una migliore prospettiva; devo dire che poche volte sono stato fortunato e la mia richiesta è stata con entusiasmo accolta. Altre volte mi sono arrangiato portandomi una scala o arrampicandomi sui muri".

I luoghi come le persone... quale provincia o città veneta è a suo avviso la più fotogenica?

Piazze del Veneto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)"Il territorio veneto propone un ricchissimo entroterra scenografico che va dall’ambiente dolomitico alla collina, al lago, offrendo un valore aggiunto per sue caratteristiche uniche nella rappresentazione fotografica. Mi sono iscritto al sito acqua alta a Venezia per potere scoprire in tempo utile quando andare a Venezia e trovare le condizioni ideali per le foto che avevo in mente. Molte volte ci sono andato a vuoto con diverse condizioni meteo. Però che grande emozione entrare a Piazza San Marco e vederla completamente sommersa dall’acqua prima delle cinque del mattino e attendere le condizioni di luce favorevoli per lo scatto.."

E a Vicenza? La bella foto di piazza dei Signori ha una storia legata all'orario in cui è stata scattata.

"Essendo la mia città, Vicenza, e conoscendola bene è stata privilegiata nelle mie foto. Sicuramente quella di piazza dei Signori vista da ogni prospettiva è una foto interessante perché circondata da monumenti importanti e scenografici. Nella mia immagine ho cercato di dare una visione ampia della piazza partendo dal palazzo del Capitaniato a sinistra, fino alla statua di Andrea Palladio all’estrema destra. Questa foto non è stata scattata con un forte grand’angolo che ne avrebbe alterato le dimensioni e le forme dei palazzi, bensì con un obiettivo 45 mm, scattando 39 immagini e il tutto poi ricomposto in un’unica fotografia usando un programma specifico del computer. Questo libro è sicuramente un’occasione per conoscere e apprezzare la nostra città e le sue meraviglie. Altra piazza di eccellenza nel vicentino è sicuramente la piazza di Marostica, che con la sua scacchiera unica al mondo offre spettacoli indimenticabili. In questo caso una foto d’insieme dall’alto durante una partita a scacchi con figuranti viventi in costume d’epoca medioevale, valorizza l’essenza stessa della piazza con il suo gioco e la magia di luci".

Vicenza a parte, quale delle altre province l'ha ispirata di più per il suo lavoro e perchè?

"A partire da Cortina con le sue dolomiti che fanno da corona al panorama mozzafiato, al lago di Garda che circonda la piazza di Bardolino, le perfette mura che circondano Cittadella ad un’alba stupenda che si riflette sul mare di Caorle, passando per un’immagine aerea di Verona con l’Adige che sembra un grosso serpente che l’avvolge tutta. Proseguendo poi con Padova e la sua Piazza dei Signori i tavolini all’aperto gremiti di gente che si gode un dì di festa. Treviso con le sue eleganti piazze piene di storia e Rovigo con le sue torri medioevali site in un bellissimo parco verde dove l’architettura moderna si sposa con le rovine medioevali. Tutto questo e molto di più è il Veneto, il nostro bellissimo territorio pieno di bellezza e storia, mi farebbe piacere che proprio grazie alle riprese fotografiche altre persone vogliano tornare in queste piazze, sedersi su un gradino per provare la curiosità e la meraviglia che hanno destato in me. Io invito tutti ad andare a passeggiare su una piazza che non conoscete, magari sedersi su una panchina o sui gradini di un palazzo storico o una chiesa e lasciarsi rapire dalla magia del luogo".

 

nr. 03 anno XX del 24 gennaio 2015

Piazze del Veneto (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)



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